Facciamo i seri.
Lo zio Bill è in giro col nuovo sistema operativo, sta cercando di convincere il mondo che è figo, che ha le finestre trasparenti e gommose, che è luccicoso e sicuro. Già che c'è sta continuando a rastrellare roba per tenere d'occhio gente come Google che cerca sempre di portargli via gli applicativi più importanti o Apple che, convertendo la gente alla sua fede religiosa, gli fa lasciare il ridente mondo delle finestre. Come se non bastasse il caro William ha problemi con la sua fondazione, con la figlia che sta troppo in internet, con il tosaerba e con il carrozziere. Sta anche cominciando ad accorgersi di aver dato la sua azienda in mano a Ballmer, un palese esagitato.
Ma vi pare che abbia tempo per dedicarsi ai videogiochi per Windows?
E' evidente che la convergenza tanto auspicata da Microsoft non serve ad estendere i nostri orizzonti, ma ad inglobare, assorbire, assimilare e svilire il nobile mondo PCista, morente, ma ancora abbastanza succoso perchè uno scatolotto come Xbox 360 possa volerlo da divorare.
Quindi, signori, basta pistolotti, se dobbiamo morire facciamolo in gloria e pace, in silenzio. Domani avremo tutti una console e gli strategici a turni e le avventure grafiche non sapremo neanche più cosa sono...
Se tutta sta amarezza non vi basta scommetto che potrebbe sconfinferarvi quella della tana, le vecchie strippe invece servono a ridarvi la gioia di vivere. O forse no.
Games for Windows?
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