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Maximo Vs. The Army of Zin

Dopo un primo episodio buono ma non entusiasmante Maximo si prepara a tornare in un sequel che, dalla nostra prima prova su strada all'E3, sembra essere davvero molto promettente!

ANTEPRIMA di Antonio Fucito   —   20/05/2003
Maximo Vs. The Army of Zin
Maximo Vs. The Army of Zin
Maximo Vs. The Army of Zin
Maximo Vs. The Army of Zin

Tra i numerosi giochi presenti alla fiera, abbiamo potuto provare con estremo piacere anche il seguito di Maximo: Ghost to Glory, action 3d chiaramente ispirato a Ghosts’n Goblins, un titolo che ha segnato profondamente l’esistenza di ogni videoplayer. The Army of Zin faceva bella mostra di se allo stand Capcom, con tanti buoni propositi e un sistema di controllo completamente rinnovato. Il protagonista principale appare infatti più reattivo ai comandi impartiti dal giocatore e dispone di un buon numero di nuove mosse che serviranno per avere la meglio sulle diverse tipologie di nemici. E’ presente poi un sistema di combo che servirà per accumulare punti e il nostro eroe, Maximo, potrà trasformarsi per un certo periodo di tempo in una creatura volante invincibile e velocissima. Durante il corso del gioco sarà possibile incontrare e interagire con diversi personaggi che, se aiutati a liberarsi, forniranno al Maximo bonus e nuovi oggetti, che si riveleranno molto utili per proseguire con successo nel gioco. Oggetti e pozioni curative possono essere ottenute anche da particolari mercanti, a patto di possedere un’adeguata somma di denaro.
Dal punto di vista tecnico il motore grafico è il medesimo del prequel, ma è stato migliorato notevolmente ed è ora in grado di gestire scenari assai più complessi e di offrire una maggior profondità visiva. C’è sembrato poi che la palette dei colori sia stata sfruttata meglio e di conseguenza l’impatto visivo è complessivamente migliore
In definitiva possiamo dire che Maximo versus The Army of Zin porta chiare migliorie rispetto al prequel, e i programmatori sono stati attenti a correggere gran parte dei difetti che caratterizzavano il titolo originale. Il titolo è molto valido, non c’è ombra di dubbio, ma distinguersi tra la folta schiera di action 3d non è impresa facile, il genere è davvero molto inflazionato in questo periodo. Vedremo se i miglioramenti apportati al gioco e la nostalgia dei bei tempi andati contribuiranno a fare del nuovo Maximo un successo.