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BAJA - Provato

THQ Gamer's Day 2008: comprate il biglietto per il Messico e allacciate le cinture, tutti in pista per la BAJA 1000!

ANTEPRIMA di Matteo Santicchia   —   14/04/2008
BAJA: Edge of Control
BAJA: Edge of Control
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BAJA - Provato

Un altro titolo mostrato al THQ Gamers's Day, uscito dal limbo delle poche immagini rilasciate negli ultimi tempi, è stato l'interessante racing game off road BAJA, sviluppato dai ragazzi di 2XL Games, gente avvezza a questo genere di giochi in quanto molti di loro hanno precedentemente lavorato presso Rainbow Studios, ovvero i creatori della serie MX vs. ATV. La prima differenza che si nota subito rispetto alla concorrenza, sia interna che esterna, è la mancanza di qualsivoglia mezzo due ruote o di quad: solo macchine, dai vecchi maggiolini, ai camion, passando per gipponi vari e dune buggy dalle enormi sospensioni a vista. La seconda differenza è che, contrariamente a quanto visto è giocato sin'ora, licenza ufficiale WRC a parte, il gioco, come dice il nome stesso, è dedicato ad una competizione realmente esistente, quella Baja 1000 che si tiene in Messico ogni anno tra sali scendi vorticosi e strade sabbiose al limite della praticabilità.

BAJA - Provato
BAJA - Provato
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Occhio allo sponsor

Come nella realtà, i giocatori potranno mettersi seduti comodi e provare il brivido delle 300 miglia originarie, per circa 3 ore di guida, oppure provare una più agevole versione short da 250 km! Giocando in questa modalità è possibile scegliere la strada da percorrere, andando a cercare tagli di curve e stradine secondarie, stando ovviamente accorti a non rovinare troppo la macchina in quanto le rotture portano a perdite di tempo notevoli visto che la vettura avrà necessariamente bisogno di riparazioni. Queste vengono effettuate chiamando un elicottero di soccorso che scaricherà sulla strada i tecnici necessari alla bisogna.
Il prezzo per tornare alle prestazioni ottimali è quello di numerosi secondi. La cosa interessante è si potranno utilizzare anche gli aiuti chiamati dagli avversari, dando così inizio a interessanti giochini tattici sul come e quando fermarsi ai "box". Interessante è anche l'estrema customizzazione della macchina, sia da un punto di vista prettamente estetico, che tecnico. Avendo definito i ragazzi di 2XL Games Baja " il Granturismo dei giochi di guida off road" è possibile andare ad operare tutta una serie di messe a punto sulla vetture dall'aerodinamica alla motoristica, passando per le sospensioni e scarichi maggiorati. Ovviamente vincendo si otterranno i soldi necessari per comprare nuovi pezzi, ma soprattutto non rovinando i pannelli dove gli sponsor (circa 400) vogliono gentilmente apporre il loro logo si otterranno sostanziosi assegni per giocare al piccolo meccanico in erba. Quindi zero pannelli, ciao ciao sponsorizzazione, addio dispendioso tuning della vettura. Un'altra chicca di questa modalità è che è possibile, vista la possibile lunga durata della competizione, lasciare che la console prenda il comando della propria vettura: questa guida automatica ha il pregio di non commettere errori e guidare piuttosto pulito, ovviamente al prezzo di una velocità piuttosto bassa e di un approccio alla gara non proprio aggressivo.

BAJA - Provato
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Occhio allo sponsor

Oltre alla modalità principale Baja, è possibile anche mettere alla prova le nostre capacità sullo sterrato in una serie di ulteriori competizioni, che espandono il lungo tragitto messicano essendo ambientate nei deserti e nelle strade del Nevada e dell'Arizona, oltre ad un paio di tracciati inventati di sana pianta. Sono 5 le competizioni "accessorie": le modalità rally, free ride e circuit non sono altro che il piatto base, il minimo sindacale rispetto al piatto forte Baja, avendo la possibilità di "attaccare il tempo" nella prima, andare a zonzo per le amene località messicane e non nella seconda o gareggiare in un percorso specifico nella terza.
Hill Climb è invece un'interessante corsa in salita in cui bisogna arrivare primi, facendo però attenzione a non rovinare troppo la macchina, pena perdita di numerosi secondi in riparazioni. Open Class è invece una gara in cui tutte le vetture (168 in totale, suddivise genericamente in 250cc, 500cc, 1000cc), dai camion dalla mole esagerata sino al Maggiolino con pochi cavalli, ma tanta simpatia e carisma, si sfidano per il primo posto. La particolarità di questo evento è che i mezzi più potenti e performanti partiranno nelle ultime file, mentre quelli più lenti si attesteranno nelle prime posizioni della griglia.

1 schermo o 3?

Durante l'evento abbiamo potuto provare Baja in due postazioni molto diverse: un semplice tv lcd e un eccessivo, costosissimo, ma estremamente appagante cabinato con tre schermi, tre Xbox 360, 3 giochi e ovviamente volante e pedaliera. Nel "misero" 37 pollici abbiamo avuto la possibilità di giocare alla modalità Hill Climb e Circuit, nella seconda postazione una bella porzione della corsa regina che da il nome al titolo 2XL. E' stato possibile evidenziare delle grosse differenze tra le due gare, sia a livello grafico, sia a livello di feeling di guida.
In Hill Climb e Circuit la vettura è sembrata più docile e facile da padroneggiare, fermo restando che le sconnessioni del terreno e la scarsa aderenza della vettura sullo stesso rendevano obbligatorie continue correzioni. Baja nonostante il volante e cambio automatico, ha esasperato il bisogno di correzioni presente nelle precedenti due modalità. La macchina, in questo caso una dune buggy, ha restituito una sensazione di guida particolarmente ostica, cosa questa capace di rendere la gara decisamente simulativa e fedele alle proprie controparte reali. Nonostante l'approccio "arcade" voluto dagli sviluppatori, Baja ha di fatto colpito per un modello di guida molto intenso e appagante, nonostante una curva di apprendimento piuttosto ripida durante le prime partite.

BAJA - Provato
BAJA - Provato
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