È da parecchio tempo che Nintendo promette di voler aumentare il ritmo produttivo di Switch per cercare di venire incontro all'impressionante domanda del pubblico, ma finora i risultati in questo senso sono stati scarsi, con la console spesso in stato di sold-out nei negozi.
Un caso particolarmente disperato è quello del mercato giapponese, dove Switch risulta praticamente introvabile tanto da scatenare il tradizionale fenomeno delle code fuori dai negozi e ha costretto i punti vendita a organizzare delle sorte di lotterie per consentire una distribuzione imparziale agli acquirenti. La questione dell'aumento di produzione potrebbe però essere finalmente entrata nel vivo in questo periodo.
Secondo quanto riferito una fonte interna alla catena di assemblaggio della console a Digitimes, Nintendo ha effettivamente aumentato gli ordini standard su base mensile per la produzione dell'hardware di Switch per poter arrivare all'obiettivo di 20 milioni di unità prodotte nel corso dell'anno fiscale. Considerando inoltre che dal 2018 è prevista la distribuzione della console in Cina, è probabile che Nintendo decida di aumentare ulteriormente il ritmo di assemblaggio con l'arrivo dell'anno prossimo. Con l'aumento in questione, la produzione potrebbe arrivare a circa 2 milioni di unità prodotte al mese.