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Gamewarez Crimson Thunder 2.0: la recensione

L'azienda tedesca Gamewarez ha creato una linea di poltrone da gaming comode, leggere e pratiche

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   17/04/2018

In un contesto come quello del salotto o della cameretta, trovare una seduta comoda che sia possibile piazzare a non più di due metri dal televisore non è sempre facile e dipende molto dalla posizione dello schermo. Esistono diverse sedie da gaming, in pratica varianti dei modelli da ufficio, con tanto di rotelle e una forma sagomata ed ergonomica, ma quelle di buona qualità costano un bel po' e non tutti sono disposti a spendere cifre del genere. È dunque decisamente benvenuta la linea di poltrone prodotte dall'azienda tedesca Gamewarez: si tratta di seatbag leggerissime e pratiche da spostare, dotate di una struttura semirigida che nasconde una miriade di sfere in EPS racchiuse in una robusta rete interna, che si adattano alla forma della nostra seduta e sostengono in maniera piacevole la schiena, senza deformarsi. Non solo: nella parte destra della poltrona è presente un'ampia tasca che è possibile dividere in tre scompartimenti grazie a un sistema a strappo, così da potervi collocare il telecomando, un controller e magari una bibita e uno snack (nel nostro caso una barretta proteica, certo) per affrontare con entusiasmo e determinazione anche le più lunghe sessioni di gioco. Nentre nella parte sinistra si trova invece un laccio, anch'esso a strappo, dove riporre un paio di cuffie rigorosamente da gaming, appendendole per l'archetto. Abbiamo avuto modo di provare per diversi giorni la Gamewarez Crimson Thunder 2.0, ed ecco le nostre impressioni.

Gamewarez Crimson Thunder 2.0: la recensione

La belva umana

Dal punto di vista estetico il modello Crimson Thunder 2.0 vanta un design decisamente essenziale: la poltrona è in robusta tela nera idrorepellente, antipolvere e antimacchia, con finiture di colore rosso che "disegnano" la forma della seatbag. La mancanza di enormi marchi, "patacche" o estremizzazioni rende il prodotto sufficientemente neutro da poter essere utilizzato dappertutto, sebbene a nostro avviso la sua collocazione ideale sia quella della "cameretta", con un target d'utenza giovane. Le caratteristiche della poltrona rispondono infatti a esigenze precise: essendo leggerissima si sposta senza problemi e la si può riporre in un angolo quando non serve, gli inserti laterali permettono di poggiare diversi oggetti senza dover trovare soluzioni alternative e la copertura idrorepellente, antimacchia, è una manna per i ragazzini più distratti e pasticcioni.

Gamewarez Crimson Thunder 2.0: la recensione

Lo schienale fornisce un supporto stabile, confortevole e corretto dal punto di vista posturale, almeno stando alle sensazioni che abbiamo provato, con zero dolori o inconvenienti di qualsiasi tipo. La natura dinamica dell'imbottitura (che però non si deforma mai in maniera definitiva) permette di trovare dopo qualche prova la posizione migliore, quella che reputiamo più comoda anche e soprattutto sul lungo periodo, e di plasmare l'imbottitura di conseguenza. L'unica pecca, se proprio vogliamo, sta nella seduta, che qualcuno potrebbe trovare relativamente bassa e costringe a uno sforzo supplementare quando ci si deve rimettere in piedi. Tuttavia anche questo aspetto dipende dalla posizione che adottiamo, nonché dalle leve individuali.

Gamewarez Crimson Thunder 2.0: la recensione

La soluzione ideale?

Le poltrone da gaming di Gamewarez sono disponibili in sei varianti: cinque modelli sono identici, a parte il colore delle finiture (rosso, blu elettrico, grigio, verde o viola), mentre la versione Crimson Hurricane vanta un'estetica più ricercata e materiali differenti, nella fattispecie un'ecopelle trapuntata molto più piacevole a vedersi, al netto naturalmente dei gusti personali. Il prezzo per tutte le versioni è di 129,90 euro (139,90 per la Crimson Hurricane): una somma abbordabile, se consideriamo la qualità costruttiva del prodotto e le sue peculiarità, in particolare nell'ottica della possibile durata nel tempo; ma anche e soprattutto le cifre ben più alte necessarie per acquistare sedie da gaming prodotte da brand rinomati.

Gamewarez Crimson Thunder 2.0: la recensione

Come detto, la soluzione della seatbag appare pratica e convincente fin dalle prime battute: il prodotto non necessita di montaggio, si sposta con grande facilità visto il peso ridotto, non ingombra più di tanto e, soprattutto, offre un ottimo comfort, che alla fine dei conti è la cosa più importante. Se il vostro salotto è già "configurato" in maniera corretta, con la giusta distanza e la giusta corrispondenza in termini di altezza fra divano e televisore, difficilmente avrete bisogno di una poltrona Gamewarez; ma per gli utenti più giovani, nel contesto della "cameretta", si tratta di un'idea davvero interessante.

Conclusioni

Le poltrone da gaming di Gamewarez si sono rivelate una piacevole sorpresa, grazie alla valida soluzione delle sfere in EPS che rendono la struttura del prodotto "dinamica", molto leggera ma allo stesso tempo capace di supportare in maniera stabile la schiena. Dotate di un design neutro, che consente di collocarle dappertutto, offrono caratteristiche di gran pregio (le tasche laterali, il tessuto idrorepellente e antimacchia) e si pongono come la soluzione ideale per la "cameretta".

PRO

  • Comoda e leggerissima, ma stabile
  • Ottime le tasche e il supporto per le cuffie
  • Perfetta per la "cameretta"...

CONTRO

  • ...mentre in altri contesti è da valutare