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Degli scavatori di dati hanno scoperto due boss non utilizzati di Bloodborne

Bloodborne riserva ancora molte sorprese

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/12/2017

Prima di procedere vi avvertiamo che nelle righe successive ci saranno delle anticipazioni su Bloodborne. Se non volete leggerle, chiudete la notizia.

Bloodborne è un gioco pieno di sorprese. Soprattutto i dungeon Chalice nascondono segreti a non finire, che gli scavatori di dati si divertono a scoprire e presentare agli altri giocatori. Una delle giocatrici più attive nella ricerca dei dati nascosti di Bloodborne è Zullie the Witch, che ha trovato diverse creature inutilizzate.

Dopo numerosi tentativi, alcuni giocatori hanno trovato dei dungeon in cui è possibile affrontarle. La scoperta più importante si trova al glifo "sikgc3sm", dove si può vedere una variante scartata di Moon Presence, il vero boss finale contro cui si può combattere solo dopo aver trovato tre oggetti segreti.

Un'altra scoperta, fatta direttamente da Zullie, è il boss Great One, un cane infernale che si può affrontare al glifo "arkhv2vs", in un'arena non completata. Sia questo che il dungeon di Moon Presence non hanno lanterne, quindi fate una copia dei salvataggi prima di entrarci se non volete rischiare di rimanere incastrati.

Se volete ci sono anche dei dungeon test visitabili, come quello del glifo "2c8czh8h", dove si trovano moltissime varianti di boss e nemici regolari, o come quello del glifo "g2xs4nmx", che pare essere stato utilizzato per provare le interazioni ambientali.