"I prodotti di successo per la piattaforma iOS rispondono a un'esigenza", deve aver pensato Davide Pasca mentre si accingeva a realizzare Final Freeway negli studi giapponesi di oyatsukai.com, il team indie con base a Tokyo che ha fondato dopo aver lavorato come sviluppatore presso Square Enix. Il primo episodio di Final Freeway rispondeva appunto a un'esigenza: racer arcade frenetico e veloce, caratterizzato da un eccellente sistema di controllo tilt, il gioco permetteva a tutti i possessori di iPhone, iPad e terminali Android di cimentarsi con un'esperienza palesemente ispirata a quella del classico OutRun. In occasione del sequel, Final Freeway 2R, si è però voluto fare qualcosa di più, nella fattispecie aggiungere all'impianto di base, efficace e ben ottimizzato anche sui dispositivi iOS di vecchia generazione, una serie di contenuti in grado di conferire spessore al gameplay e rendere le dinamiche di corsa più variegate.
Vengono dunque introdotti tre personaggi dotati di abilità peculiari in termini di resistenza agli urti e tenuta di strada: Jess, bilanciato; Rico, forte ma tendente alla sbandata; Kate, minuta ma precisa. Ognuno di essi ci permette di affrontare la corsa in modo differente, fattore che, insieme alla selezione del livello di difficoltà (che va a influire sul tempo a nostra disposizione per raggiungere ogni checkpoint), aumenta in modo sostanziale la rigiocabilità del titolo. E a proposito di rigiocabilità, in Final Freeway 2R sono stati aggiunti anche i bivi tipici di OutRun, che in questo caso specifico ci consentiranno di sfrecciare all'interno di quattordici suggestivi scenari e di assistere, se saremo abbastanza bravi, a tre finali una volta tagliato l'ultimo traguardo.
Curve pennellate
Le numerose novità introdotte da oyatsukai.com per questo secondo episodio di Final Freeway vanno ad aggiungere corpo e contorno a un'esperienza già di per sé godibilissima, in particolare per via dell'eccellente sistema di controllo tilt integrato. Dalla schermata delle opzioni è possibile modificare i comandi in molteplici modi, ma in realtà la configurazione di default si rivela fin da subito estremamente reattiva e precisa, con l'inclinazione del dispositivo che va a dettare le curve e ci consente finanche di chiudere i sorpassi a pochi centimetri dalle altre vetture.
Rimanendo sul gameplay, oltre ai personaggi selezionabili in partenza e ai bivi sono presenti ora anche alcuni "duelli" che dovremo affrontare sfidando il pilota di turno, irrilevanti dal punto di vista del mero superamento dei checkpoint (be', a meno che l'avversario non riesca a farvi finire contro un palo) ma con evidenti conseguenze per quanto concerne il punteggio finale e gli otto achievement legati al Game Center. È stato fatto un grosso lavoro anche in termini di grafica e sonoro: la prima è stata affidata al pixel artist Giuseppe Longo, che ha disegnato personaggi, volti e veicoli con uno stile che ricorda da vicino l'epoca dei sistemi a 16 bit; il secondo gode dell'accompagnamento musicale di tre brani realizzati da Simone Cicconi, in grado di aggiungere ulteriore coinvolgimento e carica all'azione. L'engine che muove il tutto può vantare ancora una volta prestazioni da primato, vista la rapidità e la fluidità con cui riesce a scalare gli oggetti dello sfondo, rigorosamente bidimensionali, garantendo una sensazione di velocità incredibile.
Conclusioni
Final Freeway 2R conferma le qualità del primo episodio e aggiunge al già solido impianto di gioco una serie di contenuti di sicuro interesse: tre differenti personaggi che influenzano il comportamento della vettura in strada, quattro bivi per un totale di quattordici scenari, tre possibili finali, "duelli" in corso d'opera e un comparto tecnico rinnovato, in grado di unire alla proverbiale velocità dell'esperienza un sapore "old school" molto ben implementato. I comandi possono essere configurati in vari modi, ma il sistema di default basato sul tilt per lo sterzo e sul touch screen per i pedali si rivela fin da subito straordinariamente preciso e affidabile, consentendoci di schivare le altre vetture anche quando abbiamo a disposizione pochissimo spazio. Un acquisto decisamente consigliato per tutti quelli che vogliono cimentarsi con un racer arcade in stile OutRun, in conclusione.
PRO
- Eccellenti controlli tilt
- Un bel po' di novità
- Grafica e sonoro stilosi...
CONTRO
- ...ma bisogna apprezzare il genere
- Gestione delle collisioni migliorabile