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Playstation Portable: Sony starebbe progettando un grande ritorno?

Sony potrebbe essere al lavoro su una nuova console di natura portatile in grado di offrire l'esperienza next-gen anche in mobilità.

SPECIALE di Peter Vogric   —   22/12/2020

Tramite un recente brevetto e qualche dichiarazione fatta tra le righe, Sony ha confermato il proprio interesse per le console di natura portatile. Dopo l'infelice storia vissuta con Playstation Vita, ci potrebbe essere spazio per un'altra Playstation Portable? Il mercato mobile è in continua crescita e Nintendo con Switch sta dimostrando giorno dopo giorno l'effettiva popolarità della sua console ibrida e portatile. Le vendite registrate dalla dall'azienda concorrente sono infatti veramente molto buone, segno che il mercato richiede ancora prodotti di questo tipo. Gli smartphone non sono ancora riusciti a sostituire del tutto il bisogno di una console portatile dedicata esclusivamente al gaming e forse non lo faranno così presto. In questo articolo andremo ad analizzare quali sono le opzioni più probabili per rivedere una Playstation Portable in futuro e quali tecnologie potrebbe utilizzare per essere veramente all'avanguardia e catturare l'interesse di milioni di videogiocatori.

Il brevetto

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Sony nel recente passato ha dimostrato di saper costruire delle console portatili di tutto rispetto. Quello che è mancato è principalmente il supporto software, rappresentato dall'uscita di valide esclusive in grado di acchiappare nuovi acquirenti della console stessa. L'ultima incarnazione della console portatile Sony è la Playstation Vita, un bel gioiellino dotato di uno schermo OLED, due levette analogiche, tasti dorsali e controlli touch. Il brevetto recentemente depositato non menziona nel dettaglio quale sarebbe il design e i controlli di questa ipotetica nuova Playstation Portable, ma parla invece di una sua importante funzione. La console dovrebbe infatti sfruttare un modem 5G per connettersi alla rete mobile e quindi poter riprodurre i giochi direttamente tramite lo streaming. Il suo utilizzo potrebbe quindi essere duplice: via Playstation Now per accedere alla libreria dei giochi disponibili sui server cloud di Sony; oppure riprodurre direttamente i giochi dalla nostra console casalinga connessa alla rete via Remote Play. In entrambi i casi la Playstation Portable 5G permetterebbe di giocare ai titoli di nuova generazione, pur non avendo un hardware dedicato per poterli riprodurre internamente.

In questo modo Sony riuscirebbe a risolvere il più grande problema di Playstation Vita, cioè la mancanza di videogiochi. La nuova ipotetica console portatile avrebbe infatti lo stesso parco titoli di Playstation 4 e Playstation 5, tutti disponibili tramite lo streaming. Allo stesso modo Sony risolverebbe anche il problema della potenza di calcolo, spesso difficile da portare in una console portatile. Nintendo Switch infatti non è certamente un sistema dotato di elevate prestazioni, anche perché bisogna sempre considerare il bilanciamento tra potenza e consumi per non rendere ridicola l'autonomia. Inoltre, il fatto di possedere poca potenza di calcolo, potrebbe facilmente abbassare i costi dell'hardware e quindi della console stessa, che potrebbe arrivare sul mercato attorno ai 200€, magari per competere direttamente con Nintendo Switch Lite. Bisogna considerare però che il mercato non è ancora pronto per una console del genere, principalmente per due motivi. Sia a livello di connessioni casalinghe, ma sopratutto quelle mobili, non siamo ancora pronti a reggere un traffico dati per rendere lo streaming veramente godibile. Solamente alcuni possono godere dei servizi come Playstation Now o Stadia, grazie alle loro connessioni con la fibra. Il 5G è veramente poco diffuso e lo sarà ancora per qualche anno, quindi anche in mobilità il funzionamento di una Playstation Portable 5G sarebbe parecchio problematico.

Meglio dello smartphone?

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Oltre a dover avere una copertura 5G per garantire un buon funzionamento dei videogiochi in streaming, servirebbe chiaramente anche un piano dati abbastanza generoso. Questa spesa andrebbe ad aggiungersi a quella della console portatile, oltre al costo previsto per l'abbonamento ai servizi come Playstation Now per poter giocare online. Il consumo previsto è di circa 2,5 GB all'ora, per una riproduzione in streaming a 720p. Immaginando quindi un tempo di gioco medio di almeno mezz'ora al giorno, si arriverebbe facilmente a circa 40 GB al mese. Probabilmente Sony potrebbe cercare degli accordi con gli operatori telefonici, affinché creino delle offerte apposite per la sua console, contenenti magari una SIM 5G con un pacchetto dati e l'abbonamento al Playstation Now ad un prezzo fisso al mese. Spesso infatti i gestori della rete mobile offrono pacchetti con abbonamenti Spotify, Netflix ed altri servizi di streaming, quindi non vediamo questa opzione così inarrivabile. Fatta questa dovuta considerazione, ci si potrebbe chiedere se effettivamente avrebbe senso comprare una console del genere. Avendo già uno smartphone, magari con una buona promozione dati ed il supporto alla rete 5G, perché un utente dovrebbe investire in un altro dispositivo da connettere alla rete e quindi per il quale servirebbe pagare ulteriori abbonamenti?

Nella nostra guida al cloud gaming vi abbiamo elencato diversi accessori davvero eccellenti per il vostro smartphone, che trasformano il dispositivo in una vera e propria console portatile da gioco. Basterebbe dunque possedere uno smartphone per avere essenzialmente lo stesso confort e funzionalità di una console portatile dedicata? Probabilmente sì, quindi non sarebbe così facile per Sony posizionare sul mercato un prodotto come la Playstation Portable 5G. Innanzi tutto il prezzo dovrebbe essere molto accessibile, probabilmente anche sotto i 200€ euro menzionati in precedenza. Allo stesso modo dovrebbero essere garantiti degli abbonamenti davvero convenienti per il piano dati e l'utilizzo di Playstation Now, con una spesa massima probabilmente non superiore a 10€ al mese. Forse in questo caso l'utente potrebbe considerare veramente l'acquisto di una console portatile, magari per avere un dispositivo dedicato esclusivamente ai videogiochi per non interferire con l'uso e l'autonomia dello smartphone.

Una console ibrida

Playstation Now

Volendo trovare un modo per rendere più appetibile questa console, Sony dovrebbe prendere ulteriori spunti dalla console Nintendo. La natura ibrida di Nintendo Switch potrebbe essere un valido cavallo di battaglia per una nuova ipotetica Playstation Portable. Abbiamo appena visto come la console in mobilità avrebbe probabilmente un grosso concorrente da battere, rappresentato dagli smartphone ampiamente diffusi in tutto il mondo. Rendendola quindi una console ibrida, da collegare magari ad un televisore tramite un'apposita dock station (in pieno stile Nintendo Switch), il dispositivo acquisirebbe sicuramente ulteriore valore. Con una spesa decisamente inferiore ad una console di nuova generazione si potrebbe ottenere una macchina da gioco in grado di offrirci i medesimi titoli tramite lo streaming, sia nel nostro salotto che in mobilità. In questo modo Sony andrebbe quindi ad unire due prodotti già visti in precedenza: la Playstation Portable e la Playstation TV. Certo, anche in questo caso basterebbe una semplice applicazione per la Smart TV per portare un servizio come il Playstation Now sul televisore nel nostro salotto, ma tenendo un prezzo basso della console ibrida, siamo sicuri che riuscirebbe ad attirare l'attenzione di molti utenti. Sony farebbe registrare dei guadagni anche con la vendita dei servizi come il Playstation Plus e dei singoli videogiochi, senza trascurare le vendite di eventuali accessori dedicati come controller, cuffie e dock station.

Insomma, non è assolutamente un prodotto facile da portare sul mercato, ma potrebbe avere un suo perché. I servizi di streaming stanno prendendo sempre più piede, gestiti da grosse aziende come Google, Microsoft e Amazon, che hanno un budget pressoché infinito. Sony da questo punto di vista, seppur sia stata tra i primi a proporre un servizio del genere, sta chiaramente faticando per la mancanza di una buona infrastruttura. Un oggetto come la Playstation Portable ibrida potrebbe quindi risollevare un po' l'interesse nei confronti di Playstation Now e dare nuova linfa vitale al servizio di streaming offerto da Sony. Dopo il recente accordo con Microsoft per la condivisione dei server Azure in ambito gaming, l'azienda giapponese sta indubbiamente preparando qualche nuova chicca per il suo servizio di streaming, che verrà affiancata forse da questo nuovo ipotetico modello di Playstation Portable.