In un paese dove in televisione si parla di calcio per 24 ore al giorno, dove la propria squadra diventa la cosa più importante dopo la mamma e la ragazza, dove di un rigore non concesso o di un gol fantasma se ne fa una questione di stato... solo in Italia un gioco come ISS Pro Evolution 2 avrebbe potuto suscitare tanto interesse.
Un pò di storia non fa male...
L'era moderna dei giochi di calcio comincia a metà degli anni '90 con FIFA International Soccer, prodotto da EA Sports (marchio all'epoca non ancora conosciutissimo), che portò una rivoluzione nel ambito dei videogiochi. Finalmente, sfruttando le potenzialità delle allora potentissime console a 16 bit (Sega Mega Drive e Super Nintendo), era stato possibile ricreare le emozioni di una vera partita di calcio. L'introduzione della visuale isometrica donava al gioco una certa tridimensionalità, peraltro illusoria, e la sensazione di trovarsi realmente sul terreno di gioco era fortissima. Il realismo delle azioni faceva gridare al miracolo, ma solo adesso possiamo dire che probabilmente era la nostra fantasia a far sembrare tutto cosi' vero. Quanto tempo, e quante generazioni tecnologiche, sono trascorse da allora. Siamo passati dai 16 ai 128 bit, e le simulazioni calcistiche si sono evolute di pari passo con l'avanzamento della tecnologia. La ricerca del gioco definitivo non ha ancora avuto fine sebbene più di una volta la mitica Konami (non più la EA Sports) abbia dimostrato di essere in possesso della chiave in grado di aprirci le porte della simulazione perfetta della realtà. Nel corso degli anni si sono succedute su PlayStation le varie edizioni di Winning Eleven (ISS Pro in Europa) che, anno dopo anno, hanno fatto breccia nei cuori di milioni di videogiocatori, annichilendo spesso e volentieri la concorrenza.
Konami ci riprova
Che lo abbiate apprezzato o no, non potevo fare a meno di esibirmi in una rievocazione storica, utile ad introdurre ISS Pro Evolution 2, nuova versione del gioco di calcio per console più famoso di sempre. Al termine della spettacolare introduzione (la stessa di Winning Eleven 5 per PS2), ci si ritrova immediatamente nella stanza dei bottoni, il classico menù iniziale del gioco che rispecchia fedelmente l'aspetto della precedente edizione. Amichevole, gara di rigori, sfida all-star ci buttano immediatamente in mezzo al campo, e sono queste le modalità utilizzabili in particolare con gli amici. Sono inoltre disponibili, come anche in passato, una serie di competizioni internazionali in grado di regalarci le emozioni e lo spettacolo delle più importanti manifestazioni calcistiche. La maggiore sfida del gioco è però costituita dalla Master League che raccoglie 24 (non più 16) tra le più prestigiose squadre del mondo, impegnate in un campionato, suddiviso in due leghe (serie A e B). Che voi scegliate Torino (Juventus), Milano (Milan) o Londra (Arsenal), vi toccherà iniziare la stagione con calciatori del calibro di Miranda, Castello e Valey cui però potrete affiancare ben più noti campioni ricorrendo al classico calciomercato. Insomma, con le sue numerose competizioni ISS Pro Evolution 2 vi terrà occupati per molto tempo.
Calcio d'inizio
Le migliaia di partite giocate a ISS Pro Evolution hanno lasciato il segno. Credendo che non si potessero apportare miglioramenti apprezzabili al già perfetto gioco della KCET, ho accolto con una certa freddezza il nuovo arrivato. Dopo averci giocato mezz'ora, sono arrivato alla conclusione (sbagliando di grosso) che non fossero stati apportati sostanziali cambiamenti alla giocabilità. Per accorgermi del mio errore, ho dovuto giocare quasi in parallelo i due titoli.
La cosa che salta subito all'occhio è che la velocità di gioco è sicuramente diminuita, e questo influenza lo svolgimento delle azioni che si sviluppano con una minore frenesia a causa della ridotta velocità dei passaggi. Ci si accorge successivamente che la minore velocità contribuisce ad aumentare il realismo del gioco. Abbiamo a disposizione più tempo per pensare, per impostare l'azione, per applicare una tattica o anche solo per rifiatare. Non per questo il compito si rivela meno arduo. Le squadre comandate dal computer si dimostrano ancora più ostiche che in passato, potendo contare inoltre su dei portieri più affidabili e presenti (memorabili alcune loro uscite). Per fortuna le difese, pur non raggiungendo certo livelli da squadra di oratorio, si dimostrano più "ballerine" e meno efficaci nelle chiusure. Capiterà cosi' spesso di andare via in velocità al terzino avversario, o di dribblare due difensori nello spazio di pochi metri. Tiri, cross e passaggi sfruttano una fisica della palla nettamente migliorarata rispetto a ISS Pro Evolution. Indirizzare la magica sfera verso la porta avversaria, o riuscire a pescare un nostro compagno di squadra nell'area avversaria, non è certo un gioco da ragazzi, ma la gratificazione che deriva dall'esecuzione di una giocata efficace ci ripaga di ogni sforzo. A questo si aggiunge che capita spesso di eseguire veri e propri numeri da circo. Sforbiciate, tuffi, tiri da terra costituiscono il modo più spettacolare per concludere un azione offensiva, e vi accorgerete che sarà piuttosto semplice farne uso. Un piccolo appunto lo si può fare alla gestione dei calci di punizione, che spesso pecca un pò di precisione. Nessuno è perfetto...
W Bulgarelli!
Visivamente siamo ai limiti della capacità della PSOne. Giocatori sempre più dettagliati e con numerose animazioni (alcune nuove), stadi quasi perfetti, spingono il processore della povera console a 32 bit fino quasi all'esaurimento. Ancora più sovente che in passato, le azioni più concitate saranno accompagnate dagli ormai fedelissimi rallentamenti, che comunque non infastidiscono più di tanto il proseguio delle azioni. Anche il reparto audio ha subito un leggero miglioramento. Le musiche, non certo da Gramy Awards, sono meno fastidiose che in passato e quasi riescono a farci dimenticare dell'ormai classica telecronaca di terza categoria, che accompagnerà ogni nostra giocata con la tradizionale incompetenza. Mi dispiace ammetterlo, ma Bulgarelli e Caputi sono di un altro pianeta!
Triplice fischio finale
E' ora il momento dei commenti del dopo-partita. Non serve fare troppi giri di parole... siamo di fronte all'ennesimo capolavoro targato Konami, ancora una volta in grado di sostituire, migliorandone la qualità globale, la precedente versione. Quasi mi dispiace di non poter affermare che sia il miglior gioco di calcio sul mercato. Con un titolo del calibro di Winning Eleven 5 per PS2 è difficile competere. ISS Pro Evolution rimane comunque un acquisto obbligato per tutti i possessori di PSOne e per chi non sa ancora che WE5 arriverà in versione PS2 Pal solo in autunno.
- Pro:
- Quasi meglio del calcio vero!
- Ci giocherete fino a consumare il joypad
- Contro:
- Telecronaca irritante