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Take-Two sul futuro di BioShock dopo la chiusura di Irrational e le sue conseguenze

Altri retroscena sulla chiusura di Irrational e il futuro di BioShock e di Ken Levine

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   22/02/2014

Come abbiamo riportato nei giorni scorsi, Irrational Games è stata chiusa, apparentemente per motivi legati a libertà artistiche e creative ma forse anche per una forte componente "economica" legata alla scelta.

Non è un caso che il valore delle azioni di Take-Two abbia subito una notevole spinta dopo l'annuncio della chiusura del team, che prosaicamente significa per il publisher una notevole riduzione nelle spese operative, che durante lo sviluppo di BioShock Infinite erano aumentate in maniera considerevole, dietro alle sempre maggiori necessità di risorse da parte di Levine e compagni. Ora Ken Levine, il creatore della serie, è passato alla guida di un piccolo team all'interno di 2K Games che si occuperà di titoli esclusivamente dedicati al digital delivery ma questo non significa che BioShock non abbia un futuro, anzi.

"L'universo di BioShock rimane una tela creativa per tante storie ancora da raccontare e non vediamo l'ora di continuare ad esplorarne il mondo con la prossima esperienza", ha affermato un portavoce di Take-Two a Polygon, assicurando che la serie ha un futuro e che i lavori su un prossimo capitolo verranno affidati ad un altro team, ancora non annunciato, "BioShock è una delle nostre serie più affermate e amate e siamo in debito con Ken e il talentuoso team Irrational per il loro contributo a questa serie con BioShock and BioShock Infinite, essendo quest'ultimo anche uno dei giochi più titolati del 2013".

Fonte: Polygon

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