A partire da questo autunno, Kickstarter comincerà ad ospitare anche progetti sviluppati da singoli e compagnie con base nel Regno Unito.
Il portale dedicato al crowd sourcing che ha visto negli ultimi mesi un furoreggiare di progetti indipendenti anche in ambito videoludico, era finora limitato al territorio degli Stati Uniti, con la possibilità di ospitare soltanto progetto appartenenti a sviluppatori nord americani.
Tutti gli altri possono accedere al sito e contribuire, ma non possono sottoporre campagne di finanziamento per progetti sviluppati al di fuori degli USA, almeno fino a questo autunno. In data ancora da precisare, ma comunque dopo l'estate, il sito comincerà a comprendere anche progetti di autori britannici, in attesa di eventuali aperture ulteriori agli altri paesi del Vecchio Continente.