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Rambo Forever

Poco dopo l'uscita nei cinema del quarto e ultimo episodio della serie, John Rambo torna a far visita al mondo dei videogame, in questo caso su cellulare. Rambo Forever non è un tie-in, in quanto non riprende gli eventi di alcuno dei film, bensì vede il personaggio seguire gli ordini del colonnello Trautman all'interno di una serie di missioni ambientate in Vietnam.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   03/04/2008

Pur essendo un'icona degli anni '80, conosciuto da tutti, il personaggio di Rambo ha ispirato ben pochi videogame, nessuno che meriti di essere ricordato. Forse il migliore tie-in è stato quello realizzato per le sale giochi, ovvero Rambo III: con tanto di Uzi collegato al cabinato, si trattava di uno sparatutto con mirino da giocare da soli o con un amico (che vestiva i panni di Trautman), ben realizzato e abbastanza divertente. Forse, dunque, non è un caso che gli sviluppatori di Rambo Forever abbiano deciso di riprendere proprio quella struttura di gioco, così adatta alle tematiche affrontate e al concetto di "uno contro tutti", ma al contempo vincolata da numerose limitazioni.

Le regole del gioco sono semplici: nei panni (pochi) di Rambo, dovremo affrontare una serie di missioni con l'unico scopo di eliminare qualsiasi cosa si muova sullo schermo. Utilizzando il joystick possiamo muovere il mirino nelle quattro direzioni, con un sistema ad accelerazione crescente per coprire meglio le distanze, mentre il tasto 5 serve per aprire o chiudere il fuoco. L'unico altro pulsante da usare è lo 0, che ci permette di lanciare le granate (se ne possediamo) o di entrare in modalità "furia cieca" dopo che abbiamo riempito le apposite barre. Lo sfondo scorre lateralmente e man mano si presentano i vari nemici, a piedi oppure appostati in diverso modo, su più piani e a diversa distanza. Dopo pochi istanti dalla loro comparsa, cominceranno a spararci e subire i loro attacchi si tradurrà non solo nella perdita di energia, ma anche nell'interruzione del fuoco, che va immediatamente ripristinato. Dunque è tutta una questione di velocità e di prontezza di riflessi: bisogna colpire i nemici non appena compaiono e solo in un secondo momento occuparsi di edifici e quant'altro rappresenta solo un bonus. Rispetto a Rambo III, l'arcade, questo episodio per cellulare possiede una struttura più limitata: il nostro personaggio non può muoversi, infatti, e dunque vengono a mancare le dinamiche "action" tipiche di giochi come Sunset Riders, non si può evitare il fuoco nemico e quindi si può solo colpire per primi, approfittando di qualsiasi bonus venga paracadutato sul terreno.

La realizzazione tecnica è di ottimo livello: la grafica vanta sprite dettagliati, animati discretamente, con un ottimo uso dei colori. La cosa che più stupisce è l'ottimizzazione delle risorse, nel senso che non si verificano rallentamenti nonostante il gran numero di oggetti animati presenti contemporaneamente sullo schermo. Gli stage sono diversi l'uno dall'altro e vantano un ottimo design. Per quanto concerne il sonoro, abbiamo delle musiche MIDI di discreta fattura, che accompagnano l'azione senza disturbare pur essendo tutt'altro che indimenticabili. Il sistema di controllo risponde prontamente agli input, anche se l'interruzione del fuoco in seguito a un danno si traduce spesso in episodi di frustrazione, perché alcuni joystick vanno azionati con due dita e in quel caso bisogna premere di nuovo il tasto 5.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Rambo Forever è un buon titolo, relativamente al genere degli sparatutto con mirino. In particolare vanta un'ottima grafica, con sprite e fondali ben realizzati, insieme a una struttura davvero semplice e immediata. Qualsiasi fan di Rambo potrà immedesimarsi nel personaggio e prodursi in lunghe sessioni di combattimento, disintegrando letteralmente ogni cosa si muova sullo schermo. Non si tratta di un prodotto perfetto, però: aggiungere la possibilità di muoversi avrebbe conferito un grandissimo spessore al gioco, che privo di tale caratteristica non può meritarsi un giudizio entusiastico: alla fine si tratta solo di muovere il mirino velocemente, senza altri elementi di cui preoccuparsi.

PRO

CONTRO

PRO

  • Ottima grafica
  • Stage ben differenziati
  • Immediato e divertente...

CONTRO

  • ...anche se molto limitato
  • Meccanica ripetitiva
  • Privo di spessore