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Come sopravvivere all'Orda 3.0

Lo spirito di gruppo non basterà senza una strategia nella modalità Orda di Gears of War 4!

SPECIALE di Lorenzo Fantoni   —   14/10/2016

Il single player lo avete terminato, le mappe competitive tutto sommato non vi esaltano e avete quattro amici assetati di sangue con cui passare un paio di ore? Allora la modalità Orda di Gears of War 4 e ciò di cui avete bisogno. Le basi sono ormai note, ci sono delle classi, che portano con sé modificatori particolari, c'è un Fabbricatore, ovvero un oggetto in grado di costruire difese e altre risorse e ovviamente ci sono 50 ondate di mostri da uccidere, con un boss sempre più forte ogni 10. Siete pronti per iniziare?

Ecco alcuni consigli su come sopravvivere all'Orda di Gears of War 4!

Come gestire il Fabbricatore?

Questa domanda è la più importante di tutte per iniziare un'Orda, perché passerete la maggior parte del tempo attorno a questo scatolone di metallo, soprattutto se siete ingegneri. La posizione ideale è un luogo difendibile con buone coperture e ampi spazi, così da poter colpire i nemici a distanza, senza farli avvicinare troppo.

Come sopravvivere all'Orda 3.0

Non dimenticate di fortificare una zona che eventualmente vi permetta di scappare, perché non c'è niente di peggio di ritrovarsi con le spalle al muro e un boss di fronte. Se proprio vi rendete conto che avete scelto un postaccio, potete sempre spostare tutto, ma ricordatevi di muovere anche le difese. L'importante è che sia in un posto facile da raggiungere per tutti, soprattutto per lo Scout e il suo carico di bottini. Tuttavia, non preoccupatevi se per qualche motivo lo sciame lo circonda, è molto più importante restare in vita che tenerlo protetto, può resistere molto più di qualunque giocatore. Ovviamente il Fabbricatore è inutile senza le risorse. Cercate di farle raccogliere sempre allo Scout, visto che può raddoppiarle se lo fa durante l'ondata. Per aiutarlo, se è rimasto un solo nemico in vita, non uccidetelo, ma usate questo tempo per raccogliere le armi, immagazzinarle, riparare le difese e fare il punto della situazione. Non c'è fretta. Tendenzialmente è inutile utilizzare il Fabbricatore per costruire armi, nella maggior parte dei casi si trovano sul campo di battaglia e costano troppo. Ricordatevi anche che più risorse ci mettete dentro, prima il Fabbricatore salirà di livello e prima potrete migliorare una ad una le vostre unità!

Ci vuole classe

La costruzione di un team è abbastanza libera e legata anche al tipo di strategia, ma tendenzialmente non dovrebbero mai mancare né uno scout né un ingegnere. Il primo è fondamentale per garantire al secondo le risorse necessarie, quindi va protetto in ogni momento, è l'unico che può essere aiutato quando è caduto e si trova in mezzo ai nemici. Inoltre è vitale permettergli di recuperare i crediti prima della fine del round e lasciate che sia il secondo a gestire la costruzione e lo spostamento delle difese.

Come sopravvivere all'Orda 3.0

È importante perché questa classe gode spesso di prezzi scontati e consuma meno risorse, vuol dire che può sfruttare meglio la somma accumulata. Inoltre, l'ingegnere è l'unico che parte e rinasce con la pistola riparante, dunque è anche l'unico che può tenerle efficienti e cariche evitando nuove spese. Una torretta senza colpi è solo un soprammobile, e riparare costa meno che comprare ex-novo. Per lo stesso motivo ha molto senso che a utilizzare eventuali torrette o armi pesanti sia lo specialista, visto che con la giusta specializzazione può sfruttare un bonus al danno che lo rende ancora più letale. Un altro buon modo di giocare di squadra è segnalare i nemici, mirando e premendo lo stick di sinistra. Volendo potete anche segnalare le armi, se proprio non avete una chat vocale. Per quanto riguarda le classi del soldato e del cecchino, dipendono solo dal vostro stile di gioco, tuttavia la seconda è destinata a soffrire periodicamente di carenza di colpi e ben presto sarà costretto a cedere agli scontri ravvicinati. Un'ultima nota sul gioco di squadra: per quanto possa sembrare cattivo, a volte è meglio non riportare in vita i compagni: costa risorse e ci sono momenti in cui potete farcela anche con un uomo in meno, così da chiudere il round e farlo rinascere gratis. La chiave dell'Orda è la pazienza, non buttatevi a testa bassa, concentrate il fuoco sui nemici più grossi, individuate subito le minacce più importanti e non isolatevi mai. La vostra forza sta nel gruppo e nelle fortificazioni, tutti sono indispensabili e nessuno è fondamentale.

Cosa costruire?

È importante saper gestire le strutture e cercare di posizionarle in strettoie naturali, così da massimizzarne l'effetto. Le barricate sono l'elemento meno costoso e da sole servono a poco, visto che al massimo rallentano i nemici, tuttavia se posizionate vicino a una torretta possono aiutarle nel tenere a distanza i nemici che hanno armi a corto raggio. Le torrette sono la spina dorsale delle vostre difese e devono essere tenute il più possibile lontane le une dalle altre, per evitare che un singolo attacco ad area le spazzi via. Cercate di posizionarle in campo aperto, dove la loro visuale è bloccata da angoli che possono offrire riparo al nemico. La torretta elettrica stordisce e uccide i nemici molto deboli, il suo raggio d'azione è lungo, ma stretto, è ottima per i corridoi naturali ma meglio costruirla solo dopo averne piazzata una classica. La postazione fissa è ottima se avete un "heavy" che può sfruttarla, visto che fa molto più male di quelle automatizzate, ma ovviamente limita il movimento del giocatore e ha senso solo se c'è abbastanza spazio frontalmente. L'ideale potrebbe essere spostarla quando arriva un boss, così da attirare il fuoco sugli altri compagni mentre la torretta lo bombarda. A proposito di attirare il fuoco, non sottovalutate le esce, che vi faranno guadagnare un sacco di tempo e allenteranno la pressione su di voi. Posizionatele ben lontane dal gruppo di fuoco ma facilmente raggiungibili, così che l'ingegnere possa ripararle ogni tanto. La loro utilità sarà maggiore in presenza di armi ad area, attirando i nemici attorno a sé diventano il punto ideale per un colpo di boomshot. Un alto strumento interessante è l'armadietto per le armi, essenziale dopo le prime ondate per mantenere le armi pesanti da usare contro i boss. Se non lo costruite non potrete conservarle se non sprecandole contro nemici più deboli.

Consigli finali

Come sopravvivere all'Orda 3.0

Lo ripetiamo, così siamo sicuri: andateci piano, l'Orda va affrontata con calma, senza correre incontro ai nemici e senza aver fretta di ucciderli. Farsi ferire troppo subito può dar noia dopo, quando i vostri compagni potrebbero aver bisogno di voi. Sempre meglio un passo indietro che uno avanti, a meno che non siate lo scout. Ricordate che i nemici più grandi sono quelli con attacchi ad area, quindi state lontani e dividetevi i compiti, qualcuno pensi a lui mentre gli altri eliminano i mostri che lo accompagnano. Ricordatevi inoltre che l'Orda è una modalità che richiede tempo, se non avete almeno un'ora e mezza libera non provatela. Questo vale per il livello più facile, i 50 livelli in modalità più ardua probabilmente richiedono più tempo. Considerate il fatto di fallire spesso, all'inizio è giusto così, ci vuole tempo per sviluppare un personaggio con tutti gli slot per le carte. Parlando di carte, selezionatele con cura e sfruttatele, non ha senso prendere un bonus al danno con una determinata arma se non la usate bene, così come non ha senso uno sconto sulle torrette pesanti se poi finite per non usarle. Osservate la mappa e ricordate che, paradossalmente, gli spazi aperti sono migliori di quelli chiusi, perché vi evitano accerchiamenti a sorpresa. Più spazio avete, più potete capire cosa succede.