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WiFi senza confini con la recensione del Netgear EX8000 Nighthawk X6S

Il range extender EX8000 Nighthawk X6S è un dispositivo di fascia alta pensato per aumentare sensibilmente il segnale WiFi di qualsiasi router

RECENSIONE di Mattia Armani   —   20/01/2018

Tutto impacchettato in un guscio in plastica di buona qualità, l'EX8000 Nighthawk X6S è un potente range extender WiFi tri-band di classe AC3000 che utilizza un backhaul dedicato (in italiano una rete di ritorno) verso il router. Monolitico e non troppo ispirato nel design, il dispositivo Netgear non è nemmeno particolarmente aggraziato e si fa perdonare la semplicità delle linee con la potenza e con un arsenale di funzionalità avanzate. Pensato per ampliare la portata di modem e router, il dispositivo Netgear combina gli stessi due flussi radio 802.11ac AC1300 dell'RBK50 Orbi, uno a 2.4GHz e uno a 5GHz, con un terzo segnale radio four-stream a 5 GHz. E può usare uno qualsiasi dei tre segnali radio come collegamento dedicato al router, a differenza dell'Orbi che utilizza esclusivamente quello a 5 GHz. Infine, essendo un normale extender, è potenzialmente compatibile con qualsiasi router di qualsiasi marca, garantendo la possibilità di trasmettere dai 400 Mbps della banda a 2.4 Ghz fino a un massimo di 1733 Mbps a 5 GHz. Inoltre include ben 4 porte Ethernet 10/100/1000 dotate di tecnologia autosensing e non manca di una porta USB per collegare direttamente eventuali dispositivi dati o stampanti. Tra le specifiche, oltre alla tripla banda e al backhaul che consentono ai dispositivi connessi all'extender di sfruttare tutto il segnale disponibile, troviamo il supporto al protocollo fast roaming 802.11k che permette alle periferiche connesse di passare dal segnale del router a quello dell'extender senza perdere la connessione. Pesa 0.86 Kg, alimentazione inclusa e occupa 227 millimetri in altezza, 170 in larghezza e 93 in profondità, nel punto più largo della base d'appoggio.

WiFi senza confini con la recensione del Netgear EX8000 Nighthawk X6S

Il prezzo della comodità

Se disponiamo già di un modem o di un router potente è chiaro che un prodotto di questo tipo, capace di costare ben 190 euro, rischia di essere superfluo nella maggiorparte delle abitazioni e degli uffici, anche di medie dimensioni. Inoltre la potenza massima va ben oltre le necessità dell'utente comune che nella maggior parte dei casi può cavarsela con un router di fascia media in grado di coprire buona parte di un normale appartamento. Ma il dispositivo Netgear può essere utile per consentire a più persone di spartirsi una connessione a banda estremamente ampia, può superare ostacoli come mura o pavimenti a grande distanza e può essere utile per sfruttare a lungo raggio tutta la banda di un potente modem o router, in modo da da ottenere la migliore connettività WiFi possibile per giocare, scaricare o guardare film con dispositivi piazzati lontano dal dispositivo di connessione principale. Questo anche grazie alla tecnologia Fastlane3 tra le cui specificità troviamo la funzionalità MU-MIMO (multi user/multiple input/multiple output) che gestisce i due canali, ognuno dotato di due flussi separati, e garantisce la possibilità di ripartire il carico di dati nel migliore dei modi. Da qui la promessa di una latenza bassa e del massimo segnale possibile, anche quando più utenti condividono la connessione senza che questo pesi più di tanto su chi, giocando magari a un FPS, ha la necessità di mantenere il ping stabile e il più basso possibile. Tra l'altro il Nighthawk è capace, grazie alla tecnologia Smart Connect, di ripartire in modo intelligente anche il traffico in base alle periferiche, scegliendo automaticamente il canale più appropriato alle necessità di una periferica e riservando i 5 Ghz per quelle hi-end. Non male anche se tutto questo, combinato con un router all'altezza dell'extender, finisce per costare quasi 500 euro spingendoci nel regno del lusso estremo se stiamo considerando l'acquisto di un oggetto del genere al di fuori dell'ambito professionale.

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L'EX 8000 alla prova su strada

Il Netgear EX8000 Nighthawk X6S può essere letteralmente configurato con un dito in modalità WPS, anche se il nostro modem si è dimostrato riottoso sulle prime. La procedura prevede di avvicinare il Nighthawk al router e in caso di problemi di ripetere la sincronizzazione, premendo entro un certo lasso di tempo il relativo tasto di ogni dispositivo, fino a quando non si illuminano di bianco sia il segnale 2.4 GHz sia quello 5 GHz. Una volta stabilita la connessione, l'indicatore di segnale dovrebbe illuminarsi di rosso, arancione o bianco, con l'ultimo colore che indica la massima qualità del segnale. Nel caso in cui la luce sia rossa è consigliato avvicinare l'extender al router, cercando di evitare che ci siano troppi ostacoli tra i due dispositivi mentre si procede alla sincronizzazione. Se invece la connessione WPS non va a buon segno, è necessario collegare i due dispositivi fisicamente con un cavo di rete che permette di accedere alle impostazioni utilizzando uno degli indirizzi segnalati nel manuale. Completata l'operazione, non resta che lanciare la configurazione automatica e, volendo il massimo della comodità, attivare la funzione One WiFi Name che unifica SSID e password di extender e router. Purtroppo noi, ultimata la procedura, ci siamo trovati di fronte a un problema: la connessione a 2.4 GHz era ottima mentre quella a 5 GHz era pessima, tanto da causare interruzioni complete del segnale. Avvicinando i due dispositivi non abbiamo notato miglioramenti e questo ci ha portato a cambiare canali radio e ritentare più volte fino a quando la magia tipica che avvolge questo genere di dispositivi è scattata permettendoci finalmente di godere del segnale esteso. Sfortunatamente il nostro router, non tra i migliori in quanto ad antenne, ha iniziato a perdere i colpi ad appena cinque metri di distanza dall'extender, con una parete non troppo sottile nel mezzo, ma proprio per questo il Netgear Nighthawk rappresenta una mano santa, capace di garantire un segnale a piena potenza con tre pareti di mezzo, a oltre dieci metri di distanza dal router in linea retta. Questo senza perdere molto in termini di download sul canale 2.4 Ghz e mantenendo più del 50% della velocità sul canale a 5 Ghz rispetto a quanto rilevato con il dispositivo di test tenuto ad appena venti centrimetri dall'EX8000 Nighthawk X6S. Il tutto, tra l'altro, con incrementi di ping nell'ordine dei 4 millisecondi che non possono non fare gola a un videogiocatore.

WiFi senza confini con la recensione del Netgear EX8000 Nighthawk X6S

Il range extender EX8000 Nighthawk X6S è un potente dispositivo che consente di ampliare la connettività WiFi di casa e ufficio in modo massiccio e con tutte le comodità immaginabili. Tripla banda con canale dedicato verso il router, capacità di trasferimento dati massiccia, possibilità di superare ostacoli non indifferenti, ripartizione della banda attraverso flussi dedicati per ogni dispositivo e bassa latenza ne fanno un prodotto adatto a ogni necessità, a patto di avere un router in grado di sfruttarlo, una connessione potente e un portafogli abbastanza in salute da giustificare quello che per l'utente medio è un lusso rinunciabile. Segnale potente con canale dedicato verso il router Banda in grande quantità e ripartita in modo ottimale Bassa latenza e altre comodità assortite Costa parecchio e richiede un router potente per avere un senso L'estetica non è il suo punto forte L'installazione può farsi macchinosa se la sincronizzazione WPS non va a buon fine