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Una stanza anni '90 per il Mega Drive

Una nuova interfaccia per la compilation SEGA Genesis & Mega Drive Classics, con tanto di supporto per le mod

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   20/05/2016
SEGA Mega Drive Classic Collection - Volume 2
SEGA Mega Drive Classic Collection - Volume 2
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Qualche settimana fa, con una mossa a sorpresa, SEGA ha aggiornato la compilation SEGA Mega Drive and Genesis Classics su Steam, introducendo molte novità. I giochi sono rimasti gli stessi, ma è il contorno a essere completamente cambiato.

La nuova cameretta in 3D
La nuova cameretta in 3D

Ad aver stupito tutti è stata l'aggiunta del supporto per le mod tramite Steam Workshop, una mossa inaspettata fatta da un publisher che negli anni si è sempre dimostrato diffidente, quando non ostile, verso le modifiche e i tributi operati dalla comunità. Difficile comprendere il perché SEGA abbia scelto di rimettere mano a un prodotto con quasi sei anni sul groppone (i cinque pacchi che compongono la raccolta sono stati pubblicati tra il 2010 e il 2012), ma i risultati pare che non siano mancati, anche grazie a un'offerta di rilancio che ha permesso ai nuovi utenti di acquistare tutti i giochi per circa venti euro. Vedere per più di una settimana la SEGA Mega Drive and Genesis Classics nella top 10 di Steam ha lasciato di stucco più di qualcuno, e ha dimostrato che anche i classici, se ben gestiti, possono avere un loro mercato. Ma in cosa consistono le tanto decantate novità, vi starete chiedendo. La prima, di cui potrà godere anche chi possiede un solo gioco della raccolta, è il nuovo menù di avvio. Chi ha provato la vecchia versione ricorderà lo spartano selettore, che permetteva soltanto di modificare alcune impostazioni e di lanciare i giochi. Diciamo che svolgeva il suo lavoro, ma non certo egregiamente, dato che esistono emulatori di Mega Drive / Genesis che fanno molto meglio da questo punto di vista. Ora la situazione è completamente diversa (anche se alcuni emulatori rimangono più ricchi di opzioni).

Scoprite le novità della compilation per amati del retrogaming SEGA Genesis & Mega Drive Classics

La cameretta dei giochi

Avviando la compilation ci si trova in una stanza 3D interattiva arredata con gusto, da videogiocatore anni '90. È piena di poster dei classici di SEGA attaccati alla parete, che dialogano idealmente con i fumetti di Sonic gettati a terra, vicino a un tappetino pieno anch'esso di porcospini blu disegnati. Sulla parete principale c'è un orologio analogico che consente di modificare le impostazioni della stanza.

Il menù di selezione delle mod installate
Il menù di selezione delle mod installate

L'opzione più interessante permette di variare l'ora del giorno in cui ci si trova, così da cambiare l'illuminazione della stanza, che rifletterà quella dell'ora impostata. Volendo è possibile anche sincronizzarla con l'orologio di sistema, in modo che l'illuminazione rifletta sempre quella reale. Sempre dall'orologio si possono modificare anche opzioni più classiche come lingua (c'è anche l'italiano), la risoluzione, la qualità grafica e altre ancora. Continuando a guardarsi intorno è facile individuare i due mobili principali dell'arredamento. Sulla sinistra c'è un mobiletto con sopra un televisore a tubo catodico e sotto un Mega Drive con attaccati due controller, mentre sulla destra ci sono degli scaffali con ordinati i giochi facenti parte della nostra collezione, di cui parleremo nel prossimo paragrafo. Selezionando la console è possibile modificare le impostazioni di emulazione, aggiungendo alcuni filtri, decidendo la distorsione dell'immagine a tutto schermo (serve per simulare lo schermo della TV), oppure scegliendo di giocare con i bordi della TV ben visibili, come se ci si trovasse davvero nella stanza. Cliccando sui controller si può modificare l'assegnazione dei tasti (da notare che ora il supporto per i joypad è maggiore rispetto alla vecchia versione, che in molti casi richiedeva un software esterno tipo Xpadder per garantire la compatibilità), mentre il televisore permette di visualizzare il gioco inserito nella console e di salvare lo stato della partita. La parte migliore, ovviamente, si trova sullo scaffale di destra.

L’elenco completo dei giochi

Ecco l'elenco completo dei giochi compresi nella raccolta SEGA Mega Drive and Genesis Classics. È possibile acquistarli singolarmente, oppure divisi in cinque pacchi da dodici, o ancora tutti insieme in un unico pacco (l'offerta più economica). Da notare che alcuni titoli sono acquistabili solo singolarmente o nel pacco completo (quelli della serie Sonic).

Alex Kidd in the Enchanted Castle, Alien Soldier, Alien Storm, Altered Beast, Beyond Oasis, Bio-Hazard Battle, Bonanza Bros., Columns, Columns III, Comix Zone, Crack Down, Decap Attack, Dr. Robotnik's Mean Bean Machine, Dynamite Headdy, Ecco the Dolphin, Ecco Jr., Ecco: The Tides of Time, ESWAT: City Under Siege, Eternal Champions, Fatal Labyrinth, Flicky, Gain Ground, Galaxy Force II, Golden Axe III, Golden Axe, Golden Axe II, Gunstar Heroes, Kid Chameleon, Landstalker: The Treasures of King Nole, Light Crusader, Phantasy Star II, Phantasy Star III: Generations of Doom, Phantasy Star IV: The End of the Millennium, Revenge of the Shinobi, Ristar, Shadow Dancer, Shining Force, Shining Force II, Shining in the Darkness, Shinobi III: Return of the Ninja Master, Sonic 3 and Knuckles, Sonic 3D Blast, Sonic CD, Sonic Spinball, Sonic the Hedgehog, Sonic the Hedgehog 2, Space Harrier II, Streets of Rage, Streets of Rage 2, Streets of Rage 3, Super Thunder Blade, Sword of Vermilion, ToeJam & Earl, ToeJam & Earl in Panic on Funkotron, Vectorman 2, Vectorman, Virtua Fighter 2, Wonder Boy III: Monster Lair, Wonder Boy in Monster World

Mod classiche

Se il lavoro di restyling di SEGA si fosse limitato all'interfaccia, per quanto gradito, sarebbe stato poca cosa. Invece il publisher giapponese ha deciso di andare oltre e fare molto di più. Ma torniamo al nostro scaffale dei giochi. Vedere le confezioni ben ordinate fa un certo effetto, è innegabile, come lo fa il selezionarne una e vedere la relativa cartuccia inserirsi nella console.

Topaccio giallo, esci dal mio Mega Drive!
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Alcune mod sono delle chicche, come Beyond Zero Tolerance
Alcune mod sono delle chicche, come Beyond Zero Tolerance

Purtroppo non possiamo metterci a esaminare nel dettaglio tutti i titoli della raccolta (li trovate elencati in un box dedicato), ma l'offerta comprende moltissimi capolavori che ancora oggi si lasciano giocare tranquillamente. A parte il solito Sonic, come non amare Gunstar Heroes, uno dei migliori titoli di Treasure? O anche Revenge of the Shinobi, Wonder Boy in Monster World, i Golden Axe, gli Streets of Rage e molti altri? Chi ha vissuto l'epoca 16 bit e, soprattutto, il Mega Drive, avrà sicuramente i suoi giochi preferiti da elogiare nei commenti. L'elemento davvero interessante è però un altro, ossia il già citato supporto per le mod, che si traduce nell'ufficializzazione di tutti gli hack che con gli anni sono stati realizzati dagli appassionati. Appena lanciato, il Workshop ha iniziato a riempirsi di produzioni che già da tempo erano in giro per la rete, ma che finora erano scaricabili soltanto dai siti dedicati all'emulazione della console di SEGA, anche perché considerate illegali. In effetti scorrendo le quasi quattrocento mod si trova davvero di tutto: dalle patch "Chill", che rendono i vari titoli più accessibili e semplici da finire; a veri e propri giochi completi amatoriali, come uno dedicato a Felix: The Cat, o alcuni dedicati ai Pokémon (non ditelo a Nintendo); passando per il ripristino delle edizioni giapponesi, spesso molto diverse da quelle occidentali. Ci sono addirittura giochi completi per Mega Drive non inclusi nella raccolta, come Thunder Force IV, oppure chicche come Beyond Zero Tolerance, il seguito mai pubblicato di uno dei pochi sparatutto in prima persona per Mega Drive, Zero Tolerance, reso fruibile dagli appassionati. Insomma, c'è davvero molto da provare e gli amanti del retrogaming ne saranno sicuramente contenti. Da notare che ogni mod si installa su uno dei giochi della compilation e che quindi bisogna necessariamente possederlo per usarla. Per lanciare le mod installate bisogna infatti accedere a un sotto-menù della confezione del gioco per cui è stata creata. Tranquilli, perché Steam avvisa nel caso non si possegga il titolo necessario a una mod.

Magari non è proprio legale come mod, ma Thunder Force IV è sempre Thunder Force IV.
Magari non è proprio legale come mod, ma Thunder Force IV è sempre Thunder Force IV.