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Tiger Woods PGA Tours 2001

RECENSIONE di La Redazione   —   26/04/2001

Non conoscete Tiger Woods? Vergogna!!

L'atleta in questione è uno dei più forti giocatori di golf di tutti i tempi, ma alla sua persona sono legati anche due cose che hanno fatto destato parecchio interesse.
La prima è l'età, visto che il giovane Woods ha ancora 24 anni e nonostante questo nella sua bacheca trovano posto i più prestigiosi trofei del mondo, e se consideriamo che questo è uno sport dove il dato anagrafico riveste un importanza molto relativa, ci rendiamo facilmente conto della portata del fenomeno, ma l'altro aspetto più curioso, e che negli States ha rivestito un'importante valenza sociale è data dal fatto che Tiger Woods è un uomo di colore.
Beh se pensate in che ambiente si gioca a Golf ci si rende conto dell'importanza sociale che riveste un fenomeno sportivo del genere! Bravo Tiger!!
Comunque il "nostro" Tiger, come altri suoi colleghi altrettanto famosi, viene contattato da EA che ne acquista i diritti per lo sfruttamento della sua immagine e quindi c'è lo ritroviamo, come per magia, dentro i nostri familiari monitor domestici.

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Grafica ed interfaccia

Una volta i giochi di golf rappresentavo lo stato dell'arte in termini di qualità, apprendere, quindi che PGA 2001 è uguale al precedente, che a sua volta non aveva nella grafica uno dei suoi punti di forza ci fa storcere il naso.
Anche l'interfaccia non brilla, non vi sto ad elencare tutto quello che si può fare con PGA 2001, perché per questo c'è il manuale, ma sappiate che il controllo del tiro si basa sul classico sistema a triplo Click, ormai diventato uno standard quasi assoluto per ciò che concerne questo tipi di giochi.
In questo la serie Links di Microsoft è decisamente migliore, soprattutto non mi sembra all'altezza il putting.
Comunque stiamo sempre parlando in un serie di controlli e di opzioni di primo livello, dove è possibile customizzare una serie enorme di parametri, solo che il feeling migliorie lo si ha con il titolo rivale.
Quello che mi ha, invece, impressionato è la quantità e la qualità delle inquadrature che non sono inferiori a nessun gioco concorrente.

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Single Player e Course Architect

Nel single player PGA 2001 e addirittura eccessivo! Si ha a disposizione una quantità enorme di modalità di giochi in solitario, in coppie e in tutte le salse.
Comunque la novità più corposa, rispetto al precedente capitolo, è rappresentata dalla President Cup!
In pratica è un torneo che si svolge negli anni in cui non si disputa la Ryder Cup ed offre la possibilità ai giocatori non USA di affrontare i migliori giocatori a stelle strisce. Per chi non lo sapesse i premi in denaro di questo torneo, vengono devoluti tutti in beneficenza.
Ad ampliare all'infinito le già cospicue modalità di gioco che ci offre questo titolo, ci pensa il secondo CD incluso nella confezione che contiene l'ottimo Course Architect, che come avrete facilmente intuito è un completo editor per la creazione di campi da golf.

Against the Pros! E vai con il multiplayer!!!!

Se conoscete già il precedente capitolo, vi posso assicurare che uno degli aspetti più interessanti di questi titoli risiede nella modalità studiata appositamente per il Multiplayer e chiamata Against the Pros.
La cosa sembra invitante, in pratica si tratta di coniugare i veri tornei con quelli "virtuali". Accade che, dopo essersi registrati presso il sito della EA si può avere in streaming sul proprio PC la vera partita di golf in cui sta giocando Tiger Woods e gli altri professionisti, e nel contempo noi giochiamo nello stesso circuito. Cioè le due partite, quella virtuale e quella reale si svolgono in parallelo. L'idea è realmente innovativa visto che coniuga, per la prima volta, due media come Internet e la TV è il risultato è sicuramente piacevole.
Purtroppo, le partite in questione fanno parte del circuito professionistico Americano e vengono offerte in diretta. Quindi, per noi povero popolo italico si svolgono in orari proibitivi (e non scordiamoci poi delle difficoltà tecniche legate allo streaming video!) e non ci resta che giocarle in differita, togliendo una parte dell'interesse che una modalità del genere offre. Comunque l'idea è senz'altro innovativa e merita un plauso.
Ad ogni modo tutto le "vecchie" modalità multiplayer sono ancora presenti e anche se più tradizionali di Against the Pros, sono interessanti e piacevoli e tra queste spiccano le varie graduatorie a cui è possibile accedere, come al solito, effettuando la canonica registrazione presso il sito EA.
Ah mi dimenticavo di dirvi che alcune delle classifiche vedono, per i primi, premi in denaro, e non stiamo parlando di dollari virtuali!

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Conclusioni

Prima delle conclusioni vi rammento che il gioco ha in italiano solo l'ottima documentazione, mentre il resto è rimasto in madrelingua. Vi intriga la modalità Against the pros? Vi incuriosiscono i giochi di golf, ma non ne avete uno? Beh allora questo titolo di EA fa giusto al caso vostro.
Se invece siete degli appassionati ed apprezzate di più i titoli della serie Links, non credo che questo Tiger Woods possa rientrare nelle vostre preferenze.
Scusatemi ma ora devo andare! Mi aspetta la buca n° 9!

In principio fu Tiger Woods PGA, poi venne Tiger Woods PGA 2000 e solo dopo nove mesi da quest'ultimo ci ritroviamo tra le mani un nuovo capitolo della saga golfistica di EA. La domanda è la solita. Ne varrà la pena?
Cerchiamo di scoprirlo insieme.