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Qualche polemica per la pubblicazione di "how do you Do It?" su Steam

Addirittura c'è chi lo accusa di pornografia minorile

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   04/03/2015

Spesso ci scagliamo contro giornalisti o associazioni varie che parlano di videogiochi facendo la morale e indicandoli come uno dei mali del mondo. A volte però va ammesso che anche i videogiocatori possono non essere da meno. Prendiamo il caso di "how do you Do It?", titolo piccolissimo e gratuito pubblicato su Steam perché tra i finalisti dell'Independent Games Festival 2015. Il gioco di Nina Freeman, Emmett Butler, Decky Coss e Joni Kittaka non fa altro che raccontare una situazione molto comune, ossia la curiosità verso il sesso presente anche nei giovanissimi, senza peraltro rappresentare atti sessuali.

Il gameplay racconta di una ragazzina di undici anni rimasta da sola in casa che tenta di immaginare come funziona il sesso, ponendosi domande mentre maneggia due bambolotti nudi. L'obiettivo, se così lo vogliamo chiamare, è non farsi beccare dalla mamma, donna bacchettona che non le ha mai parlato di sesso, quando inevitabilmente tonerà a casa. Tutto qui.

Tanto è bastato per far parlare alcuni su Steam di pornografia infantile, di perversione e di incoerenza di Valve, che solitamente non concede la pubblicazione di titoli dai contenuti erotici. Secondo noi sono accuse assurde, nonostante il tema trattato, ma visto che stiamo parlando di un titolo gratuito, scaricatelo e fatevi da soli un'idea su chi abbia ragione.