Chissà se il game director Hajime Tabata inizi a considerare un errore l'aver reso moddabile Final Fantasy XV su PC, visto che la stampa non fa che chiedergli numi sulla politica di Square Enix relativa alle nude mod, che arriveranno di sicuro, e che lui inasprisce sempre più le risposte. Intervistato da PC Gamer al PAX West 2017, Tabata è stato costretto a rispondere a una nuova domanda su questo argomento, arrivando addirittura a minacciare i modder: nel caso si vada oltre con i contenuti pornografici per Final Fantasy XV, i prossimi capitoli della serie non saranno moddabili. Tabata ha concluso invitando i modder a controllarsi.
Che dire? Noi possiamo capire che gli sviluppatori non gradiscano di veder trasformato il loro lavoro in una fonte d'ispirazione masturbatoria per adolescenti arrapati, ma allo stesso tempo conosciamo come funziona la scena dei modder da quando esiste e possiamo dare per scontato che le mod pornografiche arriveranno e, con i mesi, si faranno sempre più particolareggiate, finendo per spogliare tutti i personaggi. Magari gli faranno scambiare anche qualche fluido corporeo virtuale (ricordiamo cos'è successo alla povera protagonista femminile di BioShock Infinite). Sinceramente ci sembra un po' da ingenui sperare che i modder si moderino... Il nostro consiglio per il team di sviluppo è di fare come fa da sempre Bethesda con i suoi giochi di ruolo. Cosa? Be', finta di niente. Anche perché la moddabilità gli fa vendere molte copie in più.
