Secondo un report di BusinessWeek, è possibile che PlayStation 3 raggiunga l'agognato "break even" nel 2009, visto il brusco abbassamento dei costi di produzione rilevato negli ultimi tempi.
Kaz Hirai, tempo fa, si augurava di poter raggiungere una situazione di profitto dalla vendita dell'hardware nel 2009, d'altra parte, e a quanto pare il programma potrebbe essere rispettato. Secondo l'articolo suddetto, mentre una PlayStation 3 costava al produttore 840 dollari per essere assemblata nel 2006, adesso i costi hanno raggiunto quota 445 dollari, dunque se prima le perdite erano di circa 200 dollari a console, adesso si sono ridotte a solo 45 dollari.
Questo risultato è stato raggiunto abbassando la quantità di componenti interni da 4.048 parti a 2.820, con il processore Cell che si è abbassato dagli iniziali a 89 dollari di costo agli attuali 46.
Tutto questo comporta non solo un vantaggio per Sony, che riduce in questo modo le perdite e la flessione dei profitti, ma potrebbe anche significare un possibile taglio di prezzo per la console nel prossimo futuro.