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Bentornato, marescià!

Space Marshals 2 continua sull'ottimo solco tracciato dal predecessore

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   01/09/2016

Spesso l'assenza di reali innovazioni è considerata come un difetto nella valutazione di un sequel, ma ci sono casi che fanno eccezione: il riferimento è a quei titoli che già all'esordio erano riusciti a toccare praticamente tutte le corde giuste, e che si accontentano di limare qualche angolo grezzo negli episodi successivi. Space Marshals 2 rientra perfettamente in questa categoria, arrivando dopo un primo capitolo che proprio su queste pagine avevamo promosso a pieni voti: gli sviluppatori di Pixelbite hanno deciso di non stravolgere una formula che aveva dimostrato di funzionare benissimo, andando invece a lavorare sulla quantità di contenuti e su alcune piccole migliorie di gameplay.

Space Marshals 2 va sul sicuro offrendo nuovamente un'avventura di grandissima qualità

Marshal che vince non si cambia

Il primo segno distintivo di Space Marshals 2 rispetto al prequel riguarda l'abbandono della formula episodica per abbracciare il più tradizionale sistema del pacchetto completo: il gioco offre dunque da subito tutto il materiale previsto, che si compone di ben 20 livelli densi di azione, con una sfumatura stealth ancor più marcata del primo capitolo. Questo mantenendo inalterata la struttura di base, con la solita visuale isometrica che inquadra lo sceriffo spaziale Burton impegnato a fare piazza pulita delle orde di cattivi che gli si parano davanti.

Bentornato, marescià!

Bisogna dire che le motivazioni del protagonista e dei suoi comprimari non vengono particolarmente approfondite da una trama lasciata in una posizione di assoluto secondo piano, che funge da mero pretesto per giustificare gli scontri che avvengono all'interno dei diversi scenari. Poco male, perché Space Marshals 2 riesce a reggersi benissimo sulle sue gambe anche senza l'apporto di un solido comparto narrativo: il gioco conferma infatti in toto le qualità messe in mostra dal prequel, dal precisissimo sistema di controllo al bilanciato livello di sfida fino ad arrivare a un gameplay capace di alternare un registro action a uno stealth con eguale competenza. Si può decidere infatti di affrontare l'avventura ad armi spianate, e in questo caso Space Marshals 2 si comporta in maniera non dissimile da un twin stick shooter, ma il meglio del prodotto Pixelbite viene fuori se si adotta un approccio più ragionato e silenzioso. Come nel prequel, eseguendo un tap sullo schermo Burton si accovaccia, consentendogli di trovare riparo dietro agli ostacoli e di avvicinarsi ai nemici senza farsi sentire: stavolta però lo sceriffo protagonista può contare anche su un attacco corpo a corpo da abbinare a questa pratica, che gli permette di atterrare un avversario evitando di fare fuoco con le armi in dotazione e attirare così le attenzioni dei fuorilegge circostanti. Una funzione che aumenta ulteriormente il ventaglio di mosse a disposizione dell'utente, completato al solito dalla possibilità di lanciare granate o dispositivi dagli effetti più disparati. Permane poi la gustosa sezione dedicata alla personalizzazione del proprio alter-ego: prima di ogni missione si può equipaggiare Burton con armi, corazze, cappelli e strumenti sbloccati fino a quel momento nel corso della campagna, ottenendo relative modifiche alle statistiche del personaggio.

Bentornato, marescià!

La parte del leone viene nuovamente svolta da pistole, fucili e compagna bella, che possono vantare oltre 70 esemplari da recuperare durante l'avventura e che si dimostrano anche molto ben differenziati tra loro. Pur non proponendo nulla di realmente nuovo, dunque, Space Marshals 2 diverte come e più del predecessore, anche grazie ad alcune limature che prese singolarmente possono sembrare di poco conto ma che messe assieme contribuiscono a rendere l'esperienza ancora più godibile: parliamo soprattutto di un level design che ha saputo rimuovere gli aspetti più frustranti e farraginosi del prequel e di un sistema di valutazione delle performance del giocatore che toglie dall'equazione il tempo richiesto per completare una missione, lasciando maggiore libertà all'esplorazione e alla sperimentazione. Coerentemente con il resto della produzione, anche il comparto tecnico di Space Marshals 2 evita grossi stravolgimenti, riproponendo musiche ed effetti sonori già noti e una grafica di nuovo molto curata specialmente per ciò che concerne la quantità di dettaglio e l'utilizzo dei colori. Di una sola cosa ci si può lamentare: esattamente come il primo capitolo, anche Space Marshals 2 provoca un rapido consumo della batteria e -nel caso specifico del nostro test su un iPhone 6S- anche un notevole surriscaldamento del dispositivo, specialmente dopo sessioni piuttosto prolungate.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.0.17)
Digital Delivery App Store
Prezzo 5,99 €
Multiplayer.it
9.0
Lettori (1)
8.8
Il tuo voto

Qualcuno potrà obiettare che Pixelbite abbia voluto vincere facile con Space Marshals 2, riproponendo fondamentalmente lo stesso tipo di prodotto sia dal punto di vista tecnico sia da quello ludico, ma se i risultati sono questi ben venga un modus operandi del genere: Space Marshals 2 si dimostra infatti uno dei migliori titoli attualmente disponibili su App Store, offrendo un gameplay ricco e appassionante abbinato a una grafica piacevolissima e a un sistema di controllo semplicemente perfetto per i dispositivi touch.

PRO

  • Gameplay solido e perfezionato
  • Ancora più contenuti del prequel
  • Tecnicamente sempre delizioso

CONTRO

  • Cambia poco rispetto al primo capitolo
  • Divora la batteria