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Le conversioni che servirebbero a Switch

Ecco alcuni titoli che rigiocheremmo volentieri su Switch e che potrebbero rinforzare la sua lineup

SPECIALE di Christian Colli   —   16/03/2017

The Legend of Zelda: Breath of the Wild è un system seller, una killer application, il #giocodellavita che tutti i fan aspettavano e che ha incoronato il lancio della nuova console Nintendo... ma sarebbe veramente stupido non ammettere che la lineup di Switch, nei prossimi mesi, sarà un tantinello carente. Dietro l'angolo ci sono ottimi titoli come Super Mario Kart 8 Deluxe, Disgaea 5 o Splatoon 2, certo, ma l'unico gioco inedito sul quale possiamo fare affidamento con le bende con gli occhi è Super Mario Odyssey... che uscirà, si spera, a fine anno. In realtà, i primi mesi di una nuova console sono sempre i più difficili in termini di lineup ed è per questo che di solito si rimpolpa la libreria a colpi di conversioni che costano relativamente poco e attirano l'attenzione dei potenziali nuovi utenti. In questo senso, però, Nintendo Switch avrebbe potuto fare molto di più perché ci sono alcuni giochi, già usciti per esempio su Nintendo 3DS e Wii U, che potrebbero rinforzare l'offerta e, con qualche piccolo aggiustamento, rappresentare anche un ottimo punto di partenza per i rispettivi franchise sulla nuova console ibrida della grande N. Tenete presente che questo speciale rientra nel campo della pura fantasia, anche se ci sono alcune idee che potrebbero essere più concrete di quanto crediamo...

Ci sono titoli che a Switch farebbero solo bene: eccone alcuni già usciti su altre piattaforme!

Monster Hunter XX

Onestamente eravamo abbastanza sicuri che Nintendo avrebbe annunciato una versione Switch di Monster Hunter XX già qualche mese fa, quando ha svelato i costi e i primi giochi della nuova console: considerando che il nuovo Monster Hunter esce in Giappone in questi giorni per Nintendo 3DS, ci sembrava proprio il momento propizio per ripetere l'esperimento di Monster Hunter 3 Ultimate. Casomai non lo sapeste, quando uscì alcuni anni fa, Nintendo portò la versione occidentale di Monster Hunter 3G anche su Wii U per rinforzare la lineup iniziale della console: in pratica, i giocatori potevano incrociare le partite sulla console casalinga e su Nintendo 3DS, nonché importare i salvataggi dell'handheld su Wii U per continuare a giocare sul TV e viceversa. Fu un'ottima idea che contribuì al rilancio del franchise Capcom in nord America e in Europa, perciò è strano che Nintendo non abbia fatto il bis. Una conversione in alta risoluzione di Monster Hunter XX per Switch - Capcom lo aveva già fatto per Monster Hunter Portable 3d su PlayStation 3 - avrebbe venduto tantissimo in Giappone e sarebbe stata sicuramente apprezzata anche dalle nostre parti, soprattutto se fosse stato possibile giocare in locale incrociando le partite su Nintendo 3DS e su Switch in versione portatile o Dock. Considerando che Nintendo non ha ancora neppure confermato la pubblicazione occidentale di Monster Hunter XX, si tratta di un'ipotesi che non ci sentiamo di escludere del tutto...

Xenoblade Chronicles

Sappiamo per certo che Xenoblade Chronicles 2 arriverà su Nintendo Switch... be', i trailer dicevano entro il 2017, ma abbiamo qualche dubbio che troveremo il nuovo JRPG di Monolith Soft sotto i nostri alberi di Natale tutti europei. Al di là delle congetture sulle date di uscita e sulle localizzazioni, dobbiamo ammettere che non sappiamo ancora in che modo Xenoblade Chronicles 2 si collegherà al suo illustre predecessore che, sia chiaro, non è Xenoblade Chronicles X, il titolo quasi omonimo uscito per Wii U l'anno scorso. Il primo Xenoblade Chronicles, tuttavia, è stato convertito per New Nintendo 3DS ed è uno dei pochissimi giochi esclusivi per la recente revisione dell'handheld Nintendo. Avrebbe senso, da questo punto di vista, che Nintendo convertisse il gioco anche per Switch per dare agli utenti più interessati l'opportunità di giocare il prequel, ormai quasi introvabile soprattutto in versione Wii. Considerata la qualità eccelsa del gioco, gli anni trascorsi dall'uscita originale e la fama che si è guadagnato nel tempo, siamo certi che molti possessori di Switch avrebbero una gran voglia di giocarlo - o rigiocarlo - specialmente a una risoluzione più alta.

Pokémon Sole e Luna

Alzi la mano chi non si è dimenticato di Pokémon Stelle. A quanto pare siamo in tanti. Beninteso, il nome in codice Pokémon Stars trapelato alcuni mesi fa potrebbe riferirsi a un progetto completamente diverso, ma ci sono troppe coincidenze che fanno pensare alla terza versione di Pokémon Sole e Luna. Tanto per cominciare... Nintendo non ha ancora annunciato una terza versione di Pokémon Sole e Luna. È pur vero che la regola della terza versione è già stata smentita da Pokémon Zaffiro Alfa e Rubino Omega, che hanno seguito immediatamente l'uscita di Pokémon X e Y, ma le voci di corridoio sono davvero insistenti e bisbigliano di un'edizione in alta risoluzione cui Game Freak starebbe lavorando esclusivamente per Switch. A quel punto avrebbe ancora più senso il recente aggiornamento della PokéBank, l'app per Nintendo 3DS che ci permette di immagazzinare i nostri pokémon in un deposito virtuale per scambiarli facilmente anche con altri sistemi come, appunto, Switch. Inoltre, Pokémon Stelle potrebbe rispondere ad alcuni quesiti rimasti in sospeso, tipo quelli che riguardano i famigerati "spazi vuoti" nelle città di Alola che molti giocatori sospettano essere riservati alle future palestre della terza versione. In ogni caso, non riusciamo neppure a immaginare quanto potrebbero essere belli i combattimenti in cel shading sullo schermo di Switch... o della TV quando è collegato al Dock.

World of Final Fantasy

Alla lineup di Switch manca Final Fantasy, punto e capo. E non nel senso che gli mancano i JRPG - cosa peraltro vera, se escludiamo I Am Setsuna di Tokyo RPG Factory - ma che gli manca proprio Final Fantasy, il più famoso rappresentante del genere a livello internazionale. E "famoso" è la parola chiave perché, come dicevamo, la libreria di Switch deve attirare l'attenzione anche di quelli che detestano The Legend of Zelda, open world oppure no. È piuttosto inutile sperare in una conversione di Final Fantasy XV per tanti motivi diversi, ma nulla ci vieta di sperare nel porting di World of Final Fantasy, lo spin-off sviluppato per PlayStation Vita e PlayStation 4: un divertentissimo "melting pot" di situazioni e citazioni che fa il verso a Pokémon e cattura squisitamente l'essenza originale della serie con un ingegnoso sistema di combattimento a turni e una struttura classica ma godibilissima. World of Final Fantasy, oltretutto, non è un colosso dal punto di vista puramente tecnico, ma su PlayStation Vita mancava di alcuni miglioramenti che impreziosivano la versione PlayStation 4 e che Nintendo Switch dovrebbe poter replicare senza troppi problemi. Sarebbe un'aggiunta ingegnosa alla lineup della nuova console: un titolo importante nello spin-off che riassume in un sol colpo più di vent'anni di storie.

Street Fighter V

La lineup di Nintendo Switch manca completamente di picchiaduro, se escludiamo Arms, il bizzarro titolo Nintendo che uscirà tra alcune settimane. Arms, in ogni caso, non è un picchiaduro tradizionale come quelli che si giocano ai tornei e coi quali si diventa competitivi memorizzando i frame, le animazioni e i tic degli avversari. Di solito i picchiaduro sono i titoli meno adatti alle console portatili, ma persino Nintendo 3DS ha potuto contare su Blazblue e, soprattutto, Super Street Fighter IV: quest'ultimo era un vero gioiellino che ha impreziosito il lancio dell'handheld nel 2011. Capcom aveva compiuto un piccolo miracolo con quella conversione, perciò ci stupisce che non abbia pensato di portare il più recente capitolo della famosissima serie anche sulla nuova console di Nintendo, soprattutto ora che sembrerebbe essersi lasciata alle spalle i problemi iniziali del gioco, arricchendolo di nuovi combattenti, modalità e contenuti. Forse il problema è questo: Street Fighter V è più simile a una "piattaforma" che Capcom può aggiornare regolarmente e al momento i servizi Internet di Switch sono piuttosto limitati. Nonostante ciò, ci stuzzica l'idea di poter sfidare chiunque e in qualunque luogo semplicemente sganciando i Joy-Con e passandone uno al rivale del caso. I picchiaduro e Switch: perché non ci ha ancora pensato nessuno, oltre a Nintendo?

Diablo III

In questi giorni il director di Overwatch, Jeff Kaplan, ha ammesso che portare il pluripremiato sparatutto Blizzard su Switch sarebbe una bella sfida e che non è escluso che la compagnia di Irvine possa pensarci su, prima o poi. Lasciando stare Overwatch, qui la parola chiave è Blizzard e Blizzard ci fa pensare di solito a tre franchise. World of Warcraft? Non si schioderà mai dai computer, lo sappiamo. StarCraft II? Davvero giochereste a quello strategico in real time senza mouse e tastiera? Diablo III? Parliamone. Il terzo Diablo è stato convertito con grande successo per PlayStation e Xbox nelle loro più recenti incarnazioni e Blizzard si era presa anche cura di riprogettare interfaccia e sistemi di controllo per adattarli ai joypad. Fermo restando che il gioco è diventato un po' stagnante e che l'infrastruttura online di Switch è ancora in divenire, bisogna proprio ammettere che Diablo III si presterebbe magnificamente a una conversione per la nuova console Nintendo. Immaginate di starci giocando sul TV di casa, comodamente spaparanzati in poltrona. A un certo punto, però, dovete uscire: voilà, estraete Switch dal suo Dock e mentre siete in fila dal medico o all'imbarco in aeroporto potete completare Varchi e incarichi, raccogliendo bottini su bottini nella prima incarnazione portatile di Diablo III.