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Xbox One - Calcolare la potenza non è così semplice

Microsoft ribadisce che è impossibile calcolare la potenza di un sistema semplicemente moltiplicando velocità teoriche e numero di unità computazionali

NOTIZIA di Mattia Armani   —   24/09/2013

Digital Foundry ha fatto il punto della situazione sulla questione Xbox vs PlayStation 4 ricorrendo alle dichiarazioni di Andrew Goossen, tecnico Microsoft che ha ribadito le parole di Penello approfondendole dal punto di vista tecnico. Goosen ha affermato che la componentistica di Xbox One è stata studiata per tenere conto non solo della potenza ma anche del bilanciamento tra le componenti e di elementi come la costanza del framerate.

Goosen ha poi ribadito che il passaggio della ESRAM da 102 a 204GB/s non è ne' una magia e neppure una bugia. La memoria accessoria di Xbox One può scrivere e leggere contemporaneamente e tenendo conto di questo gli sviluppatori possono spingere la memoria fino ai summenzionati 204GB/s. Il fatto che la memoria veloce sia limitata a 32MB pone ovviamente dei problemi ma secondo Goosen la velocità del sistema arriva, in fase di test, a 140/150GB/s, avvicinandosi, anche se con uno stratagemma, alla velocità di picco di PlayStation 4.

Goosen ha poi parlato delle unità computazionali affermando che Xbox One non ne ha 12 ma 14. Due hanno compiti passivi per scelta e non per necessità poichè comprometterebbero l'equilibrio del sistema e dai test è emerso che non garantiscono quel 17% di aumento di potenza calcolato semplicemente moltiplicando la potenza teorica per ogni unità computazionale aggiuntiva. Goosen evoca, in sostanza, il problema della scalabilità non lineare che frenerebbe l'aumento effettivo di potenza portato dalle due unità aggiuntive a un misero 6.6%.

Anche Sony ha ammesso di aver ottimizzazto PS4 per 14 CU, ha affermato Goosen, sottolineando come aumentare semplicemente i chip non sia sufficiente. E in questo quadro, ha affermato il dipendente Microsoft, è risultato più efficace aumentare la frequenza della CPU di 150 incrementando così, la memoria base della ESRAM da 102 a 109GB/s. In un frangente Goosen ha anche nominato i misteriosi chip dedicati di Xbox One di cui ancora non sappiamo nulla. C'è chi spera che si tratti di chip legati all'accordo tra Microsoft e AMD, tenuti segreti fino alla presentazione delle nuove Radeon. Appare improbabile che si tratti di tecnologia da fine del mondo, vista la necessità di restare al di sotto di un determinato budget, ma non è nemmeno detto che si tratti di solo marketing.

Fonte: Digital Foundry