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Neil Gaiman si lancia nel mondo dei videogiochi

Una storia di fantasmi, misteri e attaccamento alla casa

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   25/07/2013

Neil Gaiman, celebre autore di libri e graphic novel (The Sandman, Coraline, American Gods per citarne alcuni), ha deciso di provare anche la strada videoludica.

Il progetto si intitola Wayward Manor, e sembra rientrare nel classico filone dark, "gotico" ma filtrato attraverso una visione piuttosto ironica e a tratti umoristica di tematiche metafisiche e inquietanti come l'aldilà e i fantasmi. Protagonista della storia, per l'appunto, è uno spettro, intenzionato a non abbandonare la sua dimora dei giorni da mortale e dunque impegnato nella possessione della Wayward Manor che da il nome al gioco stesso, un'antica magione della fine dell'800 nel New England.

La storia parte negli anni 20 e si estende per circa due secoli, mostrando il diverso scorrere del tempo per gli inquilini in carne e ossa della casa da una parte e per lo spettro protagonista dall'altra, che nel frattempo avrà anche modo di scoprire sempre di più il segreto dietro alla sua morte.

"E' leggero, un po' impacciato ed è piacevole passare da diversi punti di vista", ha spiegato Gaiman sul protagonista e il progetto alla base del gioco, "ho giocato per un po' con l'idea del rapporto tra un uomo e una casa che durasse circa 200 anni, ho pensato che potesse essere divertente poter essere coinvolti in questa strana relazione". Wayward Manor arriverà questo autunno su PC, Mac e dispositivi mobile.

Fonte: Mashable