57

Watch Dogs è "morto e sepolto" secondo un leaker, un battle royale sarebbe stato cancellato

Se siete fan di Watch Dogs, forse dovreste metterci una pietra sopra: un leaker afferma che la saga è morta e che Ubisoft ha anche cancellato un battle royale.

Watch Dogs è 'morto e sepolto' secondo un leaker, un battle royale sarebbe stato cancellato
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   22/04/2024

Ubisoft è nota soprattutto per Assassin's Creed, ma ha nel proprio portfolio molteplici saghe, alcune storiche e alcune più recenti. Ad esempio dispone di Watch Dogs che ha già visto vari capitoli ma che per il momento sembra "in pausa". Secondo un insider, in realtà, la saga è in pratica morta e sepolta.

La fonte è xj0nathan, un leaker francese che in passato ha condiviso informazioni corrette su Ubisoft. Il leaker afferma che Watch Dogs Legion - ovvero il capitolo più recente - non è stato un successo commerciale e questo ha spinto Ubisoft a mettere da parte la serie e a bloccare alcuni progetti in sviluppo.

Il leaker afferma che ad esempio era in produzione un battle royale basato su Watch Dogs e che quanto realizzato era originale. Pare però che il tutto sia stato bloccato. Ovviamente parliamo solo di un rumor, non di informazioni ufficiali. Inoltre, non è detto che la saga sia morta per sempre: Ubisoft ha già "riportato" in vita altre saghe negli anni ed è possibile che stia solo aspettando l'idea e il momento giusto, sempre ammesso che quanto indicato sia corretto chiaramente.

Cos'è Watch Dogs?

Watch Dogs è una saga d'azione a mappa aperta a tema hackeraggio. Ogni capitolo ha il proprio protagonista (o i propri protagonisti nel caso di Legion), una nuova ambientazione e anche uno stile diverso, ma l'idea generale è bene o male simile: le grandi corporazioni o enti governativi totalitari controllano la popolazione e il giocatore si ribella col supporto dal DedSec, un gruppo di hacker che lotta contro la corruzione.

Inoltre, è in produzione anche un lungometraggio: recentemente abbiamo scoperto che il film ha fatto passi in avanti dopo 8 anni: Sophie Wilde di Talk to Me ne sarà parte.