La settimana scorsa è comparso un nuovo allarme sull'integrità dei dati personali su vari servizi online, legati in particolar modo all'ambito videoludico, in questo caso.
Un gruppo di presunti hacker chiamato "DerpTrolling" aveva riferito di aver effettuato degli attacchi hacker su vari network, inclusi Windows Live, PlayStation Network e altri, e aver raccolto parecchi dati personali salvati sui server, precisamente di 2131 utenti PSN e 1473 utenti Windows Live.
Sembra, tuttavia, che tutta la questione sia una bufala, o comunque non completamente vera: almeno per quanto riguarda Xbox Live e PlayStation Network, sia Microsoft che Sony hanno smentito la compromissione di dati. "Abbiamo immediatamente avviato le indagini sugli account Microsoft tra Windows Live e Hotmail e possiamo confermare che nessun sito o servizio Microsoft è stato compromesso", ha riferito la casa di Redmond a Gamespot. Anche Sony nelle ore scorse ha riferito che nessun dato era stato compromesso da PlayStation Network, cosa che a questo punto fa dubitare sulla veridicità dell'intera questione.
Fonte: Gamespot
