17

AOC G2460Pqu

AOC presenta un monitor espressamente pensato per il gioco: ecco cosa ne pensiamo

RECENSIONE di Umberto Moioli   —   13/08/2013

C'è una ragione molto semplice per la quale di norma su queste pagine non leggete nulla di relativo a singoli monitor: la scelta è vastissima, i marchi in commercio troppi e non è semplice decidere esattamente come soppesare i singoli parametri all'interno di una valutazione d'insieme. Ci possono comunque essere delle eccezioni, come nel caso dell'AOC G2460Pqu che si presenta come un prodotto espressamente pensato per i giocatori e quindi con una serie di specifiche tecniche ben definite che strizzano l'occhio all'utente più esigente. Resta in linea di massima la difficoltà nel tirare una riga e decidere se la spesa di 300 euro circa richiesta per portarsi a casa il pannello sia giustificata rispetto all'infinità di altri prodotti in circolazione, ma quantomeno l'azienda taiwanese ci fornisce un solido punto di partenza.

Per i giocatori

AOC G2460Pqu

Il 24" (1920x1080) di AOC non impressiona per estetica, mostrandosi con una semplice cornice scura che sorregge il pannello senza particolari fronzoli, ma dimostra una più che discreta ergonomia. La base circolare regge uno stand che aiuta a regolare in altezza la posizione dell'AOC G2460Pqu, mentre chi avesse esigenze particolari potrà inclinarlo di 90 gradi posizionandolo in verticale. Le connessioni contano D-Sub, DVI-D, Display Port ed HDMI, a cui si sommano quattro porte USB 2.0, di cui un paio comodamente raggiungibili sul fianco. I controlli sono posti lungo la cornice, che ospita anche due piccole casse da 2.5 Watt. Non certo spettacolari ma comunque sufficienti per sostituire le cuffie o gli auricolari durante lunghe e stancanti sessioni di gioco. Una dotazione niente male insomma, che ha come parziale contraltare una costruzione non propriamente eccitante. Non che il monitor sembri fragile, ma le plastiche e l'assemblaggio non rappresentano neppure un nuovo punto di riferimento in quanto a design.

AOC G2460Pqu

Passando alla sostanza vera dell'AOC G2460Pqu, il prodotto viene venduto spingendo l'elevato refresh rate di 144 Hz. Ciò è reso possibile dall'adozione della tecnologia TN screen, qui posta come alternativa agli oramai diffusissimi IPS: pregi e difetti di una e dell'altra sono noti e dibattuti da tempo ma, in linea di massima, possiamo dire che i principali nemici da sconfiggere per l'oggetto di questa recensione sono qualità dei colori e angolo di visualizzazione dell'immagine, notoriamente due talloni d'Achille dei monitor TN.

AOC G2460Pqu

In effetti la fedeltà dei colori potrebbe non essere quella che professionisti dell'immagine si aspettano dal proprio compagno di lavoro, suggerendo per quel tipo di uso strade alternative. D'altra parte però, giocando e vedendo film o semplicemente lavorando sul proprio computer non si rilevano problemi nella gamma cromatica tali da giustificare eccessive preoccupazioni. Qualche regolazione manuale tra le opzioni, tra l'altro, può attenuare l'eventuale fastidio. Lo stesso vale per la tenuta dell'immagine mentre si osserva di sbieco, che probabilmente non è il primo elemento da considerare quando comunque si prevede di utilizzare il monitor in casa oppure in ufficio, quindi potendosi posizionare al meglio. D'altra parte l'alto refresh rate, dove supportato e valorizzato, regala benefici in termini di fluidità e pulizia dell'immagine che rispetto ai canonici 60 Hz si fanno apprezzare. Con alcuni giochi, come gli sparatutto in prima persona, i vantaggi sono tangibili. Si nota il potenziamento soprattutto quando si percorre il percorso inverso e si torna ad un tempo di risposta superiore e soprattutto un refresh inferiore. Da qui a dire che cambi la vita ci passa ovviamente parecchia strada ma è indubbio che questa soluzione porta con sé alcuni vantaggi non trascurabili. Segnaliamo che, stranamente, il 3D stereoscopico non è supportato, quindi qualora si possedesse un kit Nvidia 3D Vision o simile, questa non sarebbe una scelta valida.

AOC tenta di sfondare tra il pubblico di giocatori con il suo nuovo G2460Pqu

In conclusione

I giorni passati in compagnia dell'AOC G2460Pqu ci hanno permesso di apprezzare il lavoro fatto dal produttore asiatico per limare alcuni difetti tipici dei monitor TN, senza perdere i benefici di un tempo di risposta e un refresh dell'immagine migliori di quanto concesso da altre tecnologie. La qualità complessiva dell'esperienza visiva ci ha insomma soddisfatti e chi cercasse qualcosa di simile può guardare a questa come una valida soluzione. La dotazione è completa delle connessioni che di norma è lecito attendersi, più alcune apprezzabili aggiunte come le quattro porte USB, purtroppo tutte 2.0, e le piccole ma comunque funzionali casse. Non si tratta di un pezzo indispensabile nella dotazione del giocatore tipo, questo è bene specificarlo, però per un sistema di fascia alta orientato innanzitutto al gaming, andrà benone.