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Super Ghouls 'n Ghosts - Recensione

Cimiteri infestati, navi fantasma, rupi polari, fiamme dell'inferno e intestini di giganti per un eroe in calzoni corti... ritorna su Wii Super Ghouls 'n Ghosts!

RECENSIONE di La Redazione   —   28/03/2007
Super Ghouls 'n Ghosts - Recensione
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Super Ghouls 'n Ghosts - Recensione

Cos'era ieri

Super Ghouls ‘n Ghost è il terzo episodio di una saga nata nelle sale giochi. Inaugurata da Ghosts and Goblins e continuata da Ghouls ‘n Ghosts, di cui l’episodio per Super NES non è una semplice conversione, la saga ha conosciuto nuovi remake solo molto di recente (tra cui il remake mobile e quello, eccellente, per Playstation Portable). La formula base di Super Ghouls ‘n Ghosts per SuperNES è fedele a quella dei titoli arcade. Il giocatore è al controllo di Sir Arthur, alla ricerca della sua bella rapita dal malvagio mostro gotico di turno in un mondo videoludico dalla difficoltà estrema, che non perdona il singolo errore o la distrazione. L'universo del gioco è popolato da una fauna misto horror-fiaba macabra-universo gotico che include zombie, scheletri redivivi, corvi e altri animali assassini, scherzi di natura, orchi demoniaci con la seconda faccia sullo stomaco solo per citarne alcuni.

Super Ghouls 'n Ghosts - Recensione
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Cos'era ieri

Le ambientazioni, di sapore platform e dotate di scalini, piattaforme e elementi tipici del genere, includono il cimitero infestato, l’oceano in tempesta sul galeone e le scialuppe fatiscenti, le sotterranee infernali, e picchi come un enorme intestino horror pieno di zanne e creature mortali in cui aggirarsi quasi come delle indifese tenie. Come nei giochi arcade, però, nell’episodio per SuperNES si salta poco e con molta attenzione, e perlopiù si spara a raffica sui nemici, raccogliendo armi da gittata con caratteristiche molto diverse (dai coltelli alla falce, dall’ascia rotante, dalla semplice lancia alla torcia incendiaria). Tutto sta nell'evitare il letale contatto con i nemici e gli elementi mortali. Un solo tocco e l’armatura di Arthur si disintegrerà, lasciandolo in mutande. Nei forzieri è possibile upgradare l’armatura dal modello tradizionale a quello verde (le armi diventano decisamente più letali) e successivamente a quello dorato (si è provvisti di un colpo a caricamento devastante e diverso a seconda dell’arma in dotazione).

Cos'è oggi

Oggi come ieri, Super Ghouls ‘n Ghosts è un gioco originale che affascina con una veste estetica, musicale e artistica di altissima classe, capace di farsi apprezzare anche quindici anni dopo. Il gioco per Super NES si discosta leggermente dalla formula dai predecessori arcade, ma mantiene intatta un’altra caratteristica immutata da quei tempi: l’altissima difficoltà, la serietà dell’impegno richiesto e, con questi, la frustrazione che il gioco può portare al giocatore meno paziente. Prendiamo un elemento di differenziazione rispetto agli arcade, l’eliminazione dello sparo in verticale e l’aggiunta di un doppio salto da effettuare in qualunque momento a mezz’aria. Come conseguenza di questo, i livelli sanno un po’ piu di platform e un po’ meno di shooter, e più simili a Ghosts ‘n Goblins che non a Ghouls ‘n Ghosts. Eppure questi sono vastamente rivisitati in modo che il doppio salto diventi un elemento da usare strategicamenteper sopravvivere a attacchi e a burroni a loro volta ripensati per fare del male.

Super Ghouls 'n Ghosts - Recensione
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Cos'è oggi

Per esempio, visto che la direzione del salto di Arthur non si cambia in corsa, l’unico modo per evitare un nemico comparso nel frattempo sarà quello di utilizzare il secondo salto a mezz'aria. Lo stesso varrà anche per negoziare piattaforme impossibili da raggiungere con un salto singolo o per districarsi tra i burroni sotto e le spine sopra. E allora in Super Ghouls ‘n Ghosts l’ammirazione per i fondali, le musiche, l’orrore infarcito di humour vanno di pari passo con la frustrazione per la difficoltà del gioco, per l’accanirsi di questo contro il giocatore. Super Ghouls ‘n Ghosts è un’esperienza fuori dal tempo, ma è consigliata ai giocatori hardcore e molto pazienti, che sapranno accettare la sua sfida con la giusta pazienza e tenacia. La pazienza, in particolare, dovrà essere parecchia. A mero titolo di esempio, basti riferire questo. Arrivati per la prima volta al cospetto dell’ultimo boss, dopo sette livelli di sofferenza (a meno che non si sia usato un cheat mode) la fanciulla rapita rimanderà Arthur a trovare un ciondolo mancante prima di affrontarlo, ripartendo "solo"…. dal primo livello.

Super Ghouls ‘n Ghosts è uno dei classici assoluti dell’epoca a sedici bit e uno dei titoli più importanti del catalogo Super NES di prima generazione, quando la guerra tra Nintendo e Sega era combattuta a suon di conversioni ed esclusive. Il titolo di Capcom è ricordato prevalentemente per il comparto musicale eccellente, per l’estetica gotica e horror con il giusto tocco di humour e per l’estremo impegno richiesto al giocatore. Tutte queste caratteristiche sono rimaste intatte dopo una quindicina di anni: chi acquista oggi il gioco dalla Virtual Console a 800 Wii Points non potrà che conoscere lo stesso fascino e la stessa frustrazione già provati dai giocatori di vecchia data.