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Another Crab’s Treasure, ci siamo immersi nella demo del soulslike con protagonista un paguro

Another Crab's Treasure potrebbe essere il soulslike ideale per farsi le ossa col genere e non solo per il suo stile colorato e vivace.

Another Crab’s Treasure, ci siamo immersi nella demo del soulslike con protagonista un paguro
PROVATO di Lorenzo Kobe Fazio   —   17/10/2023

Che questa storia dei soulslike ci stesse sfuggendo un po' di mano, non lo scopriamo certo oggi con Another Crab's Treasure. Tra videogiocatori quasi mortalmente avviluppati alle meccaniche di un genere quanto mai frustrante e insieme dannatamente soddisfacente, e software house protese a rincorrere la tendenza del momento, ora con opere derivative, ora con tentativi lievemente più originali, è innegabile che negli ultimi anni siamo diventati un po' schiavi della moda imposta da FromSoftware.

Così, dopo l'ispirata rilettura del classico senza tempo di Carlo Collodi, Lies of P, e l'ambizioso e folle Lords of The Fallen, in un giorno ancora imprecisato del 2024 gli appassionati di soulslike di tutto il mondo potranno adagiarsi sui fondali oceanici per sfidare pesci, molluschi e meduse a suon di parate e colpi alla schiena.

Another Crab's Treasure, difatti, è proprio questo: l'ennesima rilettura dei classici firmati da Hidetaka Miyazaki, pur con una personalità e uno stile tutto suo. La demo che abbiamo potuto giocare durante lo Steam Next Fest ha messo in chiaro quali saranno le caratteristiche principali con cui il gioco di Aggro Crab intende fare breccia nei cuori di appassionati e neofiti. Laddove nella già citata avventura ispirata a Pinocchio l'accento sulla difficoltà non è stato minimamente edulcorato, in questo caso dovremmo avere a che fare con un'avventura tendenzialmente più semplice, meno impegnativa e stratificata.

Ciò si traduce automaticamente in un divertimento ridotto? Tutt'altro. Questa demo ci ha messo una gran voglia di mettere le mani sul prodotto finale e adesso vi spieghiamo il perché.

In fondo a Yharnam

Il giovane paguro Kril è il protagonista di Another Crab's Treasure
Il giovane paguro Kril è il protagonista di Another Crab's Treasure

La demo disponibile su Steam era saggiamente divisa in due livelli. Il primo, che fungeva da vero e proprio tutorial, il secondo, evidentemente tratto da una sezione più avanzata dell'avventura, proponeva uno scenario di discrete dimensioni, liberamente esplorabile.

Prendendo confidenza con i comandi, abbiamo subito apprezzato il ritmo dell'azione, tarato verso l'alto. Il granchietto protagonista risponde prontamente ai comandi impartiti, schivando senza esitazioni, cambiando direzione con notevole agilità, saltando e fluttuando nell'acqua per qualche secondo con grande leggiadria. Se proprio vogliamo tracciare un paragone, siamo senza alcun dubbio nei pressi di Bloodborne, più che in quelli di Dark Souls, sebbene citare le due opere di FromSoftware, in questo contesto, sia quanto mai disorientante e fuori luogo.

La trama di Another Crab's Treasure dovrebbe evitare l'enigmaticità classica del genere, raccontando in modo piuttosto chiaro il contesto entro cui agirà il protagonista
La trama di Another Crab's Treasure dovrebbe evitare l'enigmaticità classica del genere, raccontando in modo piuttosto chiaro il contesto entro cui agirà il protagonista

Gli oscuri scorci, le rivoltanti creature e la tenebrosa fotografia lasciano il posto a scenari coloratissimi, abitati da buffe creature. Un sentore di decadenza, tuttavia, non è del tutto estraneo al contesto di Another Crab's Treasure. Sebbene non sia stato possibile farsi un'idea precisa dello scopo dell'avventura del protagonista, l'inquinamento causato dall'umanità, specie forse estinta, ha irrimediabilmente modificato l'habitat subacqueo e con esso parte delle creature che lo abitano. Bottiglie di plastica si tramutano in trampolini, cotton fioc vengono branditi dai nemici come armi bianche, lattine e tappi di bottiglia diventano strumenti di difesa per il prode Kril.

Gli indizi sulla trama al momento sono davvero pochissimi, ma sembra che l'inquinamento abbia causato non pochi problemi nello spaccato di oceano che esplorerete in Another Crab's Treasure, arrivando persino a far impazzire pesci e altre creature marine generalmente pacifiche.

Se giochi come Endless Ocean, Abzu o il più recente Under The Waves vi affasciano per le loro ambientazioni subacquee, avrete pane per i vostri denti anche con Another Crab's Treasure
Se giochi come Endless Ocean, Abzu o il più recente Under The Waves vi affasciano per le loro ambientazioni subacquee, avrete pane per i vostri denti anche con Another Crab's Treasure

Dal canto suo, l'art design dipinge scenari sufficientemente affascinanti per chiunque soffra il fascino del mare. Non c'è quella ossessiva attenzione al dettaglio di FromSoftware, certo. Ambientazioni e personaggi sono stilizzati, quasi fossero usciti da un cartone animato, con colori uniformi, tendenzialmente molto vivaci e brillanti. Nel suo non voler settare nessun nuovo standard estetico, il gioco ha indubbiamente carattere, disorientando quasi l'utente per il contrasto tra la grafica in stile Pixar, pucciosa e caruccia, e l'assoluto imperativo di doversi aprire la strada trucidando e assassinando qualsiasi cosa si muova sullo schermo.

Del resto, parliamo pur sempre di un soulslike, per quanto edulcorato e semplificato.

Edulcorato, ma non banale

Al posto di anime o rune, in Another Crab's Treasure dovrete raccogliere plastica per garantirvi l'esperienza necessaria ad aumentare il livello di forza dell'avatar
Al posto di anime o rune, in Another Crab's Treasure dovrete raccogliere plastica per garantirvi l'esperienza necessaria ad aumentare il livello di forza dell'avatar

Come detto poco sopra, il ritmo di gioco è lievemente tarato verso l'alto rispetto alla media e ciò si traduce soprattutto in una notevole reattività del protagonista. Come in ogni gioco del genere, è fondamentale calibrare gli attacchi, anticipare le offensive nemiche, schivare con tempismo, parare all'ultimo secondo per sbilanciare l'avversario e infliggergli danni extra. Nel tutorial ci siamo scontrati con granchi più o meno corazzati, apprezzando da subito l'immediatezza del sistema di controllo, nonché la velocità con cui si sono avvicendati gli scontri.

Da quanto abbiamo potuto vedere, la gestione del personaggio è insieme peculiare e semplificata rispetto ad altri congeneri. Durante la demo non abbiamo potuto né cambiare, né potenziare l'arma, tanto per cominciare. In giro per l'ambientazione è possibile recuperare ulteriori oggetti di cura della salute. Le statistiche potenziabili nelle conchiglie che fungono da punti di ristoro e di rinascita sono solo quattro, ovvero vitalità, resistenza, attacchi fisici e speciali. L'equipaggiamento, a sua volta, si divide sostanzialmente in tre voci.

Cambiare il guscio al momento più opportuno, è fondamentale per sopravvivere in Another Crab's Treasure, soprattutto se si preferisce effettuare le parry alle schivate
Cambiare il guscio al momento più opportuno, è fondamentale per sopravvivere in Another Crab's Treasure, soprattutto se si preferisce effettuare le parry alle schivate

Da una parte abbiamo i cosiddetti Meccanismi di Adattamento, ovvero dei bonus di vario genere, legati a mosse particolari, resistenze ad alterazioni di status e quant'altro, che restano attivi finché non vengono sostituiti. Dall'altra, abbiamo i Passeggeri, che in via del tutto simile garantiscono potenziamenti in termini di difesa aggiuntiva, efficienza offensiva e così via. La loro particolarità è che dopo ogni game over si consumano, costringendo l'utente a valutare attentamente il loro utilizzo.

L'ultimo elemento che contraddistingue l'equipaggiamento del granchio protagonista è rappresentato dal guscio. Questi sono dei veri e propri scudi che non solo si consumano piuttosto velocemente, ognuno ovviamente in base al proprio livello di resistenza, ma sono anche in grado di donare dei poteri al nostro, utilizzabili ogniqualvolta la relativa barra è sufficientemente carica. Colpi esplosivi, bolle guidate che colpiscono gli avversari più vicini, ma anche bonus difensivi o cure istantanee, anche in questa demo era garantita una certa varietà di gusci equipaggiabili. Questi vanno cercati nello scenario e non è raro sostituirli anche quando sono ben lontani dal consumarsi, per beneficiare dell'effetto garantito a seconda del pericolo da affrontare.

Another Crab's Treasure ha già dimostrato una certa malleabilità per quanto riguarda la gestione del personaggio, nonostante non abbondino menù e statistiche del personaggio
Another Crab's Treasure ha già dimostrato una certa malleabilità per quanto riguarda la gestione del personaggio, nonostante non abbondino menù e statistiche del personaggio

In termini ruolistici, insomma, Another Crab's Treasure è sì edulcorato rispetto ai classici del genere, ma non per questo manca di spessore, tanto più che sarà presente anche un albero delle abilità che amplierà progressivamente le capacità offensive e difensive del personaggio.

Un soulslike per tutti

La varietà di biomi e scenari che proporrà Another Crab's Treasure è tutta da valutare
La varietà di biomi e scenari che proporrà Another Crab's Treasure è tutta da valutare

Anche quando c'è da menare le mani, il gioco riduce le variabili da considerare, ma non per questo le banalizza. Non c'è una barra della stamina, tanto per cominciare. Si può schivare in preda al panico quasi senza limiti e si può correre a perdifiato, così da aumentare la distanza dal proprio avversario, in tutta tranquillità. Ciò non significa che affronterete nemici che non vedono l'ora di raggiungere il loro creatore. Tra arcieri, granchi corazzati, alici che sfrecciano velocemente da un capo all'altro dello schermo, le minacce da considerare pretendono strategie ben precise per essere disinnescate con efficacia.

Anche l'esplorazione procede in maniera generalmente più rilassata, in spazi tendenzialmente più aperti e ariosi rispetto ai Dark Souls. Kril può prolungare la durata del salto, nuotando per qualche secondo. Munito di amo, può aggrapparsi a certe superfici per scalarle, a tutto vantaggio della verticalità degli scenari.

Il rampino donerà verticalità e ulteriore dinamismo alle fasi esplorative di Another Crab's Treasure
Il rampino donerà verticalità e ulteriore dinamismo alle fasi esplorative di Another Crab's Treasure

Se il livello tutorial imponeva a grandi linee un unico sentiero da seguire, pur celando qui e lì luoghi ricchi di oggetti e collezionabili, il secondo garantiva un'ampia libertà all'utente. Caratterizzato da ampie radure sabbiose, zone "boschive", costruzioni composte da plastiche e altri rifiuti, nonché da un vero e proprio fiumiciattolo di liquido tossico che non poteva essere attraversato a nuoto, questo scenario ha empiricamente dimostrato l'abilità degli sviluppatori con il level design.

Il posizionamento dei nemici, di reti a cui aggrapparsi, di indicatori luminosi che segnalano la presenza di oggetti, stimolano continuamente l'esplorazione, il raggiungimento di un obiettivo, azione che pur conosceva continue deviazioni lungo il percorso. Non c'era la complessità di un Elden Ring, beninteso, ma nell'oretta passata a esplorare da capo a fondo il Bosco Scaduto non ci siamo mai annoiati, né abbiamo mai vagato senza avere una meta da raggiungere.

Gli scenari di Another Crab's Treasure non pullulano di dettagli, eppure il colpo d'occhio resta piacevolissimo
Gli scenari di Another Crab's Treasure non pullulano di dettagli, eppure il colpo d'occhio resta piacevolissimo

Naturalmente, la demo ci ha anche fornito un'idea di massima sia della difficoltà di fondo, sia dell'aggressività dei boss che affronteremo. Proprio in quest'ambito, Another Crab's Treaure si è ulteriormente, e piacevolmente, distinto dalla concorrenza.

Il gioco, di base, è impegnativo. I due boss che abbiamo affrontato, un granchio di notevoli dimensioni e una sorta di essere antropomorfo interamente ricoperto di alghe, ci hanno causato una discreta dose di game over. Bastano pochi colpi per finire al tappeto ed è fondamentale conoscere schemi e prendere bene il tempo agli avversari per attaccare efficacemente. Tutto nella norma del genere, insomma.

Tuttavia, è innegabile che Kril goda di una barra della salute relativamente generosa. L'assenza della stamina consente un approccio meno misurato. Oggetti di cura reperibili nello scenario, come detto, eliminano un bel po' d'ansia quando ci si allontana di molto dalla conchiglia che funge da punto di rinascita. I nemici stessi non sfoggiano chissà quanti schemi d'attacco. Come se non bastasse, se proprio ci si blocca, è possibile attivare una modalità assistita, che equipaggia il buon Kril di una pistola che esplode colpi mortali per qualsiasi creatura marina, boss compresi.

Il boss del tutorial di Another Crab's Treasure in tutta la sua grandezza
Il boss del tutorial di Another Crab's Treasure in tutta la sua grandezza

Another Crab's Treasure sarà un soulslike estremamente malleabile e adattabile a più esigenze. Difficilmente raggiungerà i picchi di difficoltà di un Demon's Souls, ma non proporrà certo una passeggiata di salute. Al tempo stesso, alcune concessioni al videogiocatore, come l'assenza della stamina, nonché la presenza di una modalità assistita assolutamente facoltativa, permetterà (quasi) a chiunque di giungere ai titoli di coda.

Another Crab's Treasure promette molto bene. Il suo stile grafico allieterà gli amanti dei fondali oceanici, nonché chi non vedeva l'ora di vedere applicati i principi ludici dei soulslike a un contesto coloratissimo e solo vagamente decadente. La gestione del personaggio sembra sfaccettata quanto basta, nonostante la palese e netta semplificazione rispetto ai più illustri congeneri. Tra Passeggeri, alberi delle abilità e statistiche potenziabili sembra sarà possibile in ogni caso creare una sorta di build che possa adattarsi allo stile e alle esigenze di qualsiasi videogiocatore. Inoltre, la meccanica legata ai gusci è un'idea originale e insieme brillante che decreterà parte del successo della produzione. Il lavoro effettuato sulla calibrazione della difficoltà, inoltre, potrebbe aprire le porte al grande pubblico. Il gioco è di per sé impegnativo, ma alcune meccaniche e caratteristiche lo rendono adatto tanto agli appassionati in cerca di un'esperienza meno pretenziosa del solito, quanto ai neofiti alla disperata ricerca di un titolo lievemente più accondiscendente con cui iniziarsi al genere. Dopo il tempo passato in compagnia di Another Crab's Treasure, non vediamo l'ora che esca, in un giorno attualmente imprecisato del 2024, per dirvi se Aggro Crab abbia fatto centro o meno.

CERTEZZE

  • Gameplay ostico, ma malleabile
  • Level design promettente
  • Artisticamente brillante

DUBBI

  • La profondità della gestione del personaggio è da valutare
  • Da comprovare la varietà di nemici e biomi