Urbanisti da divano

In questi giorni gli appassionati di Cities: Skylines sono stati fomentati dall'annuncio di Mass Transit, una nuova espansione che arricchisce il city builder sviluppato da Colossal Order con l'aggiunta di nuovi mezzi di trasporto e strumenti per la viabilità cittadina, ma di cui vi racconteremo più nel dettaglio in un articolo a parte. Nel frattempo, alla Game Developers Conference di San Francisco abbiamo tuttavia potuto provare per la prima volta anche la versione Xbox One del simulatore cittadino , curiosi di scoprire quanto sia stato traumatico il passaggio dal mouse al controller della console Microsoft.

Si prepara ad arrivare su Xbox One il miglior gestionale cittadino sulla piazza

Un incrocio a X

Per gli utenti Xbox appassionati di simulatori cittadini, Cities: Skylines sarà un'oasi nel deserto. C'è più di un motivo se su console scarseggiano gli esponenti del genere, ma quello più rilevante riguarda di sicuro il sistema di controllo. La grossa sfida di Paradox è stata anzitutto quella di sfruttare tasti, grilletti e stick analogici per rendere l'esperienza più intuitiva e naturale possibile.

Prevedibilmente gli stick servono per spostare e ruotare la telecamera, i grilletti per gestire lo zoom, mentre la croce direzionale e i tasti frontali vengono utilizzati per navigare i menù. Il risultato è un'interazione sicuramente più lenta e inizialmente macchinosa (soprattutto se si è abituati a giocare su PC), ma gli strumenti a disposizione permettono di costruire strade e distretti in maniera veloce o precisa alla bisogna. Alcune opzioni (come gli strumenti Fill/Brush/Edit) sono ora accessibili attraverso una ghiera a comparsa, mentre l'interfaccia è stata poi completamente ridisegnata, con icone, testi e menù dalle dimensioni decisamente più grandi, così che ogni informazione sia facilmente fruibile anche giocando distanti dalla TV di casa. Su Xbox One Cities: Skylines arriverà in bundle con l'espansione After Dark, ma Paradox ha tutte le intenzioni per portare su console tutti i contenuti già disponibili per l'utenza PC (compreso l'appena annunciato Mass Transit). Non è ancora chiaro con quanto ritardo arriveranno gli aggiornamenti futuri rispetto alla versione PC, ma probabilmente l'unica grossa mancanza del porting Xbox sarà il supporto alle mod. Per fortuna, Paradox e Colossal Order stanno lavorando attivamente con la community di modder per "ufficializzare" i contributi migliori e integrarli nel gioco vero e proprio. Bisognerà a questo punto vedere quanto gli sviluppatori riusciranno a ottimizzare il gioco per renderlo quanto più fluido su console. Durante la GDC 2017 abbiamo infatti provato due città piuttosto grandi e in quel caso il frame rate arrancava in maniera abbastanza evidente (seppur senza mai diventare insostenibile), ma si tratta di un problema che può essere contenuto solo fino a un certo punto quando gli elementi da gestire aumentano a dismisura.