Dall'ultimo rapporto finanziario di Capcom è emerso un dato davvero curioso: Devil May Cry 5 è stato il gioco più venduto dell'editore giapponese negli ultimi sei mesi. Si tratta di un risultato solo apparentemente stupefacente. A trainare il risultato è stato il lancio della serie TV di Netflix lo scorso aprile, serie chiaramente tratta dalla proprietà intellettuale di Capcom, che ha riscosso un certo successo. Potremmo definirlo effetto Fallout, memori dei milioni di copie vendute dala serie di Bethesda grazie alla serie TV di Prime Video, se non fosse che da sempre i media di successo si spingono a vicenda.
Dante spinge Dante
C'è da sottolineare anche che nel periodo di picco di spettatori della serie, non c'erano nuovi giochi di Devil May Cry disponibili e che Capcom ha praticato dei grossi sconti su quelli esistenti, due fattori che hanno favorito non poco Devil May Cry 5, che è riuscito a piazzare 1.782.000 supplementari nel primo trimestre e 352.000 nel secondo.
Del resto è stato un periodo florido per i giochi di catalogo della compagnia, con vendite ottime anche per Resident Evil Village, Resident Evil 4 remake, Resident Evil 7 Biohazard e Street Fighter 6.
Come già sottolineato nella notizia precedente con tutti i numeri, l'unica delusione è stata Monster Hunter Wilds, che proprio non riesce a ingranare nelle vendite.
Detto questo, chissà quando vedremo un nuovo Devil May Cry. Il 2025 e il 2026 sono gli anni del ritorno della serie Onimusha, ma ci potrebbe essere spazio anche per Dante e soci.