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Consigli per il multiplayer

Come evitare di ritrovarsi una motosega nella schiena in Gears of War 4

SPECIALE di Lorenzo Fantoni   —   12/10/2016

Gears of War non è solo una storia di gente muscolosa che uccide mostri enormi con fucili improbabili, ma anche un titolo multiplayer con meccaniche uniche e un ritmo molto particolare che può risultare estremamente ostico se non ci si avvicina allo scontro con la giusta cura. Gears of War 4, per quanto introduca nuove armi e nuove mappe, si basa su alcuni concetti fondamentali che fanno ormai parte della storia della saga e che sono ben noti agli esperti, tuttavia questo potrebbe essere il vostro primo giro di giostra nelle arene online del gioco: ecco dunque alcuni consigli su come non morire come dei pivelli, o almeno non sempre. Ovviamente qualora non aveste ancora letto la nostra recensione, potete consultarla a questa pagina.

Ecco qualche consiglio su come affrontare il multiplayer di Gears of War 4!

Imparate a muovervi

Gears of War non è il classico sparatutto adrenalinico in cui accumulare uccisioni mentre fate corse sui muri e doppi salti. È una partita a scacchi giocata imbracciando un fucile a pompa. Sfruttare le coperture e sapere quando rimanere fermi è essenziale per offrire al nemico pochi indizi sulla vostra posizione. Se vedete qualcuno che corre e verso di voi ma non vi ha visto, aspettate il momento giusto per piazzargli un bel fucile a pompa di fronte al naso. Molte volte si viene uccisi semplicemente perché avanzando non si è notato che dietro un riparo c'era un nemico appostato e nelle maggior parte dei casi chi spara per primo vince, a meno che la vostra arma non sia molto, molto più potente. Tuttavia, questo non vuol dire che dovete stare fermi tutto il tempo, perché altrimenti verrete presi alle spalle o, peggio ancora, qualcuno potrebbe sfruttare la nuova abilità che permette di scavalcare un ostacolo senza interrompere la corsa e piantarvi un coltello nella tempia. Questa mossa, unità alla possibilità di afferrare le persone oltre i ripari, rendono il gioco molto meno statico di prima e vi obbligheranno a non fare troppo affidamento sulla vostra posizione. Inoltre, per muoversi più veloce e offrire agli avversari un bersaglio meno chiaro, è fondamentale imparare a rimbalzare sui muri. Sappiamo che può sembrare assurdo detta così ma c'è una tecnica che sfrutta i movimenti del gioco per muoversi più velocemente, per usarla dovrete avvicinarvi a un riparo, premere il tasto per nascondervi e poi tenetelo nuovamente premuto per continuare a muovervi sfruttando la maggiore inerzia dell'animazione. Volendo potete anche annullare il gesto di ripararvi premendo indietro e continuare a farlo per non dare punti di riferimento. Se ci fate caso la maggior parte dei giocatori si muove così.

Uno Gnasher per amico

Nella maggior parte dei casi userete il Lancer, ha un buon danno, permette di usare la motosega ed è anche abbastanza preciso nella raffica, ma se volete realmente portare il dolore tra le fila dei nemici dovrete imparare a usare alla perfezione lo Gnasher. Questo fucile a pompa è infatti in grado di procurare tantissimi danni a corto raggio e quando due giocatori si fronteggiano il risultato dello scontro è deciso in una frazione di secondi. Chi spara per primo o spara direttamente in faccia vince, chi spara per primo e riesce a connettere subito un attacco corpo a corpo vince, chi ha sfruttato il potenziamento della ricarica perfetta vince.

Consigli per il multiplayer

Lo Gnasher non dovrebbe mai mancare tra le armi standard perché anche se preferite usare un fucile da cecchino o l'Embar vi capiterà sempre il momento in cui qualcuno accorcia la distanza. Un'altra arma che non dovreste sottovalutare è l'Hammerburst. Ha una buona precisione, fa più male del Lancer e con una ricarica perfetta può stordire con un headshot e un attacco in mischia. Non è un arma per principianti ma se lo si impara a usare può dare ottimi risultati, a patto di avere uno stile di gioco meno aggressivo. Per quanto riguarda le armi nuove, l'Overkill dovrebbe essere la vostra priorità non appena compare sulla mappa, fondamentalmente è uno Gnasher ancora più potente e dà vicino non eguali. L'Embar fa malissimo negli headshot, ma i suoi tempi di caricamento lo rendono un fucile da medio, ampio raggio utilizzabile solo in alcune mappe più grandi e solo quando l'avversario non vi ha ancora notato. Il Dropshot è l'arma perfetta per quei nemici che stanno troppo nascosti, tuttavia nonostante il suo danno lascia il giocatore fin troppo scoperto e qualcuno potrebbe approfittarne. La Buzzkill è un arma interessante per gli ambienti chiusi, ma attenti che qualche lama non torni verso di voi. Non sottovalutate neppure la pistola base, quattro colpi in testa e un colpo corpo a corpo possono tirare giù un avversario in situazioni particolarmente critiche. In ogni caso vi consigliamo di evitare le esecuzioni, a meno che non siate sicuri al 100% di avere le spalle coperte: morire mentre si cerca di fare i fighi è facilissimo.

Da soli si muore

È un consiglio che vale per ogni gioco multiplayer, ma che vale doppio in Gears of War: non andate in giro da soli, a meno che non siate veramente molto bravi o stiate cercando di prendere alle spalle il team avversario mentre i vostri amici lo tengono impegnato. Nella maggior parte dei casi un giocatore da solo finirà ucciso, inoltre in due è sempre possibile aiutarsi in caso di stordimento.

Consigli per il multiplayer

Ricordate sempre che prima dovete eliminare la minaccia e poi tirare su i compagni, altrimenti regalate una doppia uccisione facile. Ci sono alcune modalità in cui stare da soli ha ancora meno senso, come Dodgeball. Qua ogni uccisione nemica corrisponde a un respawn, quindi è fondamentale rimanere in gruppo per evitare di rimanere isolati e regalare un'uccisione al team avversario. Un modo sicuro per capire dove sono i compagni e le armi più interessanti è usare la visuale tattica che mostra in un secondo dove si trovano sia gli uni che gli altri. Un'altra cosa da tenere d'occhio è la parte in basso a sinistra dello schermo, non tanto per conoscere le kill, quanto per capire se il nemico ha ottenuto armi particolarmente potenti che potrebbero dargli un vantaggio tattico. Parlando di vantaggi tattici, ricordatevi che potete segnalare a tutti la presenza di un nemico mirandolo e premendo l'analogico sinistro. Potrà sembrare un gesto inutile, ma garantirà ai compagni un colpo d'occhio sicuro sul vostro bersaglio, che non potrà più nascondersi. Non abbiate paura di sperimentare anche schemi di controllo differenti, ad esempio posizionando la corsa su uno dei grilletti posteriori, così da poter muovervi più facilmente, soprattutto per quanto riguarda il salto in corsa dei ripari.