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Sempre la stessa storia?

Dopo aver visto la luce su una varietà di formati diversi, l'opera di Daisuke Amaya arriva sul portatile Nintendo in una versione riveduta, corretta ed ovviamente 3D

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   04/01/2012

Contando che la sua originaria release come freeware PC è datata 2004, non si può certo dire che Cave Story sia un nome nuovo all'interno del panorama videoludico: ciò nonostante, il titolo ideato e realizzato da Daisuke Amaya ha fatto parlare di sé per molte altre volte nel corso degli ultimi anni, apparendo su diverse piattaforme e concedendosi anche il lusso di una versione deluxe, recensita proprio su queste pagine qualche giorno fa. Ora è il turno del qui presente Cave Story 3D, sviluppato in esclusiva per il portatile Nintendo e portatore di un'inedita veste grafica poligonale arricchita dalle potenzialità tridimensionali della console: basterà a renderlo superiore a tutte le altre incarnazioni in digital delivery disponibili ad un prezzo decisamente più basso?

Diverso ma uguale

In questa sua incarnazione per 3DS, Cave Story 3D presenta la stessa misteriosa componente narrativa dell'originale, e che vede dunque il nostro eroe risvegliarsi senza memoria in uno scenario cavernoso abitato dai Mimiga, docili coniglietti minacciati da un cattivo senza scrupoli. Un setting che fa da sfondo ad un'azione di gioco palesemente ispirata ad un classico come Metroid, sia per ciò che concerne l'esistenza di un unico mega-livello da esplorare, sia per quanto riguarda l'enfasi posta sull'utilizzo di diverse armi in base al loro effetto sui nemici. Chiunque abbia familiarità e nutra apprezzamento per il genere è dunque un potenziale estimatore di Cave Story 3D, anche se vi sono alcune avvertenze per l'uso:

Sempre la stessa storia?

in primis un livello di difficoltà tutt'altro che abbordabile, enfatizzato da una relativa scarsità di punti di salvataggio peraltro piuttosto distanti tra loro. Il carattere indie dell'opera di Daisuke Amaya viene fuori al suo massimo quando si considerano elementi quali la scarsezza di risorse elargite al protagonista, la quantità e la cattiveria dei nemici presenti nello scenario (i quali beneficiano di un costante respawn ogni volta che si torna sui propri passi) e la frequente presenza di salti millimetrici il cui fallimento porta ad un impietoso game over. Insomma, Cave Story 3D non è un action game che si affronta alla leggera, in netta controtendenza con gran parte dell'offerta ludica per 3DS: e questo, a seconda dei gusti personali di ognuno, può essere un grande pregio o un insormontabile difetto.

Sviluppandosi su un piano bidimensionale, Cave Story 3D non esalta propriamente la sensazione di profondità offerta dalla console Nintendo, ma il risultato finale è comunque gradevole: anche con lo slider al massimo si ottiene solamente uno stacco più marcato fra il fondale e l'area di gioco vera e propria, ma perlomeno non si ha la fastidiosa sensazione di vedere doppio come accade invece con altri prodotti per 3DS.

Indie-cazioni per l'uso

A fronte degli elementi appena citati che potrebbero scoraggiare i giocatori meno hardcore, vi sono degli aspetti che al contrario esalteranno proprio gli appartenenti alla categoria. La storia che viene svelata poco a poco, il level design studiato fino al minimo dettaglio, la varietà delle armi ed il sistema di potenziamento ultra-dinamico delle stesse sono tutte le componenti che hanno decretato negli anni il successo di Cave Story 3D e che sono state qui fedelmente riproposte senza alcun ammorbidimento. Di fatto, solo il comparto tecnico è stato oggetto di un lifting tale da diversificarlo in maniera sostanziale dalle altre versioni. Abbandonata la veste grafica minimal-2D, il titolo si presenta qui con una cosmesi completamente poligonale che non può certo definirsi esaltante, ma che svolge bene il proprio compito riuscendo a mantenere intatti i legami stilistici con l'originale: l'uso dei colori e dell'illuminazione non è però impeccabile, e capita di non riuscire a scorgere delle piattaforme perché troppo impastate col fondale. Anche le tanto apprezzate musiche sono state leggermente remixate, ma senza essere stravolte, per buona pace dei puristi. Necessaria una menzione sul sistema di controllo, vista la precisione millimetrica che Cave Story 3D spesso e volentieri pretende dal giocatore: per quanto il circle pad funzioni più che bene, utilizzando la croce direzionale si ha un feeling migliore con i movimenti del protagonista, mentre i tasti frontali sono sufficienti a coprire tutte le azioni eseguibili. Il touchscreen inferiore della console è stato invece sfruttato per ospitare l'inventario e la mappa, una soluzione ottimale per avere immediatamente a portata di mano due elementi come questi che nell'economia di gioco hanno un'importanza fondamentale.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.5
Lettori (17)
8.5
Il tuo voto

Non offrendo niente di più di una grafica rinnovata e di un effetto 3D non proprio indimenticabile, Cave Story 3D è difficile da raccomandare a chi lo avesse già giocato nelle sue precedenti incarnazioni, ed allo stesso momento la sua presenza su altri formati ad un prezzo decisamente inferiore rende questa versione per 3DS ancora più elitaria. Al di là di queste considerazioni, Cave Story 3D rimane un'esperienza estremamente profonda e piacevole, posto che non si abbia nulla in contrario nel giocare un titolo con un look minimalista ed un livello di difficoltà che sa far male.

PRO

  • Gameplay appassionante
  • Ottimo level design
  • Tutti i contenuti dell'originale...

CONTRO

  • ...senza novità e ad un prezzo maggiore
  • Livello di difficoltà a tratti frustrante
  • Grafica 3D a volte poco chiara