La versione Switch di FIFA 18 ha attirato un grande interesse, cosa che spiega anche i dibattiti emersi con la presentazione recente di un po' di gameplay dalla Gamescom 2017.
Di fatto, l'idea di poter giocare un FIFA 18 "intero" su una console semi-portatile è indubbiamente interessante, ma qualche dubbio è stato sollevato per la scelta di non utilizzare il Frostbite Engine da parte di Electronic Arts. Questo, tuttavia, ha una spiegazione, come riferito da Andrei Lazarescu, il capo del team che si è occupato della versione Switch: "Nonostante volessimo utilizzarlo, è impossibile implementarlo senza riuscire a far funzionare l'intero engine alla perfezione", ha spiegato. "Abbiamo intenzionalmente deciso di creare un engine custom perché sentivamo che, piuttosto che provare a far andare il Frostbite in maniera castrata e creare semplicemente una versione più piccola e a qualità minore delle versioni PlayStation 4 e Xbox One, volevamo un FIFA in grado di stare in piedi da solo".
E così è venuto fuori questo FIFA 18 per Switch, a quanto pare basato su una versione evoluta dell'engine Ignite utilizzato in FIFA 16 ma con risultati notevoli in termini di performance, come dimostrano i 1080p e 60 frame al secondo in versione "Dock". Stranamente, EA aveva riferito in precedenza che Switch era in grado di gestire il Frostbite, ma evidentemente non era ancora il caso di applicare la cosa a FIFA 18.
