Se l'anno scorso Jim Ryan non vedeva alcuna differenza fra un gioco tripla A e un titolo indie, a distanza di dodici mesi la situazione sembra un bel po' cambiata. Secondo Ryan, infatti, le produzioni indie al momento non vantano una rilevanza tale da giustificare questo tipo di esposizione.
Interrogato circa la mancanza di produzioni indipendenti durante la conferenza Sony all'E3 2017, il presidente di Sony Computer Interactive Europe ha detto: "Una delle cose che abbiamo capito è che non ha senso mostrare dieci indie game in sequenza in un video. Nessuno può apprendere nulla sui giochi in quel lasso di tempo, viene quasi considerata una perdita di tempo."
"C'è stato un momento, all'inizio del ciclo vitale di PlayStation 4, in cui bisognava affermare chiaramente dei concetti. Abbiamo detto che facevamo sul serio con gli indie game, che ci stavamo occupando di questo e di quest'altro con gli indie; No Man's Sky e così via, produzioni che poi sono esplose e si sono ritagliate una propria nicchia."
"Sapete, al momento abbiamo tonnellate di contenuti indie sulla nostra piattaforma, e il fatto che non li abbiamo mostrati in conferenza, come del resto accaduto per Gran Turismo Sport e PlayLink, non significa siano meno importanti, o che non ci siano, o che non ce ne preoccupiamo."
"Semplicemente era giusto parlare dei titoli indie fra il 2013 e il 2014, ora la questione è meno rilevante. Dobbiamo occuparci di promuovere la realtà virtuale, ad esempio."
