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Figli di Sparda, a noi! La nostra anteprima di Devil May Cry V

Manca solo l'annuncio ufficiale di Capcom, ma Devil May Cry V è ormai una realtà! Facciamo il punto della situazione

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   28/11/2017

Manca ancora un annuncio ufficiale da parte di Capcom, ma le voci e gli indizi di un possibile Devil May Cry V circolano ormai da mesi, e soprattutto da poche ore c'è stato un clamoroso leak che ha fatto luce di fatto sul progetto e ne ha svelato parecchi contenuti, confermando i rumor passati secondo i quali il titolo dovrebbe riprendere molte delle caratteristiche dei vecchi episodi, e dunque non avere nulla a che fare col reboot realizzato tempo fa da Ninja Theory. Il progetto, il cui sviluppo pare vada avanti da due anni, è infatti coordinato da Hideaki Itsuno che ha già lavorato ai precedenti episodi della serie e a Dragon's Dogma, e vedrà la luce durante il prossimo anno fiscale, fra aprile 2018 e marzo 2019.

Un progetto ambizioso

Capcom pensava di annunciare Devil May Cry V alla PlayStation Experience di dicembre, ma Sony avrebbe "suggerito" di spostare tutto all'E3 2018. Cosa c'entra il colosso giapponese con la produzione? Sempre secondo il leak, il gioco dovrebbe essere una qualche forma di esclusiva per PlayStation 4: Sony starebbe infatti contribuendo allo sviluppo, ma non ci sono dettagli al riguardo. Devil May Cry V potrebbe dunque essere un'esclusiva assoluta, un'esclusiva console (uscendo dunque anche su PC) o un'esclusiva temporale. Tornando comunque allo sviluppo del progetto, Yuji Shimomura vestirà nuovamente i panni del director per le cutscene dopo il suo contributo in DMC3, DMC4 e Bayonetta. Rueben Langdon interpreterà di nuovo Dante, così come Johnny Young Bosch riprenderà il ruolo di Nero e Dan Southworth di Vergil. Si tratta di importanti conferme per quanto concerne il cast del gioco, che sarà un sequel diretto di Devil May Cry 4.

Figli di Sparda, a noi! La nostra anteprima di Devil May Cry V

Da questo punto di vista, pur mantenendo alcune caratteristiche basilari della saga, per Devil May Cry V si prevede una trama dai toni drammatici e ricca in tal senso di sfaccettature e sottotrame che scandaglieranno a fondo l'animo dei vari personaggi. Secondo le informazioni trapelate, infatti, il titolo dovrebbe includere tre personaggi giocabili, due dei quali saranno quasi certamente Dante e Nero. Ciascuno di loro potrà essere cambiato durante la campagna, a seconda della situazione, così da poter superare al meglio gli ostacoli che si frapporranno tra loro e il nemico principale ovvero il "Principe dell'Oscurità", titolo che solitamente si riferisce a Mundus: ci sarà un suo ritorno oppure un altro avversario che ne prenderà il posto? Vedremo. Di certo questo capitolo dovrebbe segnare la fine della storyline dei figli di Sparda. Una storia raccontata da scene di intermezzo in stile cinematografico ma con ogni probabilità anche attraverso un sistema di annotazioni e file testuali, per rendere meno piatte e noiose le fasi esplorative che si svolgeranno in scenari più ampi rispetto al passato, pur senza arrivare a essere un open world, con tanto di aree nascoste e percorsi alternativi.

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Vecchio e nuovo

Per quanto riguarda il gameplay, durante i tanti combattimenti che ci saranno, il gioco utilizzerà un lock-on fisso sui nemici e punterà ai sessanta frame al secondo. Quindi oltre alla fluidità e alla stabilità garantita da questi parametri, un ottimo controllo del personaggio, con una risposta ai comandi di quest'ultimo davvero rapida e precisa, per poter eseguire mosse e combo con grande naturalezza, mentre la visuale cambierà dinamicamente per gestire al meglio i combattimenti più caotici. In tal senso, oltre a nuove azioni e tecniche passate rielaborate per l'occasione, come il sistema di schivata ridisegnato in maniera tale da garantire spostamenti molto più fluidi, ci sarà anche una certa libertà di interazione con lo scenario, da sfruttare magari per infliggere più danni ai nemici o per tentare comunque approcci differenti durante le fasi di gioco. L'interazione con l'ambiente verrà sostanzialmente aumentata e andrà ad arricchire ulteriormente in particolare il sistema di combattimento, con la possibilità di distruggere elementi dello scenario o di vederli "trasformare" in tempo reale, sebbene non al livello di quanto accadeva in DmC Devil May Cry.

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Oppure ancora, per operare azioni speciali, come correre sui muri o saltarci contro per prendere poi slancio magari per un attacco dall'alto o per operare una mossa evasiva per scavalcare un boss particolarmente arcigno e aggressivo. Da questo punto di vista si parla di boss fight a difficoltà crescente, che vedranno il protagonista e i suoi avversari spostarsi all'interno di diverse aree del gioco. Secondo sempre le indiscrezioni emerse in queste ore, gli scontri potrebbero poi risultare sempre diversi e avvincenti grazie a una intelligenza artificiale dei nemici evoluta e capace di adeguarsi agli stili di combattimento dell'utente, così da imporre allo stesso l'uso di strategie diverse. Il sistema delle missioni e il ranking risulteranno invece simili a quanto visto in passato, anche se il gioco potrebbe premiare con una maggiore elargizione di punti la varietà espressa dall'utente in termini di combo, disincentivando così la reiterazione dei colpi normali per spingere anche i più pragmatici a soluzioni quanto più estrose possibili. In tutti i casi, per ora ci fermiamo qui, in attesa di notizie ufficiali e di maggiori detttagli da Capcom.

Figli di Sparda, a noi! La nostra anteprima di Devil May Cry V

Una trama più profonda, un level design un po' più ampio rispetto ai precedenti Devil May Cry, una maggiore fluidità e spettacolarità nei controlli e nei combattimenti: a "parole" Devil May Cry V sembra davvero promettere mirabilie, al punto che se mantenesse queste prerogative potrebbe rivelarsi forse il miglior episodio in assoluto dell'intera saga. Per molti versi l'esperienza si vocifera sarà simile a quella offerta da Bayonetta e con in più diversi elementi ispirati a Dragon's Dogma, pur mantenendo una filosofia di gioco sul solco della tradizione.

CERTEZZE

  • Trama un po' più profonda
  • Nuovi e vecchi elementi di gameplay combinati insieme per un'esperienza si spera sempre divertente e ben stratificata
  • Tecnologicamente all'avanguardia
  • Tutto il fascino e il carisma del vero, vecchio Dante

DUBBI

  • Sarà davvero all'altezza delle aspettative dei fan?
  • Curiosità su come verrà implementata la componente online
  • Gameplay tutto da verificare