Un po’ FFTA, un po’ FFXI…
Dal punto di vista tecnico, FFXII dovrebbe rappresentare in se il sunto di anni ed anni di lavoro spesi dalla Squaresoft per lo sviluppo dei vari episodi della serie. Se è vero, infatti, che uno è il team che sta lavorando al progetto, con a capo Yasumi Matsuno e le musiche del Maestro Uematsu, è anche vero che i gruppi di programmatori al lavoro su FFXII è come se fossero addirittura tre. Infatti, non solo alcuni membri dei team che hanno curato la realizzazione di FFX e FFXI collaborano al progetto, ma molte delle stesse tecniche usate in questi due giochi sono state rielaborate e adattate alle esigenze di questo nuovo capitolo per rendere Final Fantasy XII il migliore in assoluto della serie, sia in termini di giocabilità che di grafica. A tal proposito basti pensare come Vaan sia stato concepito a torso nudo proprio per sperimentare e migliorare una tecnica di texture gia adottata, in termini minori, per FFX.
Nessuna sorpresa quindi, se in questo progetto ambizioso vedremo convergere parecchi elementi tratti dai capitoli passati. Abbiamo gia visto come sia presente una certa suddivisione in razze e nazioni del mondo di Ivalice, in parte ispirate al modello di FFXI (Hume), in parte a quelli di FFTA (Bangaa, Viera, e Nu Mou). Ebbene, questa caratterizzazione non riguarderà solo l’aspetto “estetico”, ma anche l’aspetto culturale, sociale dei vari popoli. Il che dovrebbe conferire all’universo di FFXII una varietà mai vista in precedenza, atte a diversificare quanto più possibile i vari regni. Un'idea attualmente presa in considerazione dalle menti di casa Squaresoft è quella di usare differenti tipi di lettere per creare differenti linguaggi per le varie razze.
Durante il proseguo dell’avventura, si potrà tornare indietro nei luoghi gia esplorati ogni qualvolta si vuole, grazie alla nuova mappa interamente in 3D. Tuttavia, altra novità, quando faremo ciò, potremmo trovare dei cambiamenti “ambientali”. In teoria, tanto per fare un esempio, una città che prima era stata distrutta in seguito ad una battaglia, ora potrebbe mostrare una lenta ripresa civile, con i sopravvissuti che hanno ripreso parte delle loro attività e ricostruito le loro case. L'equipaggiamento indossato da Vaan e soci apparirà su di essi durante la normale esplorazione, anche se l’abbigliamento iniziale dei personaggi rimarrà invariato. Durante le fasi di combattimento, poi, si dovrebbe registrare l’implementazione di nuovi elementi tecnici atti ad incrementarne sia il livello di difficoltà, sia la gestione del personaggio stesso. Mentre lo scontro ha inizio, sulla barra dei Pg appariranno tre slot di cui al momento si ignorano le funzioni, ma che dovrebbero consentire una maggiore velocità da parte del videogamer, come accennato poc’anzi, nella gestione dei vari comandi. Secondo quanto emerso da una recente intervista rilasciata ai media giapponesi da uno dei programmatori del gioco, questo nuovo sistema “stupirà in positivo tutti quanti”. Ci saranno circa 100 diversi tipi di mostri, almeno 200 con le varianti. Saranno presenti inoltre un numero maggiore di personaggi rispetto addirittura a Vagrant Story. Assoluto riserbo invece per quanto concerne l’eventuale presenza di summons.
Un po’ FFTA, un po’ FFXI…
Note conclusive
A detta di Yasumi Matsuno di Square, FFXII potrebbe rappresentare per Ps2 quello che FFVII è stato per Psx, sia per quanto riguarda le innovazioni tecniche, sia per ciò che concerne la profondità di gioco e di trama. Se ciò dovesse corrispondere al vero, è indubbio che questa estate (in Giappone) i fan della serie di J-Rpg più amata di sempre potrebbero trovarsi dinanzi al gioco di ruolo del nuovo millennio.
Diciamoci la verità: alzino la mano quanti di voi conoscono un’altra software house in grado di creare un’attenzione a dir poco maniacale nei confronti di un proprio prodotto videoludico come fa Square. L'attesa che è capace di creare attorno a se un titolo della saga di Final Fantasy, diciamocelo, è qualcosa di impressionante. E questo già da prima dell' uscita dello splendido FFVII su Psx, anche se è innegabile che proprio quest’ultimo diede il là all’affermazione degli Rpg di stampo nipponico in occidente, decretando così il successo della prima console Sony. Nessuno può infatti negare che la serie ha il “potere” di indirizzare il mercato delle console favorendo con la sua presenza le vendite di una console piuttosto che di un’altra, decretandone così il successo o la stroncatura totale. E così, successo dopo successo, siamo giunti al Dodicesimo capitolo della serie, che, stando alle prime informazioni, potrebbe riservare molte sorprese positive a tutti i fan della saga. Ma bando alle ciance ed iniziamo a dare una prima occhiata a questo FFXII, partendo proprio dalla trama che si preannuncia davvero interessante. La storia sarà ambientata nel mondo di Ivalice, che molti di voi ricorderanno essere quello in cui si svolgono le vicende di FFTA. Lo story-line, a grandi linee, dovrebbe essere incentrato sullo scontro fra due potenti nazioni, Arcaidia e Rosarai, che governano rispettivamente i continenti di Valentia e Ordaria, e sulla lotta per la libertà da parte dei popoli dei regni sottomessi, uno dei quali, Darmaska, viene occupato proprio da Arcaidia per via della sua importanza strategica e tecnologica. Darmaska, infatti, riconosciuta da tutti come la nazione più avanzata dal punto di vista delle scoperte tecnologiche, si trova proprio in mezzo ai due imperi in lotta, e la sua conquista costituisce quindi un’ importanza rilevante nell’ambito delle strategie militari degli occupanti. Sullo sfondo di tali vicende ruoteranno le vicissitudini dei protagonisti dell’avventura, Ashe, la giovane leader di Damarska, e Vaan, uno spirito libero il cui sogno nel cassetto è quello di diventare, un giorno, un pirata dell’aria e lottare contro gli invasori per liberare il suo popolo. Ad essi si aggiungeranno via via altri personaggi, come Balfreya, un umano che possiede una nave volante, e Fran, una femmina della razza Viera, abilissima combattente e brava nell’utilizzo di archi e freccie. Le loro vicende si intrecceranno logicamente con la vicenda principale dando spunto come sempre ad una serie di sottotrame che alla Square giurano costituiranno il fulcro di FFXII, garantendone di fatto, almeno sulla carta, una longevità ed una profondità di trama senza precedenti.