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Microsoft ci insegna a volare

Dopo sei anni dall'ultimo Flight Simulator, Microsoft rinnova il proprio franchise con un prodotto gratuito, semplificato e reso adatto ad un pubblico più ampio

RECENSIONE di Valerio De Vittorio   —   30/03/2012

Il mercato videoludico non smette di evolversi, né sotto il profilo dei generi e tecnologie proposte né sotto quello più squisitamente commerciale. Da un lato abbiamo l'incredibile successo dell'App Store, che ha livellato verso il basso la percezione del valore di un nuovo videogame, dall'altra l'ondata di titoli Free To Play, provenienti dal mercato asiatico ma non solo. Microsoft ci aveva già provato con Age of Empires e in queste settimane è tornata alla carica con un altro dei suoi marchi più importanti, ovvero Flight Simulator, ribattezzato per l'occasione Microsft Flight. Non è un caso che si sia persa la dicitura Simulator, visto che la nuova iterazione di questa longeva serie non solo si propone gratuitamente al proprio pubblico (con contenuti aggiuntivi da acquistare a parte) ma sceglie anche la strada dell'immediatezza per tentare di avvicinare un nuovo pubblico all'affascinante mondo dei giochi di volo.

Tutti possono volare

Microsoft Flight è scaricabile liberamente dal sito ufficiale, completo già di diversi contenuti giocabili senza spendere un euro. Un completo tutorial ci introduce alle dinamiche del titolo, il quale si distanzia in maniera evidente rispetto ai precedenti esponenti della serie. A partire dalla mappa delle Hawaii, con solo l'isola più grande disponibile nel pacchetto iniziale, è possibile accedere ai vari compiti da portare a termine, divisi tra missioni, sfide e "aerosegreti". E' inoltre presente la modalità libera per girovagare senza troppi pensieri a bordo del proprio velivolo ed esplorare così il territorio. La struttura è stata quindi pesantemente ridimensionata rispetto all'ultimo Flight Simulator, comprimendo estenuanti fasi di gioco dedicate esclusivamente ai fan delle simulazioni più hardcore che non si intimoriscono minimamente davanti a tratte di qualche ore a bordo di enormi 747, in favore di un'esperienza sintetica, limitata a brevi missioni da portare a termine rimanendo in volo solo per qualche manciata di minuti.

Microsoft ci insegna a volare

Gli appassionati di vecchia data staranno già storcendo il naso, ma Microsoft Flight non è pensato per loro e togliendo la parola Simulator dal titolo, Microsoft chiarisce da subito l'intenzione di rendere il proprio titolo il più user friendly possibile.  Viene proposto anche una sorta di contesto, che mette il giocatore nei panni di un pilota freelancer al quale verranno assegnati svariati compiti, suddivisi nelle già citate sezioni e rintracciabili sulle bacheche degli aeroporti. Purtroppo si fa sentire fin troppo presto una certa ripetitività, visto che le tipologie sono ridotte davvero all'osso, riproposte in diverse formule con difficoltà crescente. Inoltre senza acquistare pacchetti aggiuntivi, le "cose da fare" si esauriranno piuttosto in fretta e vi porteranno ad eseguire atterraggi in situazioni sempre più complesse, a seguire un percorso passando attraverso dei cerchi sospesi nell'aria e recuperare dei tesori e pochissimo altro.

Tutto qui?

Non aiuta a mantenere alto l'interesse neanche il parco velivoli, limitato ancora oggi a soli due esemplari, almeno tra quelli gratuiti, quali l'Icon A5 ed il Boeing PT-17. Le dimensioni ridotte degli aerei e i controlli semplificati, adattati alla configurazione mouse e tastiera, rendono immediato l'approccio al titolo, permettendo a chiunque di impugnare i comandi e compiere con successo le varie manovre, decollo ed atterraggio compresi.

Microsoft ci insegna a volare

Il titolo mette a disposizione alcuni aiuti, principalmente utili a rendere più stabile il velivolo. Con questi disattivati, eseguire un atterraggio delicato e preciso non sarà poi così semplice, mentre in volo manovre repentine porteranno facilmente allo stallo. Sicuramente il compromesso tra simulazione ed immediatezza è la qualità migliore di Microsoft Flight che sebbene non possa puntare a soddisfare i piloti virtuali più esigenti, riesce comunque a regalare sensazioni credibili e a presentare un buon tasso di sfida. Portare a termine i vari compiti permette di guadagnare punti esperienza, utili a salire di livello e di conseguenza a sbloccare nuove missioni, ma essendo queste presenti in numero esiguo, la sensazione di crescita risulta fin troppo stemperata. Non aiutano le skin per i due velivoli che sarà possibile utilizzare solo raggiunti i livelli più alti, davvero poco incentivanti.  In definitiva, passata qualche ora in compagnia di Microsoft Flight si rimane con la sensazione di avere per le mani un prodotto interessante e ben realizzato, ma che comincia molto presto a strizzare l'occhio al nostro portafogli, proponendo quasi da subito alcune missioni esclusivamente dedicate ad alcuni velivoli da acquistare separatamente.

Microsoft ci insegna a volare

Come il Maule M-7-260C Orion, unico capace di trasportare merci e quindi adatto a questo tipo ti lavori e venduto a 1200 MS Point. Se invece si vorranno ampliare i propri orizzonti, è già disponibile sin dalla data di rilascio il primo corposo DLC che sblocca l'intero arcipelago delle Hawaii, con nuovi compiti e sfide da portare a termine, venduto a 1600 punti. I prezzi, soprattutto per i nuovi velivoli, non sono certamente competitivi e passate le prime settimane dal giorno dell'uscita, non stanno aiutando la diffusione del titolo. Se Microsoft non si affretterà a rimpolpare l'offerta con nuovi elementi sia gratuiti che a pagamento, questo esperimento rischia di fallire anzitempo. Aiutano in parte a prolungare l'interesse verso il gioco gli "aerosegreti", degli oggetti nascosti sulla mappa da rinvenire cercando degli indizi tramite il motore di ricerca Bing. Una volta localizzati in modo sommario, si potrà decollare e, aiutati da un poco efficace sensore, tentare di scovarli e raccoglierli passandovi attraverso.

Guarda che bel paesaggio!

L'altro aspetto insieme a quello squisitamente legato al gameplay ed al sistema di controllo che ci ha convinto maggiormente, è senza dubbio quello tecnico. Tenendo a mente che stiamo parlando di un prodotto free-to-play, il comparto estetico di Microsoft Flight è molto buono, graziato prima di tutto da una realizzazione dei modelli ottima.

Microsoft ci insegna a volare

Questi sono infatti ricchi di dettagli, sia visti dall'esterno che dalla cabina di pilotaggio, completamente interattiva. Convincenti gli scenari, soprattutto rimanendo ad alta quota. Avvicinandosi al suolo si noterà invece un terreno coperto da texture poco definite, che risaltano ancora di più quando affiancate ai diversi elementi tridimensionali quali edifici, alberi e quant'altro. Ottima l'effettistica, capace di renderizzare in modo credibile le diverse condizioni atmosferiche.  Microsoft Flight, inoltre, propone alcune funzioni che dovrebbero incentivare la formazione di una community, permettendo ad esempio a più utenti di collegarsi contemporaneamente alla medesima sessione. Ma a parte questa feature, la mappa di gioco rimarrà deserta per la maggior parte del tempo, priva di elementi animati sia in volo che a terra.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (36)
6.8
Il tuo voto

Microsoft Flight sa molto di occasione sprecata: a fronte di un impianto di gioco riuscito, che riesce a bilanciare efficacemente realismo con immediatezza e divertimento, organizzando il tutto in un contesto funzionale, troviamo una pochezza di contenuti disarmante. Gli elementi gratuiti si esauriscono in fretta, facendo assomigliare il titolo quasi più ad una versione dimostrativa. Purtroppo i DLC offerti a pagamento non ci sembrano comunque in grado di intrattenere a sufficienza, soprattutto se paragonati a quanto offriva l'ultima iterazione della serie. Il nostro consiglio è di dargli un'occhiata, ma Microsoft si dovrà preoccupare di rinfoltire l'offerta o vedrà l'interesse verso il proprio titolo svanire rapidamente.

PRO

  • Gameplay divertente
  • Graficamente molto buono
  • Gratuito...

CONTRO

  • ...ma solo se vi accontenterete di passarci una manciata di ore
  • Non adatto ai patiti dei vecchi "Flight Simulator"
  • Contenuti piuttosto scarsi

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • AMD Phenom X3
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video ATI Radeon HD 5770

Requisiti minimi

  • Processore Dual Core 2.0 GHz
  • Scheda Video con 256 MB di memoria
  • RAM 2 GB
  • 10 GB di spazio su disco

Requisiti consigliati

  • Processore Dual Core 3.0 GHz
  • Scheda Video ATI Radeon HD 5670 o NVIDIA GEFORCE 9800 GT
  • RAM 6 GB