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Diablo 4, cinque cose da sapere sull'open beta pubblica

Diablo 4 apre le porte a tutti i giocatori con un fine settimana in open beta: ecco tutto qualche consiglio su come iniziare l'avventura a Sanctuarium.

Diablo 4, cinque cose da sapere sull'open beta pubblica
SOLUZIONE di Christian Colli   —   24/03/2023

Nonostante qualche intoppo iniziale, dovuto soprattutto all'importante volume di giocatori, la prima open beta di Diablo 4 in accesso anticipato è stata un successo. D'altra parte era dedicata a tutti coloro che avevano pre-acquistato il titolo Blizzard in uscita il prossimo giugno, e che quindi nutrivano già fiducia nel nuovo capitolo di una serie che ha fatto la storia dei videogiochi, ma che negli ultimi anni anni, quando ha fatto capolino, è stato sempre tra polemiche e dibattiti: basti pensare ai primi tempi di Diablo III e la sua casa d'aste a soldi reali o a tutto il polverone sollevato dal lancio di Diablo Immortal. In ogni caso, ci siamo, e la scorsa settimana vi abbiamo parlato delle nostre ultime impressioni nel nostro provato.

Ora tocca a un nuovo weekend di prova, questa volta aperto a tutti e con due classi in più da giocare: il Druido e il Negromante. Se vi state avvicinando adesso alla beta, e a Diablo in generale, ecco 5 cose da sapere per iniziare Diablo 4 potrebbero tornarvi utili: non vi resta che continuare a leggere mentre scaricate il gioco sulla vostra console di riferimento o su PC.

1. Perché giocare l'open beta?

Il Barbaro è una delle cinque classi giocabili in Diablo 4
Il Barbaro è una delle cinque classi giocabili in Diablo 4

Perché giocare l'open beta? Questa è una domanda trabocchetto, dato che in realtà c'è più di una risposta. Ufficialmente una open beta servirebbe a testare il gioco per dare a Blizzard un feedback aggiuntivo che possa aiutare i ragazzi di Irvine a rifinirlo in tempo per l'uscita, che è prevista per il 6 giugno 2023.

Nel concreto, una beta pubblica come questa serve a far provare il gioco a più potenziali acquirenti possibile, compresi quelli che sono più scettici o che si avvicinano per la prima volta a un Diablo: considerando il battage pubblicitario e la sua fama, aspettatevi qualche coda lunga almeno all'inizio e non desistete se incontrate difficoltà a giocare. Anche lo scorso test non è cominciato nel migliore dei modi, ma Blizzard ha risolto il problema delle code in poche ore. In ogni caso, spremete la beta e cercate di capire se Diablo 4 fa al vostro caso oppure no: ricordatevi che inizia venerdì 24 marzo alle 17:00 e termina il 27 marzo alle 21:00.

Un altro motivo per giocare l'open beta nel caso in cui abbiate previsto di acquistare il gioco in giugno sono le ricompense esclusive che si sbloccheranno sull'account una volta raggiunti certi obiettivi: sul momento potreste non riscontrare nessun cambiamento, ma in teoria questi premi saranno disponibili nel gioco finale.

La prima ricompensa è un titolo, Morto Iniziale/Vittima Iniziale, e si sblocca raggiungendo la città di Kyovashad con un personaggio: dovreste riuscirci in una mezz'oretta al massimo, se ve la prendete comoda. Per sbloccare le altre due ricompense dovrete portare almeno un personaggio a livello 20: otterrete un altro titolo, Pioniere Prematuro/Pioniera Prematura, e un oggetto cosmetico, cioè la Sacca del Lupo della Beta. Una volta terminata la open beta, non potrete più ottenere questi collezionabili.

2. In cosa consiste l'open beta?

Nell'open beta pubblica di Diablo 4 potete completare l'Atto I della campagna
Nell'open beta pubblica di Diablo 4 potete completare l'Atto I della campagna

Diablo 4 promette di essere un gioco davvero enorme, sia nelle fasi iniziali che soprattutto nel cosiddetto endgame, e nell'open beta avrete soltanto un assaggio del pacchetto completo, ma già adesso ci troviamo di fronte a un titolo vasto e ricco di attività. In open beta potrete completare l'Atto I della campagna - che dovrebbe contarne sei in totale - ed esplorare liberamente la regione delle Vette Frantumate: in realtà, potrete entrare nelle zone limitrofe, ma l'accesso è vietato e dopo alcuni secondi sarete riportati nei confini della regione testabile.

Oltre alle missioni principali del primo atto della storia, potrete anche imbarcarvi in diversi incarichi secondari - contrassegnati sulla mappa da punti esclamativi - e in tutta una serie di attività facoltative che troverete più facilmente dedicandovi all'esplorazione di queste montagne innevate. Gli eventi mondiali ed eventi legione si verificheranno casualmente in alcune zone, e potrete partecipare, da soli o in compagnia, per completarli e mettere le mani su ogni genere di bottino.

Diablo 4, da sinistra a destra: Barbaro, Negromante, Incantatore, Tagliagole e Druido
Diablo 4, da sinistra a destra: Barbaro, Negromante, Incantatore, Tagliagole e Druido

Ricordandovi che i progressi non saranno importati nel gioco finale - eccezion fatta per le ricompense esclusive descritte più sopra - non possiamo fare altro che consigliarvi di esplorare ogni anfratto. Il livello dei nemici scala con quello del vostro personaggio, e il livello di difficoltà che sceglierete all'inizio della partita può essere ritoccato in un secondo momento nella città di Kyovashad. Cercate le spedizioni: sono ingressi che conducono a dedali pieni di nemici, boss e miniboss dove potrete aumentare di livello, trovare tanti bottini e vincere gli Aspetti, poteri speciali che potete imprimere sugli oggetti.

E non dimenticatevi di provare il boss mondiale Ashava, la pestilenziale: comparirà prima il 25 marzo alle 18:00 e alle 20:00 e poi il 26 marzo alle 07:00 e alle 09:00. Vi consigliamo di affrontarlo insieme a tanti altri giocatori intorno a livello 20, poiché è uno scontro lungo e impegnativo, ma le ricompense saranno davvero interessanti.

3. Le classi

Gli alberi delle abilità di Diablo 4 permettono di personalizzare lo stile di gioco
Gli alberi delle abilità di Diablo 4 permettono di personalizzare lo stile di gioco

Nella open beta pubblica potrete provare cinque classi, due in più rispetto all'accesso anticipato: al roster composto da Barbaro, Incantatore e Tagliagole si aggiungono Druido e Negromante. I fan dei precedenti Diablo riconosceranno questi archetipi - e in effetti molti criticano il fatto che Blizzard non abbia proposto una classe totalmente inedita - ma alcune novità li differenziano dal passato: ogni classe è contraddistinta da una meccanica aggiuntiva che la rende davvero unica.

Il Barbaro, per esempio, può equipaggiare quattro armi diverse e incrementare i danni che infligge con ciascuna di esse semplicemente usandole. Le sue abilità dipendono dall'arma che impugna e a un certo punto l'alternanza dei tipi di attacchi influenzerà persino le sue rotazioni. L'Incantatore, invece, può trarre vantaggio dai cosiddetti incanti, bonus passivi che cambiano a seconda delle magie scelte oltre a quelle messe in barra per combattere attivamente.

L'Incantatore di Diablo 4 domina i nemici con le magie elementali
L'Incantatore di Diablo 4 domina i nemici con le magie elementali

Sebbene le classi siano solo cinque - ma siamo sicuri ne arriveranno altre: in fondo, Diablo 4 è un game-as-a-service pensato per durare nel tempo a colpi di aggiornamenti - le possibilità per configurarle sono tantissime grazie a un complesso albero di talenti in cui sbloccherete nuove abilità o effetti passivi distribuendo i punti guadagnati aumentando di livello. Ogni nuovo nodo sbloccato si dirama due o tre volte, e le singole abilità possono essere potenziate di più ranghi. Tenete presente che fino a livello 15 potrete ripristinare gratuitamente e tutte le volte che volete le configurazioni scelte, dopodiché dovrete sborsare un po' di oro per ogni punto resettato.

L'open beta permette di raggiungere il livello 25 e continuare a giocare anche dopo: è un'ottima occasione per provare diverse configurazioni di abilità, Aspetti e leggendari, fermo restando che il gioco finale garantirà una varietà di soluzioni ancora maggiore.

4. Il potere del bottino

Diablo 4 ruota tutto intorno ai bottini, raccogliete tutto e scegliete se tenerlo o riciclarlo
Diablo 4 ruota tutto intorno ai bottini, raccogliete tutto e scegliete se tenerlo o riciclarlo

Le prime ore su Diablo 4 non sono state particolarmente impegnative, ma se siete totalmente nuovi alla serie Blizzard potreste avere qualche rogna, specialmente se non conoscete i sistemi di gioco collaudati da tanti anni e vi state tuffando davvero alla cieca nell'oscuro mondo di Sanctuarium. La prima cosa che dovete sapere, quindi, è che Diablo 4 è incentrato soprattutto sul loot, cioè i bottini che cascano quando sconfiggete i nemici, e che ogni pezzo di equipaggiamento è caratterizzato da un colore che ne rappresenta il livello di qualità progressivo: grigio, bianco, azzurro, giallo, arancione e verde, in quest'ordine.

In genere un oggetto di qualità più alta è migliore, ma tenendo premuto il tasto per confrontarlo - su PC, per esempio, quello predefinito è Maiusc/Shift - potrete valutare coi vostri occhi le differenze: ricordatevi che sono molto importanti anche le statistiche secondarie, i bonus e i poteri aggiuntivi, sebbene non sia nulla di cui dobbiate veramente curarvi nelle prime ore di gioco.

Nel primo Atto di Diablo 4 inseguirete Lilith... ma siamo sicuri che sia veramente lei la cattiva?
Nel primo Atto di Diablo 4 inseguirete Lilith... ma siamo sicuri che sia veramente lei la cattiva?

Se pensate di crescere più personaggi durante l'open beta, potreste valutare di tenere da parte alcuni oggetti che potrebbero aiutarli a combattere meglio: depositateli nel vostro forziere personale, contrassegnato sulla mappa e condiviso da tutti i personaggi nel vostro profilo (appartenenti però alla stessa categoria: i personaggi Hardcore, quelli che vengono cancellati quando muoiono, fanno storia a sé). In caso contrario, potreste vendere gli oggetti inutili o smontarli dal fabbro in materiali che potrete consumare in un secondo momento.

Il gameplay basilare di Diablo è proprio questo: trucidare orde di nemici per mettere le mani su tanti bottini, alcuni dei quali saranno completamente inutili, mentre altri potrebbero cambiare drasticamente il vostro stile di gioco. Scoprirete che Internet è pieno di guide che spiegano le migliori combinazioni di equipaggiamenti e abilità, ma in queste prime ore vi consigliamo di scoprire il gioco con calma e curiosità.

5. La città vi aiuta

Dall'occultista potrete giocare coi poteri leggendari di Diablo 4
Dall'occultista potrete giocare coi poteri leggendari di Diablo 4

Una volta raggiunta la città di Kyovashad, il gioco comincerà a sciorinare progressivamente una serie di missioni secondarie che sbloccano vari servizi come il fabbro, l'alchimista o l'occultista: questi PNG diventeranno presto i vostri migliori amici, a cominciare dall'alchimista che vi consigliamo di visitare non appena avrete raggiunto il livello 10. Scoprirete, infatti, una missione secondaria che vi spiegherà come utilizzare le erbe raccolte in giro per le Vette Frantumate, facendovi potenziare le pozioni che portate sempre con voi: in questo modo, le pozioni vi guariranno alcuni Punti Vita in più, e probabilmente vi accorgerete subito di quanta differenza questo faccia in alcuni scontri impegnativi. L'alchimista vi permette anche di preparare dei tonici che vi conferiranno dei bonus interessanti, dandovi una marcia in combattimento.

Come dicevamo più sopra, il fabbro vi permetterà di riciclare l'equipaggiamento inutile, ma anche di potenziare quello che preferite coi materiali ottenuti e un po' di denaro, nonché di ripararlo: ogni volta che morite, infatti, l'equipaggiamento si deteriora fino a diventare inutilizzabile. Sarebbe il caso che non succeda nel mezzo di una spedizione, giusto?

Ashava, la pestilenziale è il boss mondiale disponibile nella open beta di Diablo 4
Ashava, la pestilenziale è il boss mondiale disponibile nella open beta di Diablo 4

Ricordatevi che potete tornare a Kyovashad usando il portale cittadino: questo vi permetterà di fare compere, svuotare l'inventario e poi tornare al punto in cui eravate rimasti, ma tenete a mente che il portale scomparirà se lascerete i confini del paese, quindi state attenti a come vi muovete se intendete tornare alla spedizione rimasta in sospeso. I venditori in città sono relativamente importanti, ma gli oggetti in offerta cambiano ogni tot di ore e quindi vale sempre la pena dare un'occhiata. Alcuni venditori scambieranno le Chiavi sussurrate per degli oggetti casuali: è una vera e propria slot machine, perché spesso uscirà ciarpame, e qualche volta degli oggetti di ottima qualità. Valutate voi se rischiare o meno!

Infine, l'occultista è un altro importante PNG che vi permetterà di migliorare ulteriormente il vostro personaggio quando avrete preso confidenza con le diverse meccaniche di gioco. L'occultista vi permette di imprimere un Aspetto già sbloccato su un oggetto qualsiasi, conferendogli così un potere leggendario che può avere una sinergia più o meno importante con le abilità di classe. Potrete inoltre smontare gli oggetti leggendari che non usate più, estraendone i loro poteri che potrete poi imprimere in un secondo momento su altri oggetti. Da questo punto di vista, Diablo 4 promette di essere una delle iterazioni più libere e stratificate della serie Blizzard, ma se colpirà nel segno anche in endgame lo scopriremo soltanto a giugno.