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Tempi supplementari

Dopo una serie di edizioni differenti, FIFA trova su Wii la propria stabilità (pure troppa), giusto in tempo per l'uscita della nuova console Nintendo

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   09/10/2012

Che si apprezzi o meno il lavoro di EA Sports su Wii, è innegabile come il suo impegno con la serie FIFA sull'ammiraglia Nintendo sia sempre stato orientato alla ricerca di soluzioni diverse tra un'edizione e l'altra. Certo, si potrebbe obiettare che il motivo dietro ad una simile condotta sia da imputare all'incapacità di trovare una formula davvero convincente da espandere nei successivi update, ma allo stesso tempo le versioni Wii di FIFA hanno sempre sopperito alle inevitabili lacune tecniche con idee interessanti, per quanto non sempre riuscite all'esame dei fatti. Aspettate un momento, c'è qualcosa che non va. Dove abbiamo già letto queste righe?

Tempi supplementari

Ma certo, nella recensione che il buon Fabio Palmisano ha scritto per FIFA 12! Ebbene sì, abbiamo avuto la tentazione di proporvi lo stesso identico testo, pensando di farla franca, ma non ci siamo riusciti; e del resto non c'è riuscita neppure Electronic Arts con FIFA 13 che, come avrete letto, presenta una serie straordinaria di somiglianze con l'edizione precedente. Va be', diciamo pure che è uguale, al di là del logo, delle rose e di qualche altro piccolo dettaglio. Torna dunque l'interessante concetto della FIFA City, la città che cresce e si sviluppa man mano che otteniamo risultati positivi all'interno delle varie modalità, spronandoci dunque a cimentarci con tutto ciò che il gioco ha da offrire. Tutto a parte il multiplayer online, perché quello non c'è né e, supponiamo, mai verrà implementato.

La città del terrore

Non abbiamo notato alcuna sostanziale novità nelle dinamiche che regolano lo sviluppo di FIFA City. Si parte con un centro spoglio e poco popolato per arrivare poi alla costruzione di impianti sportivi e televisivi, edifici di vario genere e addirittura statue celebrative della nostra gloria. Per ottenere tale sviluppo basta vincere un torneo fra quelli disponibili (ad esempio una stagione di Serie A italiana, oppure la Premier League, o ancora la Liga spagnola), provare la corposa modalità Allenatore oppure l'ancora più interessante modalità carriera, "Dalle Strade agli Stadi", che ci mette nei panni di un giocatore che possiamo personalizzare nel nome e nell'aspetto fisico, potenziando le sue abilità man mano che guadagniamo punti esperienza e seguendolo nel lungo percorso che lo porterà a giocare nei grandi stadi internazionali partendo dai campetti di periferia.

Tempi supplementari

Carina l'idea delle scommesse pre-partita (benché le opinioni in merito siano contrastanti, per informazioni chiedete all'ex allenatore del Siena - ok, ok, stiamo scherzando), che ci permettono di "puntare" su determinati avvenimenti (un gol, un assist, ecc.) che, se verificati, moltiplicheranno il premio in palio e ci consentiranno di effettuare la nostra scalata più rapidamente. La struttura di FIFA 13 si conferma dunque molto solida e promette un intrattenimento duraturo, grazie a un'offerta sufficientemente variegata, che avremmo voluto vedere però rinnovata in qualche sua sfaccettatura anziché riproposta tal quale come se nulla fosse.

E una volta in campo...

Stessa interfaccia, stesse modalità e finanche lo stesso gameplay: l'impegno che Electronic Arts ha profuso nella realizzazione del gioco, sembra ingeneroso dirlo, sfiora il ridicolo e si ripercuote irrimediabilmente sul giudizio numerico, che vi invitiamo a considerare più alto di due punti nel caso in cui non siate in possesso di FIFA 12 per Wii.

Tempi supplementari

Squadra che vince non si cambia? Magari sì, ma in tal senso non si spiega il persistere di una serie di problemi che affliggono il gameplay, dal mediocre sistema di controllo con Wii-mote e Nunchuk (che vi invitiamo a sostituire con il Classic Controller, meglio se Pro, nel caso ne abbiate la possibilità) all'intelligenza artificiale, che durante i nostri test ha dato prova di prestazioni decisamente al di sotto delle aspettative; sia per quanto concerne i nostri compagni di squadra, non abbastanza partecipi alle azioni (per non parlare dei rinvii dei portieri...), sia per quanto concerne gli avversari, che raramente si producono in qualcosa di più di un tentativo di sfondamento centrale. Disputare qualche partita è piacevole, non diciamo di no, ma il confronto con il "vero" FIFA è impietoso e non vediamo quali difficoltà abbiano potuto avere gli sviluppatori nell'implementare quantomeno alcuni degli aspetti che nel corso degli ultimi anni hanno reso la simulazione di EA Canada la migliore disponibile sul mercato. Una considerazione che naturalmente si estende alla grafica, che adotta un discutibile stile cartoonesco per i calciatori, con animazioni "old gen" e, soprattutto, la mancanza di una qualsiasi corrispondenza estetica fra il giocatore virtuale e la sua controparte reale.

Conclusioni

Versione testata: Wii
Multiplayer.it
5.5
Lettori (27)
3.7
Il tuo voto

Magari FIFA 13 su Wii non era destinato a uscire, e un improvviso ripensamento ha costretto gli sviluppatori a confezionare in fretta e furia una semplice copia carbone dell'edizione dello scorso anno, aggiornata soltanto nei loghi e nelle rose. Non vogliamo dunque pensar male, ma la realtà dei fatti è che i possessori della console Nintendo, e in particolare di FIFA 12, rischiano di trovarsi ad acquistare un prodotto malamente riciclato, che andrebbe considerato solo da chi non possiede il precedente episodio della serie. Dispiace perché il gioco aveva trovato una sua dimensione grazie all'introduzione di alcune idee interessanti sul fronte della struttura, e avrebbe beneficiato di una serie di miglioramenti sul fronte del gameplay e dell'intelligenza artificiale per diminuire almeno un po' il gap con l'edizione HD. Difficile, a questo punto, vedere implementate tali migliorie.

PRO

  • Il gioco in sé non è per nulla malvagio...

CONTRO

  • ...ma è letteralmente identico alla passata edizione
  • Irrisolti alcuni problemi con l'IA e i controlli
  • Anche stavolta niente multiplayer online