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SMS contro WhatsApp e Telegram: sono ancora largamente utilizzati, secondo uno studio

I tanto amati messaggini degli anni '90 continueranno a vivere per un bel po': uno studio dimostra che possono ancora tenere testa a WhatsApp e Telegram, ecco perché.

NOTIZIA di Simone Pettine   —   27/11/2018

I servizi di messaggistica istantanea come WhatsApp e Telegram sono oggigiorno alla portata di tutti, immediati e il più delle volte anche gratuiti: ma se vi dicessimo che in pieno 2018 e che anche nel 2019 gli SMS continueranno a tenere loro testa?

Uno studio condotto da Commify e di cui ha parlato recentemente anche Forbes dimostra che gli SMS sono bel lungi dallo sparire, anzi sarebbero più vivi che mai: nel 2019 saranno due terzi degli europei a continuare a farne regolarmente uso, non solo nella vita quotidiana ma anche per motivi commerciali. Ma come è possibile che gli SMS siano ancora vivi, o comunque così utilizzati, dopo l'iniziale lancio sul mercato negli anni '90 e il loro apogeo terminato da un pezzo?

C'è un motivo se gli SMS hanno ancora tutto questo successo: secondo lo studio di Commify è perché sono in grado di raggiungere indistintamente tutti gli smartphone al mondo, mentre servizi come WhatsApp e Telegram hanno necessariamente bisogno di una connessione ad internet. Geoff Love, amministratore delegato di Commify, ha osservato che gli SMS rappresentano ancora oggi l'unico modo per poter raggiungere il 100% dei telefoni presenti al mondo.

Ma c'è anche un altro motivo se gli SMS per il momento continueranno a vivere accanto a Telegram e WhatsApp, ed è la loro grande efficacia come canale commerciale. Facebook stessa, del resto, nonostante sia proprietaria di Messenger e WhatsApp punta ancora sugli SMS come fonte di guadagno dal punto di vista dei messaggi commerciali.

SMS contro WhatsApp e Telegram: sono ancora largamente utilizzati, secondo uno studio