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Fall Guys: una corsa a ostacoli durata due anni

Ripercorriamo la storia di Fall Guys, il gioco di Mediatonic che mescola i battle royale a Mai dire Banzai, dalle origini alla trasformazione in free to play.

SPECIALE di Matteo Bussani   —   24/07/2022

Sulle ali dell'entusiasmo del passaggio alla formula free-to-play, Fall Guys: Ultimate Knockout, titolo al soldo di Epic Games sviluppato da Mediatonic e pubblicato da Devolver Digital, sta per compiere il suo secondo anniversario. Il successo planetario della "Royal Rumble" dei fagiolotti di gomma è arrivato a segnare il traguardo incredibile di 50 milioni di giocatori. Dato il folle successo che ha caratterizzato questo ritorno sulle morbide scene del titolo ne ripercorriamo insieme le fasi salienti.

Il tutto ha inizio in una notte di fine primavera, o meglio, proprio sul far della sera se foste stati come noi in quel di Los Angeles ad assistere al trailer di presentazione del gioco. Il contesto è quello del periodo di conferenze pre-fiera che è solito introdurre il carrozzone dell'E3 2019 e che, in questo caso, sarebbe stato anche l'ultimo di una vera e propria generazione.

Durante quell'evento, nella peculiare e atipica formula tramite cui Devolver Digital presenta il carosello di trailer dei nuovi titoli in arrivo, abbiamo avuto il primo assaggio di Fall Guys.

Ripercorriamo, dunque, la corsa a ostacoli di Fall Guys, durata due anni.

Il primo impatto con Fall Guys

Alle prese con un passaggio a ostacoli dalla superficie particolarmente scivolosa
Alle prese con un passaggio a ostacoli dalla superficie particolarmente scivolosa

Fall Guys: Ultimate Knockout è un gioco caratterizzato da curve e colori sotto steroidi, oltre che da uno spiccato senso dell'umorismo. Il titolo Mediatonic riprende la formula del Last Man Standing secondo il vangelo del Battle Royale in un contesto platform semplice, ma diabolicamente competitivo, optando per scelte di design dei livelli esuberanti e frizzanti come quelle che potrebbero condire le sfide di quel che fu il programma televisivo Takeshi's Castle, da noi conosciuto anche come Mai dire Banzai. 60 gommosi fagioli alle prese con un platforming fuori di testa, ingaggiati in una corsa a ostacoli all'ultimo uomo, in cui o si vince o si torna nella lobby di attesa. L'unica regola che vige è la legge del più forte. E ciò Fall Guys lo ha dimostrato dal primissimo istante, quando è stato mostrato nel parcheggio di Devolver Digital a Los Angeles, fuori dal Convention Center, su un tatami appositamente preparato su cui gli sviluppatori erano pronti a dare filo da torcere.

Fall Guys è un tripudio di colori
Fall Guys è un tripudio di colori

Immaginatevi nel periodo di massimo splendore dei Battle Royale un gioco colorato e divertente che ne fa il verso, e che ne recupera regole e dettami in maniera tanto semplice da risultare ancora più competitivo e crudele dei suoi ispiratori. Questo era l'essenza di Fall Guys la cui uscita era prevista per l'anno seguente, ovvero il 2020, inizialmente su PS4 e PC.

Il gioco ha poi emesso il primo vagito sul mercato il 4 agosto 2020, riuscendo a contenere i ritardi nonostante le ultime fasi dello sviluppo siano state cucite sui tempi tecnici dettati dalla pandemia dilagante che ha reso la vita degli studi di sviluppo molto più complicata del previsto. L'arrivo sul mercato ha rappresentato comunque un successo incredibile per il gioco di Mediatonic. I colori super saturi, la natura competitiva e la spruzzata di cooperazione infusa nel gioco ben interpretavano la voglia di svago di un popolo videoludico unito, ma chiuso tra le mura di casa.

La ricetta del successo di Fall Guys poggia su meccaniche semplici: salto, strattone, tuffo, corsa e ostacoli, molti ostacoli. La frenesia di ogni livello è interrotta sola dall'attesa del seguente, in un giocare senza soluzione di continuità che tanto ha riscosso e continua a riscuotere successo da parte del pubblico, soprattutto quello più giovane.

Dalle stelle ai momenti di difficoltà

Uno degli avatar di Fall Guys
Uno degli avatar di Fall Guys

L'offerta ricca e in continuo aggiornamento di Fall Guys: Ultimate Knockout, dovuto alla parzializzazione dell'anno in stagioni con nuovi livelli, aggiornamenti e modalità alternative, non fermò le domande su quale sarebbe stata la data di scadenza della commercializzazione classica in favore di quella free-to-play. La storica affezione tra Battle Royale e questo business model lasciavano intendere che prima o poi il passaggio sarebbe stato necessario. I sospetti furono però allontanati dal successo che il titolo ebbe nei primi mesi dal lancio toccando 11 milioni di giocatori su PC al 1° dicembre dello stesso anno, e altri 8 e più su PS4 nello stesso periodo. Numeri da bestseller eclissati parzialmente solo dalla straripante diffusione di Among Us che stava diventando senza se e senza ma il fenomeno del momento.

In questo quadro, due ulteriori problemi affliggevano le possibilità di diffusione del gioco e che erano già state ampiamente fatte presenti in fase di lancio: l'assenza del cross-play e la pubblicazione solo su PC e PS4. Il team era alla ricerca di una soluzione per entrambe le istanze, ma per nessuna delle due c'era una data di chiusura della pratica precisa. A questi grattacapi si sommavano i tempi di assimilazione della struttura del gioco, dinamica e frenetica, ma al contempo molto ripetitiva, con poche meccaniche e una limitata profondità di gioco, che potevano esaurirsi rapidamente e che avrebbero rischiato con l'annoiare il giocatore. Già la recensione di Fall Guys dava come primo punto negativo proprio questo aspetto.

Questi furono probabilmente i motivi per cui già a partire dall'autunno 2020, il numero di giocatori di Fall Guys si ridusse dell'80%, e nonostante le iniziali vendite stellari, il rischio di assistere allo spegnimento di una meteora del panorama Battle Royale era più che mai prossimo.

Il nuovo percorso di Fall Guys assieme a Epic Games

Il colorato mondo di Fall Guys
Il colorato mondo di Fall Guys

Le stagioni si avvicendavano e nuovi contenuti entravano a far parte dell'offerta del gioco. Fall Guys era alle porte di un primo radicale cambiamento. Il 2 marzo 2021 Mediatonic fu comprata da Epic Games.

Il colosso dietro a Fortnite aveva deciso di mettere le mani sulla proprietà intellettuale in mano a Devolver Digital; lo scenario di un'evoluzione radicale in funzione di un ritorno nell'Olimpo dei più giocati non era più così improbabile. Fall Guys, proprio in quei mesi, stava infatti passando il suo momento più buio, con il minor numero di giocatori attivi dal lancio, ma la fiammella di speranza per un cambiamento di rotta avrebbe in poco tempo invertito la tendenza di decrescita. Dietro le quinte i ragazzi del team di sviluppo erano al lavoro per concretizzare le proposte di allargamento del bacino delle piattaforme e dell'applicazione del cross-play, oltre che ai soliti continui aggiornamenti stagionali.

Per prima cosa venne data forma allo sviluppo della versione Nintendo Switch e Xbox con l'obiettivo di completamento entro fine anno e poi si conclusero le pratiche per l'approdo del cross-play nel gioco. Quest'ultimo avrebbe fatto capolino con l'aggiornamento dal nome in codice "Dave" nel mese seguente, senza ulteriori attese, ma l'uscita su Switch e Xbox si sarebbe persa di vista, pur Mediatonic confermando in più momenti di esserne al lavoro.

Epic Games nel frattempo non perse tempo a dare vita a collaborazioni tematiche con cui far tornare in auge il proprio titolo, ma queste operazioni per quanto interessanti e d'impatto immediato non furono abbastanza per riportare il gioco ai fasti dei primissimi mesi dal lancio.

Durante il 2021 iniziò così a serpeggiare l'idea che sarebbe stata la strada del free-to-play a ridare lustro a Fall Guys; ma Epic Games a riguardo, nonostante i progetti sul gioco, non fece sapere nulla fino a primavera 2022. A quel punto si sbilanciò con un tweet che preannunciava grandi sorprese in arrivo di lì a poche settimane.

La lunga estate calda di Fall Guys

Le avversità del mondo di gioco di Fall Guys
Le avversità del mondo di gioco di Fall Guys

Dalle aspettative ci spostiamo dunque al piano del reale. L'annuncio non poteva che essere imponente: il 16 maggio del 2022, nel periodo più caldo per il mondo dei videgiochi, Mediatonic comunicava che da lì al solstizio d'estate i giocatori avrebbero potuto tornare a calcare i morbidi e diabolici livelli di Fall Guys senza dover sborsare un centesimo (microtransazioni a parte), indipendentemente dalla piattaforma su cui avrebbero voluto giocare. Fall Guys Free for All divenne disponibile il 21 giugno per tutte le console senza costi di accesso, offrendo un pass aggiuntivo a coloro che avevano dato fiducia al gioco, acquistandolo prima di questo cambiamento. Fall Guys: Ultimate Knockout per PC, fino a quel momento acquistabile anche su Steam passò al download esclusivo tramite Epic Game Store, pur mantenendo attivo il supporto sulla precedente piattaforma.

Dal 21 giugno i download complessivi su tutte le piattaforme hanno fatto registrare numeri da capogiro. Si annoverano il picco massimo mai registrato di utenti attivi per l'Epic Game Store, 20 milioni di download in 48 ore e 50 in due settimane. Un successo che ha fatto tornare l'eccentrico gioco Fall Guys sulla cresta dell'onda e che ci porta a oggi a chiederci se sarà solo il ritorno di fiamma di una meteora destinata a esaurirsi nuovamente o se ci sarà finalmente modo per il gioco di ritagliarsi uno spazio destinato a rimanere.