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Nella botte piccola

Vediamo come si comportano i Mini Ninjas sulla console Nintendo.

PROVATO di Fabio Palmisano   —   07/09/2009
Nella botte piccola

Attenuato l'effetto sorpresa creatosi nel vedere gli sviluppatori di IO Interactive (autori della serie di Hitman e di Kane & Lynch) impegnarsi in un progetto agli antipodi dei loro seriosi precedenti, è ormai giunto il momento di mettere le mani su Mini Ninjas, quando mancano poche settimane alla sua release ufficiale. Nello specifico, diamo un'occhiata ad una versione praticamente finale dell'incarnazione Wii del titolo, che ovviamente si differenzia in maniera piuttosto marcata dalle altre per quel che riguarda complessità grafica e sistema di controllo.

Ninja familiari

Come già sapranno i meglio informati, Mini Ninjas si pone come una sorta di Zelda maggiormente votato all'azione, e vede il protagonista Hiro impegnato a sgominare i loschi piani di un signore del male che sta trasformando degli innocenti animali in perfidi samurai coi quali ingrossare il proprio esercito. Il paragone con il capolavoro Nintendo -per quanto da farsi con le debite proporzioni- risulta sicuramente efficace, considerata l'offerta ludica del prodotto IO Interactive: l'utente si trova dunque ad esplorare un mondo piuttosto vasto con relativa libertà di movimento (la quest principale è infatti accompagnata da numerose missioni secondarie tutte da scoprire), affrontando i nemici con semplici meccaniche action e sollazzandosi con alcuni elementi RPG, che riguardano principalmente la raccolta di oggetti e l'avanzamento del proprio personaggio, capace di imparare nuove magie ed abilità nel corso dell'avventura. In realtà, Hiro sarà accompagnato nelle sue peripezie da una manciata di alleati che incontrerà sul suo cammino, e dei quali è possibile assumere il controllo on the fly tramite la pressione di un tasto: nonostante il protagonista sia l'unico capace di usare gli incantesimi, gli altri membri del party potranno tornare utili nella risoluzione di puzzle ambientali o anche solamente nel caso in cui si renda necessario un ninja più agile, forzuto e via discorrendo. Parlando delle peculiarità della versione Wii, Mini Ninjas sfrutta la combo Remote + Nunchuck in maniera ottimale, non abusando delle funzionalità motion sensor dei controller: ci si ritrova a scuoterli fondamentalmente per raccogliere oggetti ed eseguire colpi speciali, mentre il puntamento torna utile nei momenti in cui bisogna mirare ai nemici per lanciare le magie. Le note meno positive vengono come sempre dal reparto tecnico, logicamente inferiore alle controparti Xbox 360, PlayStation 3 e PC: tuttavia, per quanto la perdita di definizione sia evidente, Mini Ninjas non soffre in maniera eccessiva il confronto, grazie ad uno stile grafico minimalista che ha facilitato

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il lavoro degli sviluppatori in ambito multipiattaforma. D'altra parte, IO Interactive ha realizzato questa sua ultima fatica con in testa un target audience piuttosto giovane, elemento che traspare in maniera lampante da ogni aspetto della produzione Eidos. Edulcorato da ogni genere di violenza (i nemici non muoiono nemmeno, ma riprendono la loro originaria forma di animaletti indifesi), Mini Ninjas ci è apparso un action game di semplicissima assimilazione, per quanto completo sotto diversi punti di vista: le mosse performabili da Hiro sono numerose, gli scenari sono sufficientemente vasti e l'avventura sembrerebbe garantire un notevole tasso di profondità a chiunque volesse andare al di là della sola quest principale. Resta da vedere quanto Mini Ninjas riuscirà a coinvolgere sul lungo periodo, ma di fatto il titolo IO Interactive pare possedere quel connubio fra semplicità e contenuti di valore capace di renderlo estremamente appetibile all'utenza Nintendo.

CERTEZZE

  • Un'avventura longeva
  • Qualche elemento per l'utenza più matura

DUBBI

  • Forse un po' facile
  • La storia non sembra molto coinvolgente