Monomals, la recensione

La recensione di Monomals non è che l'ulteriore dimostrazione di come il catalogo di Apple Arcade continui ad arricchirsi di produzioni degne di nota, in questo caso un progetto particolarmente originale sviluppato da Picomy, team che di recente ha partecipato alla realizzazione di Sonic Mania.

L'incipit del gioco è semplice, con tre differenti personaggi (Retro Rabbit, Funky Frog e Techno Tiger) che si cimentano in un tipo di pesca molto particolare: il loro amo è un jack audio e la lenza appare inesauribile, consentendo al terminale di muoversi per ampi tratti sott'acqua, evitando trappole ed eliminando nemici fino a raggiungere il proprio obiettivo, un simpatico animaletto.

Il giocatore controlla appunto l'amo, che si presenta come il vero protagonista dell'avventura e deve muoversi all'interno di ventuno scenari differenti, man mano più complessi e ricchi di variazioni sul tema; fino a raggiungere il boss di turno, l'animaletto di cui sopra, che va sconfitto in maniera sempre diversa.

Riuscire nell'impresa consente di ottenere in premio una di queste buffe creaturine, ognuna delle quali rappresenta uno specifico strumento musicale. Per farci cosa? Qui viene il bello: il gioco include un vero e proprio sequencer MIDI che permette di creare brani in maniera molto semplice, lavorando inizialmente solo su cassa, basso e tastiere per poi aggiungere ulteriori suoni, che cambiano in termini di stile a seconda del personaggio che utilizziamo per mixarli. Potremo salvare le nostre creazioni, condividerle con la community e votare i lavori degli altri utenti, dando vita a una simpatica classifica.

Gameplay e realizzazione tecnica

Monomals si pone insomma come un gioco diverso dal solito, dotato di due facce entrambe molto interessanti: da un lato un gameplay action che ricorda da vicino i sistemi inerziali di titoli come PixelJunk Shooter 2, coloratissimo e pieno di variazioni sul tema che rendono ogni livello differente; dall'altro l'editor musicale, che in combinazione con uno shop in-game permette di utilizzare vari suoni per la creazione dei brani. Un'esperienza, quest'ultima, propedeutica alla produzione musicale in tutte le sue forme: i più celebri software utilizzano un'interfaccia simile, per quanto più dettagliata, il che significa che con il titolo di Picomy potrete muovere i vostri primi passi nell'ambito dell'editing.

Qualora questo aspetto non vi interessi, naturalmente, potete concentrarvi sul resto e godere di un level design realizzato in maniera impeccabile, che ricorda non a caso gli episodi classici di Sonic the Hedgehog e punta forte sull'esplorazione, i segreti da scoprire e gli angoli nascosti di scenari in cui nulla viene lasciato al caso e ogni piccolo dettaglio appare ben curato, che si tratti di blocchi da distruggere o di nemici da colpire con il nostro scatto, unica manovra a disposizione del protagonista. Come detto, tuttavia, non mancano alcune interessanti variazioni sul tema, ad esempio il dispositivo che ci permette di uscire dall'acqua utilizzando un getto verticale per guadagnare quota e al contempo distruggere mura; oppure la ventola che ci trasforma in piccole trivelle, in grado di sfondare qualsiasi parete.

Il sistema di controllo touch di Monomals utilizza uno stick analogico virtuale nella parte sinistra dello schermo e un grosso pulsante nella parte destra: tutto funziona a dovere, ma chiaramente con un controller Bluetooth la situazione cambia e affrontare i vari stage si trasforma in una sfida meno complessa, sebbene mai banale.

La realizzazione tecnica, come accennato, fa un ottimo uso dei colori e degli effetti, coinvolgendoci in un'atmosfera piacevolissima anche grazie all'eccellente design dei personaggi. La colonna sonora non è da meno, e accompagna l'azione con musiche perfettamente adatte al contesto.