Trust GXT 353

Lo dicevamo di recente: Trust è entrata ufficialmente nel mondo del gaming di qualità, a listini tutto sommato ancora budget. La linea GXT è esattamente in quella linea, un po' una demarcazione importante che segna un primo passo in avanti, lontani dalle logiche che in un rapporto qualità/prezzo si appoggiano maggiormente al denominatore. Le logiche di Trust che conoscevamo, rivedute, evolute e corrette fino a consegnare una cuffia abbastanza versatile. C'è scritto PS4, si legge universale. Basta avere una porta USB femmina dove inserirla e il gioco è fatto; PlayStation 4 la intercetta all'istante e la compatibilità è totale, ma è ovvio che ciò non implica l'inutilizzo su altri apparecchi. Ora, cuffie da gaming: cosa sono? E come si differenziano dalle infinite sorelle di altrettanti infiniti brand? Inutile dire che le cuffie per audiofili sono di tutt'altra pasta, ma anche di tutt'altro scontrino. Le GXT 353 costano circa 90€ di listino, il che le rende nella realtà piuttosto abbordabili visto che lo scopo lo assolvono piuttosto dignitosamente.

Robuste, compatte, bassi vibranti e ingresso USB: a chi si rivolgono le Trust GXT 353?

Vibro-bassi

Nessun salto nel buio: Trust gioca in un campo tutto da esplorare pertanto alieno da passi falsi o rischi gratuiti. Le 353 si posizionano in quella fascia media in cui l'output soddisfa chi non è alla ricerca della distinzione cristallina tra i vari livelli, bensì chiunque desideri un buon paio di cuffie per sessioni prolungate senza spendere cifre di rilievo. Le abbiamo provate su vari titoli ma non solo: musica, film, conversazioni.

Il lavoro svolto è buono e la pasta sonora, per quanto talvolta un po' troppo amalgamata, rispecchia senza pretese l'obolo richiesto con un'attenzione specifica ai bassi, elemento superfluo per i più ma fondamento di vita per gli esperti. Stiamo ovviamente con i secondi: il basso è il substrato su cui si regge la struttura di medi e alti, pertanto è doveroso che funzioni a dovere. A una buona gestione dei bassi Trust aggiunge la vibrazione, facilitando l'immersione all'interno del software. Aggiunta simpatica; nulla di sconvolgente nel panorama, ma è un qualcosa in più che ben si sposa con un certo tipo di effettistica sonora particolarmente calzante o esplosiva, il tutto senza modificarne la resa. Tutto il resto funziona: medi e alti si uniscono discretamente e non è complesso prestare orecchio ai dettagli inseriti nel flusso sonoro. Una cuffia da gaming quindi, con un bel microfono a supporto; i problemi sono praticamente tutti qui. Essendo unicamente USB, dimenticatevi di infilarle al volo nel DualShock 4: bisogna per forza di cose acquistare un adattatore da pochi euro. Altra critica è sempre strutturale, ma questa volta senza soluzioni comode: il supporto del microfono è unito alla scocca della cuffia, pertanto risulta impossibile - a meno di forzature artigiane - togliervelo di torno.

Robustezza

La costruzione è mediamente solida e nonostante l'ovvia spinta della struttura elastica superiore, sessioni prolungate di utilizzo non ne pregiudicano la comodità; bisogna ringraziare il rivestimento, ben confezionato e adatto anche a orecchie delicate. Se siete fan di un'estetica graffiante, le 353 vi piaceranno: i LED ai lati si accendono per la delizia di chi vi circonda e una piccola sezione operativa sulla sinistra dà accesso ai comandi come regolazione del volume e attivazione di vibrazione e microfono. Se amate il suono, è molto probabile che la potenza dello stesso vi inonderà lasciando pochissimo spazio a infiltrazioni audio esterne; nelle nostre prove abbiamo dovuto aumentare il volume di una fonte audio esterna per permetterle di infilarsi nel nostro ascolto. Una situazione piuttosto limite e chiaramente forzata: non sono in-ear e nemmeno di fascia alta. Sarebbe pertanto sbagliato chiedere un isolamento acustico superiore agli standard; le 353 svolgono un compito buono, non perfetto, ma in linea con il riferimento economico richiesto. Di strada nel settore cuffie Trust ne ha fatta parecchia ed è giusto riconoscere la bontà del prodotto confezionato: robusto, più completo del previsto, segno di un'attenzione rinnovata e di una presa di fiducia non banale. Siamo curiosissimi di assistere alla loro evoluzione e alle future proposte audio per giocatori.