Dopo la conferma di Devil May Cry V e i dettagli su team di sviluppo, personaggi e storia, i leak descrivono anche le meccaniche di gameplay del nuovo capitolo fra animazioni, livelli e sistema di combattimento.
Il gioco utilizzerà un lock-on fisso sui nemici e punterà ai sessanta frame al secondo. Il level design sarà più arioso rispetto ai precedenti Devil May Cry, pur senza arrivare a essere un open world: tale aspetto si rifletterà sulle animazioni dei personaggi, più fluide e con una grande attenzione alla fisica degli indumenti, che potranno esplorare liberamente i livelli al fine di aumentare il coinvolgimento.
Per molti versi l'esperienza sarà simile a quella offerta da Bayonetta e con diversi elementi ispirati a Dragon's Dogma, ma senza alcun quick time event né una barra della resistenza. La filosofia di gioco rimarrà intatta, non ci saranno derive in stile Musou e sarà presente una componente online, ma non si tratterà in nessun caso di una modalità PvP. Il sistema di schivata è stato ridisegnato e garantirà scarti molto più fluidi, mentre la visuale cambierà dinamicamente per gestire al meglio i combattimenti più caotici.
Il sistema delle missioni e il ranking risulteranno simili a quanto visto in passato, i boss saranno molto più curati e alcuni boss fight ci vedranno spostarci all'interno di diverse aree del gioco. Lo style system di Dante consentirà di combattere in maniera differente e i nemici reagiranno di conseguenza, con un approccio più semplice rispetto a quello di DMC4 e vantaggi concreti per ogni stile rispetto a specifici avversari.
L'interazione con l'ambiente verrà sostanzialmente aumentata e andrà ad arricchire ulteriormente il sistema di combattimento, con la possibilità di distruggere elementi dello scenario o di vederli trasformare sotto i nostri occhi, sebbene non al livello di quanto accadeva in DmC Devil May Cry.