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WWE 2K25: Netflix Edition, la recensione del gioco di wrestling per iOS e Android

Visual Concepts e 2K Games portano sui dispositivi iOS e Android l'ennesima conversione impossibile, centrando tuttavia l'obiettivo soltanto a metà: la recensione di WWE 2K25: Netflix Edition.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   20/12/2025
Roman Reigns nell'artwork di WWE 2K25: Netflix Edition

WWE 2K25: Netflix Edition rientra in una categoria di mobile game molto particolare: quella delle conversioni apparentemente impossibili, che puntano a tradurre in maniera fedele sui dispositivi iOS e Android esperienze di ultima generazione, disponibili sulle attuali console e dotate dunque di un comparto tecnico di un certo spessore.

Scaricabile gratuitamente dagli abbonati a Netflix, il gioco sorprende sul piano visivo, ma si presenta tuttavia come una sorta di sintesi più che un pacchetto completo, privo com'è delle modalità principali presenti su PC, PlayStation e Xbox, caratterizzato da un roster ridotto e da un rimaneggiamento relativo anche alle meccaniche del gameplay.

Struttura e modalità

Partiamo appunto dai contenuti, che come detto in WWE 2K25: Netflix Edition sono stati ridotti a uso e consumo di una fruizione in mobilità che tuttavia non avrebbe avuto bisogno di compromessi così marcati. Per l'approdo su iOS e Android, sono infatti state tagliate sia la modalità 2K Showcase che The Island, oltre a Il Mio GM e Universe, nonché diverse stipulazioni importanti come Royal Rumble, Hell in a Cell, Elimination Chamber e i Ladder Match.

Il gioco offre la possibilità di cimentarsi con un'esibizione (uno-contro-uno o tag team, con o senza armi ammesse), sfidare altri utenti in multiplayer online (che però funziona maluccio), sperimentare i numerosi tutorial (che al primo avvio partono in automatico, tenendoci impegnati per diversi minuti ad apprendere le basi del complicato sistema di controllo: non il migliore degli inizi per un mobile game) oppure affrontare la Carriera, che rappresenta la parte più corposa dell'esperienza.

Si tratta in pratica di una riduzione della modalità La Mia Ascesa, in cui ci viene chiesto di scegliere una fra le quarantacinque superstar disponibili, spendere i punti guadagnati di volta in volta per potenziarne le caratteristiche e lanciarci in una lunga stagione fatta di show settimanali ed eventi speciali con l'obiettivo di diventare un nome di punta della federazione e conquistare il titolo.

Cody Rhodes affronta Roman Reigns in WWE 2K25: Netflix Edition
Cody Rhodes affronta Roman Reigns in WWE 2K25: Netflix Edition

Manca purtroppo il ricco contorno, anche narrativo, presente nella versione originale di WWE 2K25, mentre non si spiegano alcuni degli ulteriori tagli effettuati dagli sviluppatori, in primo luogo quelli relativi alle iconiche entrate in scena di ogni singolo lottatore: sembra che la parola d'ordine dietro questa riduzione mobile fosse "velocizzare" e anche il gameplay lo testimonia.

Gameplay e controlli touch

Abbiamo accennato in precedenza ai numerosi tutorial di WWE 2K25: Netflix Edition con cui bisogna cimentarsi per comprendere quantomeno le basi del sistema di controllo, e qui arriva la seconda doccia fredda dopo quella relativa al "compattamento" dei contenuti: allo stato attuale il gioco non supporta i controller Bluetooth e dunque i comandi touch sono l'unica opzione disponibile.

CM Punk si prepara ad 'addormentare' The Rock in WWE 2K25: Netflix Edition
CM Punk si prepara ad "addormentare" The Rock in WWE 2K25: Netflix Edition

Il problema non è tanto il layout dei vari pulsanti né le combinazioni che gli sviluppatori si sono dovuti inventare nell'arduo tentativo di trasporre le tantissime azioni presenti nella versione originale, perché in realtà l'impianto funziona in maniera discreta e consente di fare un po' di tutto, pur al netto di una legnosità molto marcata che si aggiunge a quella che già caratterizzava la serie su PC e console.

No, il problema è la latenza dei controlli e un generale grado di imprecisione che è apparentemente legato alla grossa fatica che il gioco fa per girare anche su dispositivi di fascia alta, nel nostro caso un iPhone 17 Pro, e che rende l'esperienza ancora più macchinosa e potenzialmente frustrante di quanto non fosse destinata a essere. E non ci sono neppure opzioni per scalare le impostazioni e alleggerire il tutto.

John Cena si prepara a effettuare una mossa speciale su Rey Mysterio in WWE 2K25: Netflix Edition
John Cena si prepara a effettuare una mossa speciale su Rey Mysterio in WWE 2K25: Netflix Edition

Da questo punto di vista è emblematico che la difficoltà sia impostata di default su "facile", visto che solo in questa maniera è possibile disporre dell'avversario di turno senza che reagisca granché ai nostri tentativi di colpirlo o di eseguire delle mosse: alzare il livello di sfida si traduce purtroppo in un'enfatizzazione di tutti gli aspetti negativi di cui abbiamo parlato finora.

Tecnicamente, però, è un gran bel vedere

In attesa di aggiornamenti che sistemino il problema della latenza e introducano il sacrosanto supporto ai controller fisici, che potrebbe cambiare in maniera sostanziale la godibilità dell'esperienza, non c'è dubbio che sul piano tecnico gli sviluppatori abbiano fatto un lavoro impressionante, portando su mobile una grafica di qualità davvero sorprendente.

The Rock in versione 'Final Boss' fa la sua entrata in WWE 2K25: Netflix Edition
The Rock in versione "Final Boss" fa la sua entrata in WWE 2K25: Netflix Edition

Le superstar sono infatti riprodotte in maniera molto fedele, tenendo come riferimento gli standard di cui abbiamo parlato nella recensione di WWE 2K25, pur al netto di alcune mancanze in termini di interazione ambientale (niente tavolo del commento, ad esempio), anche sul fronte del comparto sonoro c'è poco di cui lamentarsi fra musiche d'entrata e il commento di Michael Cole e Corey Graves.

Conclusioni

Versione testata iPhone
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.5
Lettori (7)
5.9
Il tuo voto

WWE 2K25: Netflix Edition si pone probabilmente come la conversione "sportiva" più ambiziosa che si sia vista finora su iOS e Android, capace di tradurre in maniera sorprendentemente fedele la grafica e il sonoro delle versioni console del gioco e dunque di offrire ai tanti appassionati di wrestling con un abbonamento a Netflix uno spettacolo notevolissimo, pur al netto dei tanti tagli effettuati sul piano dei contenuti. Purtroppo i complicati comandi touch devono fare i conti con un grado di latenza e imprecisione che rende macchinoso un impianto già legnoso, senza peraltro la possibilità di optare per un controller fisico, almeno per il momento.

PRO

  • Grafica e sonoro notevoli
  • Contenuti ridotti ma comunque numerosi
  • Giocabile offline e privo di microtransazioni

CONTRO

  • Comandi touch "lenti" e spesso imprecisi
  • I controller Bluetooth non sono supportati
  • Mancano tutte le modalità più interessanti