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Oblivion Remake: come vorremmo il ritorno di The Elder Scrolls 4

A partire dai rumor, proviamo a immaginare il remake di The Elder Scrolls IV: Olbivion.

Oblivion Remake: come vorremmo il ritorno di The Elder Scrolls 4
SPECIALE di Raffaele Staccini   —   14/08/2023

Un presunto ex-dipendente di Virtuos Paris ha svelato che la software house starebbe lavorando a un remake di Oblivion, l'indimenticabile quarto capitolo della saga The Elder Scrolls. Un rumor difficile da verificare, che però ha suscitato diverso scalpore su Reddit. D'altronde The Elder Scrolls 4 è un episodio molto amato, che ha sancito l'esordio della serie Bethesda su console PlayStation e l'ha proiettata verso una popolarità mai conosciuta prima.

In attesa di capire se c'è qualcosa di concreto, divertiamoci allora a immaginare questo presunto remake. E andiamo anche a vedere come potrebbe essere visto che, in effetti, un remake esiste già.

Il rumor

I cancelli di Oblivion hanno sempre il loro fascino
I cancelli di Oblivion hanno sempre il loro fascino

Facciamo però prima un piccolo passo indietro per ricapitolare cosa ci ha detto il sedicente sviluppatore. Un fonte che non può essere ritenuta troppo affidabile, ma che avrebbe in passato svelato la prima volta l'esistenza del remake di Metal Gear Solid 3, che è stato poi confermato da Konami stessa nello stesso PlayStation Showcase dove è stato annunciato Metal Gear Solid Delta: Snake Eater.

A prescindere dalla veridicità delle informazioni, al momento non abbiamo molti dettagli. La ricostruzione del gioco sarebbe basata su Unreal Engine 5, ma con alcuni innesti tratti dal vecchio engine di Oblivion, mentre la fine dei lavori sarebbe fissata per un generico 2025. Pare poi che il progetto abbia nome in codice Altar e che sarebbe in sviluppo presso Virtuos Games, con il coinvolgimento di Virtuos Paris e il supporto di un altro studio del team Virtuos, ovvero Black Shamrock. Quest'ultimo sarebbe stato coinvolto per la composizione delle parti artistiche.

Unreal Engine 5

Le magie di Oblivion erano tutte straordinari, ma il gameplay non è invecchiato benissimo
Le magie di Oblivion erano tutte straordinari, ma il gameplay non è invecchiato benissimo

La prima informazione che salta all'occhio è che il remake sarebbe sviluppato in Unreal Engine 5. Un motore grafico certo molto potente, ma che nel corso degli ultimi anni ha dimostrato anche importanti limiti. I più evidenti sono quelli legati alla compilazione degli shader e l'utilizzo dei thread della CPU dei giochi per PC. Non avremo modo di approfondire troppo la questione qui, ma se l'argomento vi interessa trovate un corposo speciale sui problemi di Unreal Engine 5.

Potrebbe essere questo il motivo per cui Bethesda avrebbe incaricato Virtuos di modificare l'engine, ma il riferimento a un'ibridazione con il Gamebryo 2.6 del gioco originale ci fa pensare più a un remake non completo, che magari lavori in maniera più estensiva sugli scenari e porti a modifiche inferiori alle meccaniche di gioco. Un'ipotesi che in realtà non ci entusiasma particolarmente: il sistema di combattimento non è invecchiato troppo bene e, sebbene abbiamo amato giocarlo al tempo, oggi quel tipo di esperienza sarebbe difficile da digerire, specie in un remake.

Il gameplay

Il combattimento corpo a corpo non è il maggior punto di forza di Oblivion
Il combattimento corpo a corpo non è il maggior punto di forza di Oblivion

A proposito di gameplay, infatti, se il sistema di magie potrebbe ancora oggi incontrare il favore dei giocatori, è nel combattimento corpo a corpo che Oblivion presterebbe il fianco alle maggiori critiche. Il feedback dei colpi si avverte poco e la gestione di schivate e parate è fin troppo semplicistica. È chiaro che il gioco non aveva nel combattimento il suo focus principale, ma delle meccaniche più profonde farebbero la gioia di chi preferisce build da guerrieri. Oltre a ridurre il gap rispetto all'efficacia di personaggi basati su magia e furtività.

Sull'atmosfera e la costruzione del mondo, invece, ci sarebbe poco da fare. Tra il gioco base e le due espansioni Shivering Isles e Knights of the Nine, Oblivion ha una quantità straordinaria di missioni interessanti, e la possibilità di oltrepassare i cancelli dell'oblio aumenta a dismisura le possibilità della narrativa. Certo, anche in questo campo non farebbe male un ripulita a qualche incarico secondario e un aumento nella varietà delle creature, ma anche senza toccare nulla questo ambito ci lascerebbe probabilmente soddisfatti.

Skyblivion

Uno scorcio della mod Skyblivion
Uno scorcio della mod Skyblivion

Ma al di là delle speculazione e dei desideri, un remake di Oblivion dovrebbe arrivare davvero nel 2025. Parliamo della famosa mod The Elder Scrolls Skyblion, che di recente abbiamo rivisto in un lungo video di approfondimento, dove il team parla dei progressi fatti. Per chi di voi non lo conoscesse, questo ambizioso progetto mira a creare una remaster di Oblivion che utilizza l'engine di Skyrim. Si tratta di un lavoro enorme, che ad oggi è ancora incompleto in molte sue parti. Ad esempio per quanto riguarda la mappa del mondo è stato completato gran parte del lavoro, ma aree come West Weald e la Nibenay Valley sono ancora in una fase arretrata, e lo stesso vale anche per alcune ambientazioni al chiuso, come castelli, negozi e case.

Per quanto riguarda le missioni, in totale ce ne sono 199, di cui 97 sono già interamente giocabili, 25 sono in corso d'opera, mentre per le restanti 77 devono ancora iniziare i lavori. Il team sta anche importando in Skyrim tutte le meccaniche di Oblivion. Alcune come il meteo, i combattimenti subacquei e il crafting degli incantesimi sono già pronti, mentre altri come il sistema degli attributi e la magia sono ancora da finalizzare.

Se volete saperne di più su Skyblivion, sulle nostre pagine trovate un video gameplay di ben quattro ore che mostra in azione questa gigantesca mod.

E voi che cosa vorreste in un remake di Oblivion? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!