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Il lancio lungo di Madden NFL 18

Il football targato EA Sports si arricchisce con diverse novità tutte da scoprire

RECENSIONE di Rosario Salatiello   —   08/09/2017

Lavorare a un franchise annuale non è mai semplice. Se poi si tratta di un gioco sportivo le cose si possono complicare all'inverosimile. All'uscita di ogni edizione pende infatti sulle teste degli sviluppatori l'accusa di avere pubblicato un aggiornamento delle squadre senza particolari novità, che costringe gli addetti ai lavori a inventarsi qualcosa che possa giustificare la spesa di anno in anno: a volte ci riescono, altre meno, spaziando per le loro trovate da nuovi elementi nelle dinamiche di gioco fino alle modalità disponibili. Il nuovo Madden NFL 18 fa tutto quanto, portando con sé elementi riguardanti più di un singolo aspetto mentre strizza l'occhiolino a FIFA 17. Il nuovo capitolo della quasi trentennale simulazione di football americano segue infatti le orme di quella calcistica, accostandosi a essa per più di un motivo. Siete di curiosi di sapere come e perché? Non dovete fare altro che continuare a leggere!

Il lancio lungo di Madden NFL 18

Piacere, Devin

Come FIFA 17 con il suo Viaggio, anche Madden NFL 18 porta con sé una modalità storia, inserita dagli sviluppatori per raccontare le gesta di una promessa del football. La persona in questione è Devin Wade, giovane fenomeno dello sport allontanatosi dai campi per tre lunghi anni, prima di tentare la fortuna insieme al suo inseparabile amico e compagno di squadra Colt Cruise partecipando alla Scouting Combine che ogni anno si tiene a Indianapolis. Dopo la breve introduzione dedicata all'infanzia dei due, Longshot (questo il nome della modalità) ci porta dritti davanti agli occhi degli osservatori delle squadre NFL, soffermandosi su alcuni aspetti dell'amicizia tra Devin e Colt che continuerà naturalmente a fare da sfondo all'intera trama. Proprio come la storia di Alex Hunter in FIFA 17, Longshot è un appuntamento destinato a durare anche nei prossimi anni, portando di volta in volta a compimento la storia di Devin Wade, approfittandone anche per introdurre il gioco ai neofiti. Il football americano è infatti tanto affascinante quanto complicato, almeno agli occhi della maggior parte di noi Europei, motivo per il quale usare Longshot come punto d'ingresso in Madden NFL 18 non deve sembrare così strambo. Tantopiù che a tratti Devin viene sottoposto a delle vere e proprie lezioni tattiche, delle quali il giocatore può approfittare per accrescere la sua conoscenza di questo sport. In realtà, gran parte di quanto avviene in Longshot ha poco a che vedere con l'azione sul campo, relegando quest'ultima solo a pochi attimi. Dal punto di vista narrativo Longshot si spinge infatti oltre rispetto a Il Viaggio di FIFA 17, avvicinandosi con la quantità di dialoghi e la presenza di scelte multiple (e difficili) allo stile videoludico di Telltale Games. Tutto guidato dalle mani degli sviluppatori di Madden NFL 18, naturalmente, ma messo insieme in un modo che permette di godere della manciata di otre che serve a portare a termine Longshot, prima di potersi dedicare al gioco "vero e proprio". A proposito, come FIFA 17 anche Madden NFL 18 dice addio al vecchio Ignite Engine, spalancando le porte al Frostbite: con una modalità come Longshot in arrivo, non sarebbe potuto essere altrimenti.

Trofei PlayStation 4

Madden NFL 18 si porta appresso quarantuno Trofei, dei quali uno di tipo platino, tre oro, dodici argento e venticinque bronzo. La loro tipologia spazia tra tutte quante le modalità offerte dal gioco, compresa ovviamente la nuova Longshot da completare secondo parametri particolare per ricevere la propria ricompensa. Raccoglierli tutti vi terrà impegnati un bel po', considerando anche la necessità di vincere con ognuno dei trentadue team NFL per conquistare uno dei Trofei di tipo oro.

Un Madden per tutti

Riuscire all'interno di Madden NFL 18 richiede una bella dose d'impegno, soprattutto nel caso in cui ci si avvicini a questa serie per la prima volta. Continuando nel loro percorso a beneficio dei neofiti, i ragazzi di EA Sports hanno introdotto degli stili di gioco che vanno a influenzare ciò che si vede nel campo. La simulazione classica fa ovviamente parte delle tre alternative, che si completano con lo stile arcade e quello competitivo. Nell'arcade il realismo cede un po' il passo allo spettacolo, promettendo partite dai punteggi altisonanti e giocate al limite dell'impossibile. Lo stile competitivo è invece legato al gioco online, una via di mezzo tra i due precedenti orientata comunque verso la simulazione. A seconda dei propri gusti è possibile scegliere una di queste tre strade, mentre in comune a tutti c'è la nuova modalità di passaggio chiamata Target Passing, attivabile al fianco di quella tradizionale usando l'apposita combinazione di tasti dopo lo snap. Dal punto di vista teorico, il Target Passing permette al nostro quarterback - e quindi a noi - di avere un maggior controllo sulla direzione della palla, offrendo la possibilità di cucire passaggi che altrimenti con l'uso della modalità tradizionale non sarebbe stato possibile realizzare. All'atto pratico, tuttavia, esiste una problematica legata al poco tempo che si ha a disposizione per prendere la mira e mettere a punto il lancio: inutile che ve lo diciamo, il sack è dietro l'angolo. Tornando alle modalità disponibili, le stagioni di Franchise restano più o meno simili con la possibilità di migliorare il proprio team con parametri guadagnati grazie all'esperienza sul campo, mentre un'interessante novità riguarda anche Ultimate Team. Se nella sua essenza di base la collezione delle carte è restata invariata, l'introduzione di MUT Squads è in grado di catturare l'interesse anche di chi non è mai impazzito per l'Ultimate Team. Si tratta di una modalità cooperativa giocabile fino a tre contro tre online, in cui ognuno dei giocatori assume un ruolo chiave come capo allenatore, coordinatore d'attacco e coordinatore di difesa. La scelta dei ruoli divide così le rispettive responsabilità, prima di scendere in campo e controllare i propri giocatori. La formazione della squadra attinge dalle rose che i partecipanti possiedono, garantendo così una variabilità potenzialmente infinita.

Il lancio lungo di Madden NFL 18

Spettacolo garantito

Dal punto di vista grafico, l'ambito dove l'introduzione del motore Frostbite si fa notare maggiormente è nella modalità Longshot. In questo caso l'uso della tecnologia abbinata all'impiego di attori veri fa sì che i personaggi siano animati perfettamente, di pari passo con la cura dei luoghi dove Devin e Colt muovono i loro passi per entrare nel mondo NFL. Una volta sul campo le differenze si notano meno, ma questo non è da interpretare in senso negativo: già l'anno scorso Madden NFL garantiva infatti un livello di spettacolo considerevole, migliorato nel 2017 soprattutto per quanto riguarda la fase di presentazione del match. Iniziando la partita si fa notare una gestione delle collisioni più efficiente, anche se non mancano casi in cui i giocatori fanno cose strane sul campo: in un anno di transizione da Ignite a Frostbite come questo, sono sicuramente perdonabili. Confermati Brandon Gaudin e Charles Davis alla telecronaca, sulla quale sarà necessario lavorare ancora per limare alcune imprecisioni rispetto a quanto accade sul campo. Colonna sonora di livello normale, inferiore rispetto a quanto si ascolta normalmente in un FIFA. Segnaliamo infine qualche caricamento di troppo, ereditato dalla scorsa edizione nonostante il cambio di motore.

Il lancio lungo di Madden NFL 18

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery PlayStation Store, Xbox Store, Windows Store
Prezzo 69,99 €
Multiplayer.it
8.8
Lettori (4)
8.4
Il tuo voto

In attesa dell'edizione del trentennale in arrivo l'anno prossimo, Madden NFL 18 segna un punto importante per il franchise al quale appartiene. Le novità introdotte nei vari ambiti dimostrano che EA Sports tiene alla base di fan del football che ogni anno compra questo gioco, fornendo loro il Madden più grande di sempre. Al netto di qualche problemino, che ci auguriamo venga sistemato via patch, gli amanti dello spettacolo dell'NFL hanno con Madden NFL 18 tanto con cui intrattenersi fino all'arrivo del Super Bowl, e anche oltre.

PRO

  • Longshot è una buona partenza
  • Novità in ogni ambito
  • L'arrivo di Frostbite appiana alcuni problemi passati...

CONTRO

  • ...ma altri continuano a sopravvivere
  • Nuova modalità di passaggio difficile da usare
  • Senza allenamento la batosta è dietro l'angolo