Alla GamesCom, Bayonetta 2 c'è ma non si vede: essendo classificato come titolo vietato ai minori di diciotto anni in Germania, l'action game di Platinum Games è giocabile solo all'interno di una stanza dello stand Nintendo, lontano dagli occhi dei giovani innocenti che passeggiando per le sale del Koelnmesse sarebbero potuti rimanere traumatizzati dalla sua violenza visiva e dalle sue sfumature erotiche. Al di là di questo dettaglio, Bayonetta 2 si è presentato qui con la stessa demo che avevamo già giocato e descritto all'E3 nell'anteprima che vi riproponiamo di seguito: l'unica differenza sostanziale sta nella qualità evidentemente migliore dei monitor della fiera tedesca, dato che l'aliasing che avevamo notato a Los Angeles qui risultava decisamente ridimensionato. A fianco dei totem con la versione dimostrativa del secondo capitolo, c'erano anche due postazioni che consentivano di giocare con la versione Wii U del primo Bayonetta, che come è noto verrà distribuito in regalo assieme al nuovo titolo: niente di particolare da segnalare in tal senso, se non che la protagonista indossava un costume alternativo rosa da principessina e che la componente tecnica ci è parsa indistinguibile dall'originale. Detto questo, vi lasciamo al nostro provato dello scorso giugno.
Anteprima E3 2014
Nel panorama di una line up dell'E3 che alla fine si è rivelata piuttosto ricca, il ruolo di Bayonetta 2 si riconferma molto importante, sia perché si tratta di una delle poche esclusive di peso da parte di un team di terze parti, sia perché fa parte di una categoria ludica che non può contare su tantissimi altri simili su Wii U. Alla luce di tutto ciò, l'attesa entusiastica dimostrata dalla parte più hardcore dell'utenza Nintendo appare ben più che giustificata, e dopo aver provato la nuova demo presente sullo showfloor ci sentiamo di poter rassicurare tutti coloro che stanno contando i giorni che mancano all'uscita del gioco prevista per ottobre.
Il festival delle mazzate
La postazione di Bayonetta 2 presente all'interno dello stand Nintendo consentiva di cimentarsi in tre diversi stage: uno era lo stesso della demo dell'E3 dello scorso anno, mentre gli altri due erano inediti ed abbiamo scelto proprio questi ultimi per la nostra sessione di gioco. Dal punto di vista grafico, non abbiamo notato grandi stravolgimenti rispetto a quanto visto nelle precedenti build, un'affermazione che contiene un misto di aspetti positivi e negativi.
Se infatti la fluidità e la profusione di effetti speciali del prodotto Platinum Games sono davvero invidiabili, lo stesso non si può dire di una realizzazione degli scenari piacevole ma non entusiasmante, che indubbiamente risente del confronto (tanto impari quanto inevitabile) con produzioni in lavorazione su altri hardware. Una bella consolazione arriva comunque dal modello poligonale della splendida protagonista, definito in tutti i dettagli e dotato del consueto carico di sex appeal, che esplode letteralmente in occasione delle mosse speciali, quando Bayonetta si ritrova completamente nuda, anche se opportunamente coperta nelle sue zone più hot dai suoi lunghi fasci di capelli. Nel corso della demo abbiamo incontrato anche una manciata di personaggi secondari che ci sembrano confermare in pieno lo stile bizzarro e volutamente sopra le righe che aveva contraddistinto il primo episodio, un commento che si può applicare tranquillamente anche ai nemici che abbiamo incontrato sul nostro cammino: creature di ogni forma e dimensione, che raggiungono vette di inusitata follia in occasione dei frequenti scontri coi boss. Durante la nostra comunque breve sessione di gioco abbiamo affrontato quattro di queste battaglie, una delle quali particolarmente memorabile contro un mostro talmente grande da poter sradicare dal suolo la piccola cittadina che stavamo attraversando, spezzarla a metà e lanciarla in aria per poi affrontarci in questo assurdo campo di battaglia.
Bayonetta 2 si prospetta come uno degli action più spettacolari dell'anno
Parlando di gameplay vero e proprio, Bayonetta 2 non stravolge la formula vincente del predecessore, mantenendone intatti tutti i tratti tipici. Grande enfasi è posta dunque sulle schivate, che se effettuate col giusto tempismo consentono alla protagonista di fermare il tempo per qualche secondo ed infierire sull'avversario inerme.
Torna poi il sistema dei due set di armi interscambiabili in tempo reale, anche durante l'esecuzione di una combo, con strumenti offensivi che potranno essere selezionati e potenziati dall'utente a piacimento. Ciliegina sulla torta, le mosse finali di Bayonetta sono se possibile ancora più estreme e fuori di testa di quelle viste nel prequel, ad ulteriore conferma dell'estrema spettacolarità del gioco. Non possiamo invece esprimerci sul livello di difficoltà, che sicuramente è tra i motivi di maggior appeal di un titolo destinato principalmente ad utenti che esigono un altissimo tasso di sfida: per questioni di fruibilità nei confronti del grande pubblico della fiera, la demo che abbiamo provato era piuttosto facile, ma siamo sicuri che nel prodotto finale i giocatori hardcore troveranno pane per i loro denti. E sul fronte dei contenuti, Bayonetta 2 si prospetta come un pacchetto davvero esplosivo: oltre a nuove caratteristiche annunciate proprio in questi giorni dagli sviluppatori (come ad esempio la possibilità data alla protagonista di guidare un mech), è notizia recente che il gioco conterrà anche una copia digitale del primo capitolo, un bel regalo sia per chi si fosse perso il primo capitolo, sia per chi volesse rigiocarselo su Wii U.
CERTEZZE
- Sempre più esagerato
- Gameplay frenetico
- Il primo capitolo in omaggio è un bel plus
DUBBI
- Graficamente non è strepitoso
- A volte davvero tanto confusionario