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Tom Clancy's EndWar - Recensione

Il nuovo strategico Ubisoft non manca l'appuntamento con i portatili grazie ad una interessante edizione per Nintendo DS.

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   11/12/2008

La piccola e fortunata console portatile Nintendo è da sempre terreno fertile per strategici e punta e clicca: grazie all'uso di touch screen e pennino i limiti strutturali di un gamepad tradizionale sono stati finalmente superati, lasciando spazio ad una giocabilità intuitiva come quella del mouse su PC, macchina storicamente più propensa a produrre quel genere di giochi. L'ultima fatica di Ubisoft, EndWar, arriva quindi anche su Nintendo DS. Finalmente è tempo di prenderci una pausa da cliniche veterinarie, cuccioli da allevare e sfilate di moda, questa volta si fa sul serio!

Tom Clancy's EndWar - Recensione
Tom Clancy's EndWar - Recensione
Tom Clancy's EndWar - Recensione

E' guerra fredda tra USA ed Europa!

EndWar ricorda, sotto tutti i punti di vista, il famoso strategico a turni Advance Wars di Nintendo. La struttura di gioco, per chi già lo avesse giocato, è infatti la medesima, con pochissime variazioni sul tema. Anche EndWar è un gioco a turni, nel quale il giocatore pianifica l'azione di attacco alternandosi con la CPU (o un avversario umano). Il turno è composto da una fase di movimento, nella quale possiamo spostare truppe e mezzi all'interno di un territorio ed entro un raggio ben preciso che varia in base alle possibilità, ed una fase successiva di attacco, nella quale possiamo scegliere il tipo di azione offensiva da portare al nemico, ma anche di difenderci o creare nuove forze alleate.

EndWar ricorda, sotto tutti i punti di vista, il famoso strategico a turni Advance Wars di Nintendo

E' guerra fredda tra USA ed Europa!

Ogni soldato, carroarmato, veicolo, sottomarino o caccia ha le proprie statistiche: attacco, difesa, raggio d'azione, spostamento, in base alle quali dobbiamo scegliere intelligentemente cosa e come utilizzarlo sul campo di battaglia. Si può scegliere tra tre fazioni, quella USA, quella Europea e la Russa, quest'ultima disponibile solo dopo aver completato le prime. La storia è brevemente narrata nell'introduzione e serve per ricreare un ambientazione di gioco credibile ed un contesto di guerra che giustifichi le azioni del giocatore. EndWar è ambientato in un ipotetico futuro prossimo: nell'anno 2025 la confederazione Russa sta approfittando di una guerra fredda in atto tra USA ed Europa per entrare nel conflitto e conquistare il mondo.

Tom Clancy's EndWar - Recensione
Tom Clancy's EndWar - Recensione
Tom Clancy's EndWar - Recensione

Truppe all'attacco! Truppe? Pronto?!

In EndWar esistono decine di ambientazioni, tutte ben caratterizzate e disegnate, dalla savana innevata alle città francesi, dagli Stati Uniti alla steppa Russa. L'obiettivo è quasi sempre quello di conquistare il quartier generale nemico, ma ogni missione ha degli scopi secondari come ad esempio annientare un tank, distruggere un radar nemico, salvare un camion di rifornimenti e così via. Peccato che questa versione per DS non sfrutti il microfono integrato della console, visto che una delle peculiarità di questo titolo è proprio quella di fornire al giocatore la possibilità di impartire comandi vocali, opzione molto apprezzata su altre console. Peccato anche che al termine di ogni fase, sia quella di movimento che di attacco, appaia una breve schermata di caricamento che indica il collegamento satellitare avvenuto, e che in pratica spezzetta un po' troppo l'azione di gioco. La cartuccia ROM del gioco dovrebbe annullare ogni tipo di caricamento, a differenza dei supporti ottici. Oltretutto EndWar non deve elaborare nemmeno una grande quantità di dati, visto che la componente grafica non è certo pesante da gestire. Il secondo schermo, invece, fa il suo dovere mostrandoci le animazioni di gioco quando attacchiamo e le schermate con le statistiche durante le pause; quello inferiore è dedicato sempre alla mappa che comprende l'ambiente dove si svolgono le battaglie ed i mezzi militari coivolti.

Tom Clancy's EndWar - Recensione
Tom Clancy's EndWar - Recensione
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Obiettivi su Nintendo DS? Si grazie!

EndWar per Nintendo DS non brilla certamente per una componente grafica e stilistica particolarmente brillante. Lo stesso Advance Wars, titolo di ormai molto tempo fa, risulta tecnicamente più robusto e piacevole. I controlli funzionano bene ed il touch screen è perfetto per il genere di gioco, ma d'altra parte il sentiero è già stato solcato da molti e da molto tempo. EndWar si propone come uno strategico dallo stile realistico: quindi basta personaggi super deformed, carriarmati morbidi e rotondi, aerei da caccia che sembrano Playmobil. Il design dell'RTS Ubisoft è diverso, ma non per questo più piacevole da guardare. Le animazioni sono decisamente insufficenti e le scene d'attacco sono disegnate con sprite 2D molto blandi e pixellosi, con background poco curati e spesso monocolore.

Le animazioni sono decisamente insufficienti e le scene d'attacco sono disegnate con sprite 2D molto blandi e pixellosi

Obiettivi su Nintendo DS? Si grazie!

La mappa di gioco va meglio, contiene tanti dettagli anche se l'uso dei colori è parsimonioso e molto semplicistico: siamo ben lontani dalle potenzialità massime di cui è capace il piccolo gioiello Nintendo. Il comparto audio, di contro, è quello realizzato meglio con musiche ispirate ed orchestrate degne degli ultimi giochi di guerra Ubisoft. Il tono è autoritario e militaresco, a tratti epico, e si integra perfettamente nel gioco. Inoltre, Alcune voci renderizzate si possono di tanto in tanto ascoltare durante l'azione di gioco, impreziosendo il pacchetto sonoro. La notevole longevità data dalle tre campagne è aumentata ulteriormente dagli obiettivi da sbloccare durante le missioni, che come quelli a cui siamo abituati su Xbox360 tendono a farci sviscerare il gioco fino all'ottenimento del fatidico game over al 100%.

Commento

EndWar è un piacevole e profondo strategico che ha come unico e grande neo quello di assomigliare fin troppo ad altri titoli già usciti nel passato. La peculiarità del titolo Ubisoft è quella di trovare un diverso stile grafico, improntato sul realismo piuttosto che sulla stilizzazione come ha fatto la concorrenza, ma purtroppo la realizzazione tecnica risulta decisamente sotto le potenzialità dell'hardware Nintendo DS. Il gameplay funziona bene con l'uso del touch e pennina, peccato per la mancanza della possibilità di sfruttare il microfono ed i numerosi caricamenti (seppur brevissimi) tra ogni fase dell'azione di gioco. Dedicato agli amanti degli strategici a turni con ambientazione di guerra realistica. Per tutti gli altri, evitare.

    Pro
  • Multiplayer per due persone
  • Gameplay collaudato
  • Lungo e profondo, grazie agli obiettivi e l'editor
    Contro
  • Comparto grafico anonimo
  • Non sfrutta il microfono
  • Troppi caricamenti

Dopo un esaustivo tutorial che dura tre missioni, la campagna a giocatore singolo ha inizio. Le mappe non sono quasi mai enormi, almeno non più di quelle già viste in Advance Wars, mantenendo così un feeling maggiormente strategico e poco dispersivo che sia avvicina quasi agli scacchi. La campagna è divisa in tre parti, a seconda della fazione scelta inizialmente: per terminare tutto il gioco sono necessarie molte ore. EndWar è un gioco longevo ed impegnativo, sopratutto nell'ultima campagna Russa che corrisponde ad una difficoltà medio-alta. Andando avanti nel single player si sbloccano anche nuove mappe da poter utilizzare contro un amico, in multiplayer tramite il wireless di Nintendo DS, nel quale ad ogni giocatore è richiesta una copia del gioco. Attraverso un corposo editor è possibile anche creare mappe personalizzate e condividerle con gli amici, salvarle, modificarle in ogni momento e sfruttarle per il versus.